Vito Iacono, capogruppo consiliare comune di Forio, gruppo “Forio è Tua” ha investito del disastro mensa del Balsofiore il Presidente della Repubblica Italiana, il Presidente del Consiglio dei Ministri, on.le Giuseppe Valditara, Ministro dell’istruzione e del merito, il Prefetto di Napoli, il Presidente del Consiglio Comunale di Forio e, in particolare, il dott. Ettore Acerra, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
“Sigg. Illustrissimi – scrive Iacono -, di seguito inoltro, per quanto di rispettiva competenza, una mia nota in ordine alla svolgimento del servizio della mensa della scuola “Istituto Comprensivo “Forio 1” nel nostro Comune di Forio che questa (ieri, ndr) mattina ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Oggi è stato, ancora una volta, profanato il tempio della formazione, della conoscenza e della crescita del nostro futuro ridotto ad un mercato di buoni pasto ad un prezzo, peraltro, incredibile! Ritengo vadano verificate circostanze gravissime che investono la vita di bambini, le preoccupazioni di mamme e di papà offesi e feriti nella propria dignità e potestà genitoriale.
Oggi è stata scritta una pagina bruttissima nella storia della nostra piccola comunità. Ho visto bimbi uscire piangendo perché è stato ritardato il ritiro da parte dei genitori, bimbe che sono rimaste a scuola a digiuno, genitori che sono stati costretti ad aspettare all’addiaccio per capire cosa sarebbe accaduto all’ora della somministrazione dei pasti ai propri figli, alcuni anche affetti da patologie.
Il presidente del consiglio comunale, che legge questa nota, convochi un consiglio comunale, straordinario e di urgenza, affinché venga verificato il rispetto della delibera di consiglio comunale che istituiva il servizio mensa. Il direttore regionale scolastico verifichi, attraverso i suoi uffici, quanto accade nella scuola destinataria del servizio, anche in ordine alle condizioni logistiche ed igieniche che limitano la vita ed il regolare svolgimento delle attività programmate, con particolare riferimento alle attività motorie e di laboratori, per la presenza di un cantiere sospeso da mesi per fatti gravissimi. Risulterà evidente che non sono garantite le norme igienico sanitarie minime a tutela della salute psicofisica degli alunni nonché, a dispetto di quanto stabilito dal ministero, non sono disponibili gli spazi necessari per “SERVIZI ADEGUATI”, che nel caso di specie evidentemente mancano totalmente, per svolgere il tempo prolungato.
Si verifichi altresì il perché per mesi non è stato garantito il servizio mensa ed oggi viene, di fatto, reso obbligatorio con il cambio regolamentare ed una restrittiva interpretazione, senza peraltro pronunciarsi con motivazioni, circa la impossibilità all’autorefezione che andrebbe regolamenta e non vietata, come per i rientri, il tutto attraverso una riunione di consiglio di istituto convocata di urgenza, di sabato, ed a 2 giorni dall’inizio del servizio che, di fatto, sovverte quanto disposto dal regolamento del consiglio comunale e da una recente delibera di consiglio di istituto, la n. 7 del 02/09/2024, alla quale ho difficoltà ad avere accesso, che di fatto declarerebbe il libero l’accesso alla mensa. Senza richiamare le gravissime circostanze già evidenziate di quanto accaduto in data odierna.
Ma soprattutto la presidenza della Repubblica si esprima se è così garantito il rispetto dell’art. 34 “l’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita” visto che di fatto viene imposto l’adesione alla mensa scolastica ad € 6,24 “spacciandola” come attività didattica. Per cui si ribadisce la esigenza di una immediata sospensione del servizio nelle more che venga verificato quanto evidenziato, recuperando valori, principi, ruoli che sono propri di uno Stato di Diritto e di un Paese Civile soprattutto quando è in gioco la vita, la formazione, la crescita di bambini, delle future generazioni”.
Bravissimo consigliere Iacono. C’è da dire che la dirigente ESTORCE delibere dal consiglio e fa così anche con i docenti. C’è clima di terrore perché si vendica quando viene contraddetta. Ha con sé e na sua simile che prova a seminare il terrore spesso varcando la soglia della legalità. È recidiva perché già a Milano e a Roma ha fatto la stessa cosa. Basta fare una ricerca su google. Il presidente del consiglio si dovrebbe dimettere. Sabato ha fatto un consiglio a suo uso e consumo, ma lei non figura. Ieri ha abbandonato la nave fingendosi malata ma ha continuato a comandare dai lettini dell’ospedale lasciando un maestro alla deriva…poverino!