giovedì, Settembre 19, 2024

Catrin Cigliano: «Una timeline dell’isola per generare attaccamentoal territorio»

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Ugo De Rosa| Iniziamo da Catrin Cigliano per commentare questa iniziativa che mette insieme il mondo delle associazioni, della cultura e la scuola. Un progetto impegnativo, una timeline, ovvero un’immersione nella storia dell’Isola d’Ischia realizzata in collaborazione con la Pro Loco di Lacco Ameno, con il Centro Studi Isola d’Ischia, il “Telese” e i Comuni dell’isola d’Ischia.

Un modo grafico di mettere in fila e in evidenza quelli che sono i più grandi eventi della storia stampati su alcuni Forex e poi consegnati alle autorità comunali per diffondere questo messaggio.
«Il progetto, che nasce all’interno del progetto Ischia Cultura, si propone proprio questo obiettivo, cioè generare consapevolezza sia nei cittadini che nel turista, nel leggere la nostra storia che dobbiamo sapientemente alla conoscenza storica delle persone del Sud, nella persona di Ernesta Mazzella che avrebbe voluto essere presente oggi ma non ha potuto, i racconti con i loro contenuti. Gli studenti in 42 tappe hanno realizzato questi tre pannelli che possono essere esposti e ci raccontano la storia dell’isola d’Ischia in maniera molto simpatica, moderna, con il taglio che hanno dato i ragazzi con tutte le icone colorate. Così ci racconta la storia di Ischia dal 3500 a.C., Cristo fino al 2002, l’anno della visita di Giovanni Paolo II».

Perché lo avete fatto?
«Perché anche diventare consapevoli dell’antichità dei propri territori è un motivo di stimolo, di orgoglio che può generare attaccamento al territorio, cosa di cui abbiamo bisogno. Perché chiaramente noi da un lato abbiamo le bellezze che tutti ci invidiano, però dobbiamo riuscire anche a mantenere gli equilibri sociali e per mantenere gli equilibri sociali è necessario generare una futura generazione consapevole, che possa pensare di investire il proprio futuro lavorativo ad Ischia. E anche queste iniziative, paradossalmente, possono servire a questo compito. Quindi questo è l’obiettivo principale».

IL LAVORO SPIEGATO DAGLI STUDENTI
Gianluigi Pesce (4ta grafico commerciale sez. B) è uno dei ragazzi che hanno realizzato questa prima timeline dell’isola d’Ischia. La nostra storia in 42 grandi tappe.

Gianluigi, qual è stato il processo creativo o, meglio, in che modo avete realizzato un po’ lo “storyboard” che vi ha portato a questa realizzazione?
«Abbiamo preso delle immagini realistiche e le abbiamo vettorializzate con Illustrator provando a rappresentare il momento storico che l’icona doveva rappresentare».

Quindi è stato tutto un processo di personalizzazione di queste immagini che avete cercato sulla base dei documenti che vi ha dato il Centro Studi?
«Sì! Abbiamo realizzato la parte grafica con il prof. Caruso e la parte degli eventi storici con la prof. Ernesta Mazzella».

Di queste 42 tappe qual è quella che tu hai curato e che magari ti piace di più?
«Io ho curato l’arrivo di Mussolini a Ischia. Quella che mi piace di più? Il terremoto di Casamicciola del 1883».

Chamroeun Scognamiglio è un’altra delle autrici di questa timeline.

Abbiamo scoperto che avete realizzato queste immagini, poi le avete impaginate in queste due colonne verticali, italiano e inglese. Qual è stato il momento più emozionante di questo salto nella storia attraverso 42 tappe?
«Per me che mi sono trasferita su quest’isola, è stato tutto un qualcosa di nuovo e di emozionante. La cosa più bella che ho fatto in questa iniziativa è proprio creare, cioè mettere insieme storia e grafica nello stesso momento. Grazie, come sempre, alla professoressa Mazzella per averci fornito tutta la linea storica e anche grazie al professor Caruso, con la grafica».

Quando sei arrivata sull’isola?
«Io ho vissuto undici anni in Piemonte, e qui ho scoperto la distinzione tra Nord e Sud. Sembra una barzelletta, ma in realtà, poco a poco, un fondo davvero c’è. E più che altro ho notato una differenza. Qui le persone sono molto più disponibili, più solari».

Come mai hai scelto il grafico?
«Ho scelto il grafico perché è sempre stato un qualcosa che mi ha emozionato. Da quando ero piccolina mi è sempre piaciuto creare loghi, fare fotografia, perché in questo istituto facciamo anche fotografia. Mi piace molto lo studio di questa materia».

UN SERVIZIO AI CITTADINI E ALL’ISOLA
Con il preside Sironi per la consegna della “TimeLine” dell’isola d’Ischia.
Senza conoscenza non possiamo progettare il nostro futuro e ridurre la storia dell’isola d’Ischia in 42 tappe, significa conoscerla meglio e anche creare una base dalla quale, poi, magari si può approfondire.
«Certamente. I ragazzi dell’indirizzo grafico hanno fatto un lavoro veramente eccellente, come spesso capita ai nostri studenti. Indirizzo grafico che, mi permetto di dire, rappresenta veramente un fiore all’occhiello, non solo per il Telese, ma per tutte le scuole dell’isola. Un lavoro fatto con intelligenza, tenendo insieme la loro competenza professionale legata appunto alla grafica, alle immagini, con la conoscenza della storia. Tenere insieme questi due elementi costituisce anche un modo per aiutare chi legge il lavoro prodotto sulla timeline a memorizzare il percorso. È un invito quindi all’ospite che viene ad Ischia a non soltanto usufruire delle tante bellezze dell’isola, ma a conoscerne la storia.
Conoscendo la storia e la bellezza dell’isola, queste diventano ancora più chiare e trasparenti. Si comprende meglio da un lato le bellezze della natura, ma dall’altra anche la presenza dell’uomo, dai primi coloni greci attraverso i tanti episodi che hanno contraddistinto la storia dell’isola. E mi piace anche dire che attraverso la conoscenza della storia dell’isola, i nostri studenti conoscono la storia del Mediterraneo, la storia europea, la storia mondiale. Perché gli avvenimenti che hanno contraddistinto la storia dell’isola vanno sempre inquadrati all’interno di un contesto sicuramente del Mediterraneo, perché noi siamo al centro del Mediterraneo. Ma il Mediterraneo è stato il centro della storia mondiale. Quindi è un modo per fare un percorso di grande sviluppo, di conoscenza e soprattutto un servizio anche ai cittadini dell’isola e ai turisti che vengono ad Ischia».

www.ildispari.it

foto ipstelese fb

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