Giovanni Sasso | Da un’avversaria di cui si conosceva poco come la Palmese (anche perché non la si affrontava da ben quarantatré anni, militando in categorie diverse o nei gironi d’Eccellenza con irpine e salernitane), si passa ad un’altra di cui si sa praticamente tutto. Sarà il Pianura, alla quarta trasferta sull’isola nel giro di tre mesi, ad affrontare i gialloblù domani al “Mazzella” (ore 16.00). In campo dovrà scendere un’Ischia con lo stesso atteggiamento agonistico, bella carica, ma anche in grado di sviluppare un gioco tale da tenere in apprensione Grezio, Rinaldi e compagni che hanno un grande potenziale ma che qualche occasione puntualmente la concedono.
E’ successo anche mercoledì con l’Angri che, sotto di due reti, per poco non andava a impattare dopo aver dimezzato le distanze. Luigi Castagna, match-winner di mercoledì grazie ad una bellissima giocata in area su imbeccata di Ciro Saurino, è contento ma guarda avanti, al prossimo match assai impegnativo.
«Vincere davanti ai nostri tifosi è stata un’emozione unica. Aspettavamo da tempo questo momento», ha riferito l’attaccante foriano a fine partita. Gli si legge in faccia tutta la soddisfazione per il gol e la vittoria ma anche la concentrazione di chi sa che è stata solo una tappa di un percorso solo apparentemente breve benché lo stesso terminerà martedì prossimo. «Vista la lunga attesa, era giusto che regalassimo ai tifosi una vittoria. E’ arrivata nei supplementari, perché non è stato facile affrontare la Palmese che ha dimostrato di essere un’ottima squadra – prosegue Castagna – che ci ha messo in difficoltà per come era schierata in campo, tatticamente ma anche tecnicamente. Il gol? E’ arrivato, nei supplementari ma l’importante è che sia arrivato. Non importa chi lo realizzasse, contava far “esplodere” il Mazzella. Sappiamo quanto sia importante l’apporto dei nostri tifosi».
L’Ischia non è riuscita a chiudere la partita nei tempi regolamentari nonostante due grosse occasioni ed altrettante che avrebbero meritato una migliore rifinitura. «Se avessimo gestito bene alcune situazioni, probabilmente non saremmo arrivati al centoventesimo – ammette Castagna –. L’approccio non è stato dei migliori. Sappiamo che siamo una squadra che deve approcciare bene tutte le partite. La Palmese era ben messa in campo, noi abbiamo fatto fatica a gestire palla in alcune situazioni. Non siamo stati né bravi né lucidi a sbloccare la partita nei tempi regolamentari.
Tuttavia di occasioni nitide da parte della Palmese non ne ho viste, però era tatticamente ben disposta e gestiva la palla molto bene. Per questo abbiamo fatto un po’ fatica. In campo mi innervosisco facilmente, ho ricevuto qualche pallone spalle alla porta, ho tentato il dribbling diverse volte ma non è riuscito anche perché sono testardo e certe situazioni devo gestirle meglio, al pari dei compagni. Si poteva fare di più ma alla fine si è vinto e voltiamo pagina, pensando alla prossima avversaria».
Testa rivolta al Pianura che domani sarà costretto a vincere, proprio come un mese fa. «Affrontiamo questa squadra per l’ennesima volta – continua l’attaccante –. Prepareremo bene la partita per fare risultato. Il fattore campo? Al di là di questa differenza, c’è da dire che adesso ci conoscono bene così come conoscono il nostro campo e verranno preparati. Sarà il terzo confronto. Sarà importante l’approccio alla partita per poi far girare dalla nostra parte il fattore campo e il sostegno dei tifosi. Il Pianura dovrà vincere. Noi temiamo gli avversari così come loro devono temerci. A due partite dalla fine l’obiettivo si avvicina – chiosa Castagna – sarebbe vello centrare il traguardo per tutti noi isolani».
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