lunedì, Gennaio 20, 2025

“Cazz’e Fierr” fa il giro d’Italia

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Altro che Corona, questa volta Selvaggia Lucarelli si è scontrata con un’isola intera. Il suo commento alla foto di un manifesto funebre dove era riportato il nomignolo di  Antonio D’Ambra  “Ischia. Con quel soprannome chissà che rigor mortis.” ha prodotto numerosissimi commenti. Li potete leggere qui sotto…

 

16 COMMENTS

  1. Eddy scusa se e’ morto il 4 maggio 2016 come e ucito a striscia la notizia lo scorso anno? ma ragioni prima di scrivere?

    • “1° Anniversario” significa che è mancato da ormai un anno. “Trigesimo” invece da un mese. “Settimino” (ricorrenza che si tiene ad Avellino e Provincia) da una settimana. Quindi c’è stato tutto il tempo per uscire in qualche servizio satirico di Striscia la Notizia…

    • Non per difendere Eddy ma il signore é morto l’anno scorso il manifesto si riferisce al primo anniversario. Ma tu leggi prima di scrivere?

  2. questo e’ l ‘esempio di chi erano gli ischitani negli anni sessanta – settanta quando si dava la caccia alle prede nordiche (da roma in su) e i nomi li attribuivano le stesse ragazze -altro che droghe e alcool come i giorni nostri (certamente non tutti ).oggi non sappiamo che appellativi dare e come saranno ricordati

  3. Francesco infatti il manifesto fotografato fa riferimento ad adesso ma si riferisce all’anniversario.il manifesto del decesso sempre con lo stesso nomignolo è stato esposto l’anno scorso.

  4. Volete giudicare selvaggia Lucarelli!ma vi rendete conto che manifesto avete affisso!che sta facendo i giro dei media in privato già da un’anno e addirittura l’anno scorso e uscito pure per striscia la notizia!.

  5. Ma che commenti che leggo e un sopranome tutti lo abbiamo….non avete nemmeno un minimo di rispetto fate piu schifo di selvaggia lucarelli

  6. ischia e’ una realta’ storica con i vecchi nomi e cognomi esistenti e che si sono ripetuti nei secoli, per differenziare il riconoscimento delle persone di cui si parlava venivano usati nomignoli affibbiati alla persone stessa o se si voleva conoscere la dinastia o discendenza si diceva a ” A RAZZ “. questa usanza fortunatamente vive ancora ed e’ un metodo veloce per focolarizzare e conoscere la persona o la stirpe di discendenza del soggetto in questione. i nomignoli dati alle persone potevano essere allegorici -ironoci -burleschi o riferendosi a personalita’erano formati da parole di rispetto- u prfssor -a presd -l avvocat- etcc etccc. per tanto dico al signor luigi che il mio era solo un modo scherzoso riferendosi alla cronaca e ricordare il personaggio. PER CORRETTEZZA tra lacco e forio esiste veramente la razza(discendenza) “CAZZ’ E FIERR ” ED E’ anche molto numerosa .

  7. Un soprannome tutti ce l’hanno ,specie nei piccoli centri ,al sud come al nord ,causato dalla ridondanza dei nomi e cognomi , il problema che casomai andava discusso è se conveniente scriverso sui manifesti pubblici.

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