IDA TROFA | Nel prossimo consiglio comunale del 30 ottobre al Capricho di Piazza Marina i consiglieri di maggioranza del Governo Castagna si apprestano a votare ed approvare l’ennesimo sacco di Casamicciola e dei Casamicciolesi. Una artata manovra che porterà alla privatizzazione dell’ufficio tributi. Parliamo della modifica all’art. 6 del regolamento generale delle entrate per la scelta delle modalità di gestione delle stesse. Tutto nonostante il parere contrario del revisore dei Conti Cozzolino e del responsabile dell’Ufficio Tributi Iaccarino. Entrambi ne hanno evidenziato la illegittimità e la pericolosità. Si dice che la privatizzazione andrà in favore di un amico fedele del sindaco Giovan Battista Castagna, funzionario di Pozzuoli, già precedentemente collegato ad una nota società di riscossione, in favore del quale andrà l’affidamento.
C’è di più, pur di strappare il voto unanime delle diverse fazioni dello schieramento di Governo nell’affare, sarà inserita anche la municipalizzata AMCa, benché questa afferisca ad altra realtà. Una scelta prodromica a carpire il favore dei soggetti contrari.
L’odore del clientelismo e del voto di scambio è forte, lo scriviamo senza timore di smentite o sassolini nelle scarpe. Infatti la privatizzazione dell’ufficio Tributi porterà un indubbio vantaggio politico ed economico ai politici di turno, che non può essere taciuto. In primis consentirà l’assunzione nell’ambito della stessa società raccomandata, del solito amico elettore, magari qualche parente in cerca di impiego a carico dei contribuenti casamicciolesi, dall’altra darà il potere a chi muove le fila delle cartelle di pagamento di tassare ora l’uno ora l’altro cittadino o di non tassarlo affatto (il rinvio a giudizio per il caso ex Terme Verde per gli omessi pagamenti degli oneri d’urbanizzazione in favore dell’amico sono storia della recente cronaca giudiziaria). Insomma potendo controllare l’emissione delle cartelle direttamente senza la seccatura del Tonino Iaccarino di turno, sarà una manna dal cielo… per togliersi i famosi sassolini.
Tant’è che venerdì, nonostante il revisore e il funzionario comunale abbiano evidenziato la negatività dell’operazione, gli amministratori comunali daranno corso alla manovra di privatizzazione.
Il sindaco con una lettera “anomala”, senza protocolli e senza timbri e data, ha più volte tentato di far cambiare idea al Revisore Cozzolino, chiedendo pretestuosi chiarimenti.
Urge più che mai una resa di coscienza per i cittadini di Casamicciola se davvero vogliono evitare una nuova Cogest (Casamicciola paga un milione di euro di risarcimento in favore di questa società che indebitamente metteva il naso nei conti dei cittadini e che poi ha richiesto i danni da fallimento senza aver prodotto risultati per il paese).
La manovra a breve passerà in Consiglio comunale.
Quattro i punti all’ODG appuntamento presso il Capricho il 30 ottobre dalle 14,00. Non ce la NU ma su tutti spicca il tentativo di esternalizzare l’intero ufficio tributi (punto n. 3 o.d.g.), forse per cercare di emulare quanto avvenuto con la COGEST e con la CARTECH-SORIT, e, a questa esternalizzazione parteciperebbe anche la stessa Amca. Gli interessi sono evidenti.
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poi vi meravigliate se si invoca la magistratura per avere un repulisti totale??
Perchè i consiglieri dell’opposizione non fanno le barricate davanti alla sede del Consiglio,portando i cittadini a manifestare rumorosamente contro questo provvedimento ? Aspettano in silenzio che il misfatto sia compiuto,per poi farne materia di propaganda alle prossime elezioni ? Perchè non inondano adesso il paese di manifesti,spiegando in modo semplice e comprensibile a tutti quali sono gli svantaggi cui andremo incontro ? E,infine,quale legge attribuisce al sindaco il potere di scegliersi le persone cui fare questo regalo ?
SCUSATE A VOLTA LA POLITICA E’ FATTA ALL INFUORI DEI NOMI ANCHE DAI NUMERI -PRENDIAMO GLI ULTIMI VENT’ANNI DELLA STORIA DEL PAESE -MA NON SOLO A CASAMICCIOLA- CHI SONO GLI OCCUPANTI DEI SCANNI COMUNALI E QUANTE VOLTE SI SONO ALTERNATI TRA OPPOSIZIONE E MAGGIORANZA DURANTE QUESTI ANNI? E QUANTI DI QUESTI CONTINUERANNO AD ALTERNARSI NEL FUTURO? CHI DI QUESTI HA CREATO LA SITUAZIONE ATTUALE? – LA RISPOSTA E’ SEMPLICE – NESSUNO – ARMAI LA POLITICA IN ITALIA HA CREATO UN GROSSO MANTELLO CHE AVVOLGE E COPRE TUTTI- DANDO LA POSSIBILITA’ SOLO DI SBRAITARE MA MAI COLPIRE PERCHE I PANNI SPORCHI SI “LAVANO IN FAMIGLIA -E LA FAMIGLIA MANGIA- COMUNQUE LA COLPA E’ NOSTRA PERCHE ” PER UN PO DI SALE ABBIAMO PERSO LA MINESTRA” —- ” O FAVORE ” PESA PAISA’