Che Via Acquedotto diventi una “Delizia”: ripulite!

Ancora ordinanze del Comune d’Ischia nei confronti di privati, stavolta per la presenza di terreni incolti da ripulire o di alberi in condizioni di instabilità tali da causare situazioni di pericolo.
In particolare alla via Acquedotto un sopralluogo del personale dell’Asl, che ha poi trasmesso comunicazione al Comune, ha evidenziato che «si nota la presenza di terreni incolti siti all’interno del centro urbano consapevolmente abbandonati dai proprietari e/o conduttori degli stessi – ricoperti da una folta vegetazione spontanea, rovi e arbusti con presenza di rifiuti eterogenei, tali da provocare per incuria problemi di igiene dando atto alla proliferazione di ratti e di altri animali nocivi di altre specie, possibilità di incendi con conseguente aggravio e pregiudizievole incolumità alle persone ed ai beni territorialmente esistenti».
Per tale motivo è stata emessa ordinanza nei confronti dei proprietari, la famiglia Delizia, affinché provvedano, entro sette giorni dalla notifica, ad eliminare gli inconvenienti igienico-sanitari e all’estetica cittadina nei terreni, «a mezzo di pulizia delle aree da erbacce e rifiuti sparsi che possono costituire allignamento e alimentazione di ratti, serpenti ed insetti e comunicare poi l’avvenuta eliminazione degli inconvenienti e del pericolo, all’ Ufficio Comunale del III Settore Tecnico».
In caso di inerzia, il Comune provvederà direttamente in danno degli inadempienti.
In via Michele Mazzella, invece, è un pino domestico in condizioni precarie ed altamente instabile, che rischia di crollare al suolo, ad aver reso necessaria l’emanazione della ordinanza nei confronti della proprietaria, Marianna Buono. Dopo la perizia dell’agronomo, viene disposto che la signora Buono provveda al taglio immediato del pino, e successivamente, entro trenta giorni, provveda a piantumare due piante sempreverdi di flora mediterranea nella medesima area del pino abbattuto.
Foto Beppi Banfi