venerdì, Dicembre 27, 2024

Cinque pubbliche benemerenze per l’impegno durante il Sisma del 2017

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Per essersi distinti compiendo atti nel pieno spirito e valori della Protezione Civile. Questa la motivazione alla base di ben 5 pubbliche benemerenze che sono state assegnate ad alcuni volti noti del mondo delle forze armate isolane. Volti, anzi sorrisi e sguardi pieno di amore, che si sono contraddistinti durante le concitate e faticose ore a ridosso del Sisma che ha interessato la nostra isola nel 2017.
Ci riferiamo a Scotto di Vetta Gennaro, appartenente al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri; De Luca Sergio appartenente al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri; Pisano Dario Bari appartenente al Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza; Laino Carmen Firenze appartenente al Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza e Casucci Vincenzo Acquaviva delle Fonti del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza
Cinque amici della nostra isola che hanno portato alto i valori propri della Protezione Civile, il cui impegno è stato premiato con il riconoscimento di questo importantissimo encomio siglato dal Presidente del Consiglio dei Ministri e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.10 del 14 gennaio 2021.
Una pubblica benemerenza a titolo individuale, che rende onore al grande impegno e alla passione che profondono i nostri 5 amici nella loro professione.
Ricordiamo che l’attestazione di pubblica benemerenza è un riconoscimento che viene conferito a persone, amministrazioni, enti, istituzioni o organizzazioni del Servizio Nazionale che dimostrano di aver partecipato con merito a operazioni di protezione civile e che, con la propria attività, hanno contribuito a elevare l’immagine del Sistema nazionale, dando prova di significative capacità propositive e gestionali o singolari doti di altruismo e abnegazione. Tale riconoscimento è conferito dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Capo Dipartimento della protezione civile che provvede al rilascio e all’inoltro dei diplomi. Chi possiede il diploma ha il diritto di fregiarsi delle insegne – cioè medaglie sul cui nastrino sono applicate le fascette che riportano la denominazione e l’anno dell’emergenza relativa al conferimento – da acquistare a proprie spese.
Questo importante riconoscimento può essere concesso per tutti gli eventi per i quali viene deliberato lo stato di emergenza ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera c, della legge 24 febbraio 1992, n.225 e successive modifiche e integrazioni. L’avvio dell’iter per l’eventuale riconoscimento avviene solo a chiusura dello stato di emergenza riguardante l’evento per cui si richiede la concessione.

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