Ida Trofa | Pochi giorni fa vi è stata una nuova conferenza dei servizi tra il comune di Ischia e la Città Metropolitana sul caso del Centro per l’Impiego oramai senza sede sull’isola d’Ischia. I vertici della Città Metropolitana con il sindaco Enzo Ferrandino hanno discusso della possibile convenzione tra i due Enti per la presa in carico da parte della Città Metropolitana degli spazi disponibili all’interno del Polifunzionale di via Morgioni da destinarsi agli uffici del “collocamento”. Il comune si è impegnato di comunicare la fine dei lavori presso la struttura per il definitivo passaggio al Centro dell’Impiego che da questo gennaio, lo ricordiamo, è giuridicamente passato nelle competenze della Regione, anche se mancano ancora sei mesi, (si parla almeno di attendere il mese di luglio) per la definizione dell’iter.
Una vicenda, quella delle sede per l’ex collocamento, che è diventata urgente dopo il terremoto del 21 agosto che ha reso inagibile la struttura di Casamicciola. Una vicenda assurda e sconcertante che priva la comunità isolana di un presidio importantissimo.
L’isola dopo il terremoto ha perso il suo Centro per l’impiego, il collocamento è stato trasferito ad Arco Felice con tutti i suoi disagi e tutte le sue conseguenze. Il documento di Ischia ha messo a disposizione gli ex uffici Genesis, ma la Città Metropolitana, complice proprio il passaggio del “Centro” nelle competenze della Regione, in questi mesi ha nicchiato e temporeggiato, osteggiando in più circostanze il trasloco ischitano. ed ora caccia dal cilindro la soluzione Procida.
Da mesi ormai non si riesce a trovare una stabile collocazione agli uffici, persi tra le istituzioni e i suoi uomini sempre più alle prese con il rimpallo di competenze.
Per alcuni problemi i funzionari di Luigi De Magistris stanno gettando l’intero sistema che gravita intorno al Collocamento nel caos.
Gravi i disagi per i lavoratori, e per l’utenza tutta costretta a raggiungere, con estenuanti trafile, la sede puteolana. Non basta il terremoto ad acuire i problemi c’è anche e sopratutto la mancanza di iniziative e soluzioni politiche ed amministrative in grado di dare risposte al territorio ed alla sua gente! Lo ricordiamo a doversi recare ad Arco Felice sono le fasce più deboli ed indifese, i disoccupati, lavoratori stagionali, diversamente abili.
Sinceramente noi questo centro per l’impiego dell’isola d’Ischia, lo collocheremo a Fort Yukon ( Alaska ) U.S.A. tanto a cosa serve? Noi siamo iscritti da c.a. 19 anni e non ci hanno chiamato nemmeno una volta. Indifferentemente, fate quello che vi pare, a noi non ce ne frega più niente. Se volete un consiglio, sopprimetelo.