Gentile Direttore, mi permetto di scriverLe due righe in difesa di quella ormai tanto bistrattata ed odiata categoria che ho l’onore di rappresentare e che sovente viene etichettata come una “lobby”. La prego di ricercare altrove le cd. Lobbies perché di certo non lo è e non lo può essere (magari lo fosse) la povera Avvocatura sempre più massacrata sia a livello nazionale che locale da tutta una serie di provvedimenti che hanno quale unico scopo quello di annientarci e cancellare la nostra Funzione istituzionale, smantellando e rottamando l’intera macchina della Giustizia. Quanto agli spiacevoli fatti di stamattina mi corre l’obbligo di puntualizzare che gli avvocati non hanno denunziato nessuno. Il Giudice ha semplicemente richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine perché, – credo (io mi trovavo in Corte d’Appello a Napoli) -, l’opposizione di paletti all’ingresso del parcheggio del Palazzo di Giustizia aveva intrappolato alcune auto tra cui anche quella dell’Ufficiale Giudiziario. Personalmente ritengo che quell’area debba continuare ad essere utilizzata come parcheggio per tutte le auto non solo degli avvocati ed operatori di Giustizia, ma anche e soprattutto per i tanti Cittadini che frequentano le aule del Tribunale e del Giudice di Pace. D’altronde è un’area pertinenziale di edificio adibito a Palazzo di Giustizia. Che poi il pomeriggio la si possa adibire a campo di calcetto nulla quaestio, ma non si può privare una comunità di un altro utilissimo servizio pubblico indispensabile peraltro ad evitare che decine e decine di autovetture siano lasciate in sosta lungo la via Michele Mazzella con grave intralcio per la circolazione stradale. Personalmente, – ma è solo una mia opinione -, creerei altrove strutture sportive adeguate per i nostri figli ma rispetto in ogni caso le scelte dell’Amministrazione che non sta a me sindacare e chiedo solo che, almeno nelle ore di apertura degli Uffici Giudiziari, quell’area venga aperta alla fruizione della collettività degli utenti del Servizio Pubblico Essenziale della Giustizia. La ringrazio per l’attenzione.