domenica, Novembre 24, 2024

Collegamenti marittimi, da Vito Iacono appello al prefetto. Troppe le corse cancellate anche senza validi motivi

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Il consigliere comunale di Forio chiede la convocazione di un tavolo istituzionale, evidenziando la negazione del diritto alla mobilità e problemi di ordine pubblico. Per le corse inserite nel quadro orario della Regione e sovvenzionate, la soppressione configura l’interruzione di pubblico servizio

Le continue e annose criticità nei collegamenti marittimi che affliggono la nostra isola, peraltro mai risolte e nemmeno seriamente affrontate, hanno indotto Vito Iacono a rivolgersi al prefetto di Napoli Michele Di Bari per richiedere un suo autorevole intervento. Il consigliere comunale di opposizione di Forio traccia il quadro che tutti ben conosciamo: corse soppresse, in particolare dalla Caremar, e conseguenti disagi per gli utenti, in particolari pendolari, studenti e malati. Vito Iacono evidenzia anche problemi di ordine pubblico nei casi in cui le corse vengono improvvisamente cancellate nell’imminenza della partenza, con i biglietti già venduti. Nel silenzio delle Amministrazioni comunali, salvo interventi di facciata, Iacono si rivolge al prefetto affinché convochi un incontro per superare questa vergognosa situazione. Ribadendo come, a fronte di contributi regionali, la soppressione delle corse possa rappresentare una interruzione di pubblico servizio.

Il consigliere comunale, capogruppo di “Forio è tua”, si rivolge dunque al prefetto «per richiamare la Sua attenzione e chiedere il Suo autorevole intervento a garanzia del diritto alla mobilità ed alla continuità territoriale di una popolazione funestata negli ultimi anni dai noti tragici eventi.

Troppo spesso si ha notizia di mancate partenze da parte delle compagnie di navigazione o di episodi gravi che vedono vittime ammalati costretti a raggiungere la terraferma, anche in autoambulanza, per terapie o consulenze, giovani studenti che vedono pregiudicata la possibilità di svolgere regolarmente le proprie attività di studio, di lavoro, o turisti in vacanza.

Ritengo opportuno che Ella valuti la possibilità della convocazione di un tavolo istituzionale che definisca in maniera puntuale gli obblighi derivanti dallo svolgimento del servizio da parte delle società armatoriali. Nell’ambito del quadro normativo e regolamentare, per il futuro, è fondamentale verificare e praticare la circostanza, se di specie, che una mancata partenza di una corsa di traghetto o aliscafo inserita nel quadro orario della Regione Campania rappresenti una interruzione del pubblico servizio per tutte le compagnie di navigazione ed a maggior ragione per la compagnia che gode ancora di ingenti contributi pubblici e della quale ne devono rispondere.

La qualità delle flotte, la sicurezza dei porti è un obbligo non derogabile per chi è chiamato dal punto di vista imprenditoriale ed amministrativo a garantire servizi strategici direttamente correlati al rispetto di diritti fondamentali dei cittadini.

Da questa mattina, 3 aprile 2024, come da allegati screenshot del sito ufficiale della compagnia tante corse sono state cancellate, in alcuni casi con biglietti già emessi, e può immaginare la tensione ed il disagio vissuto da tanti passeggeri. Penso che si possa condividere, anche con le forze dell’ordine, una strategia tesa a prevenire situazioni che mettono a rischio anche l’ordine pubblico e che imponga una corretta gestione delle criticità non consentendo la cancellazione delle corse nella imminenza delle partenze».

Ma l’isola presenza anche altre problematiche, per discutere le quali Vito Iacono chiede un incontro al prefetto Di Bari: «Confidando in un Suo cortese riscontro, Le chiedo anche di valutare la possibilità di incontrarLa presso i Suoi uffici per meglio esporle la problematica e le mie idee su possibili soluzioni per rendere la nostra Isola raggiungibile, sicura, competitiva come attrattore turistico, ma soprattutto il luogo dove i nostri giovani, spesso delusi e preoccupati per il loro futuro, possono immaginare di vedere soddisfatti i propri bisogni, rispettati i propri diritti, ma soprattutto dove vedere realizzati i propri sogni».

Episodi gravi

«… episodi gravi che vedono vittime ammalati costretti a raggiungere la terraferma, anche in autoambulanza, per terapie o consulenze, giovani studenti che vedono pregiudicata la possibilità di svolgere regolarmente le proprie attività di studio, di lavoro, o turisti in vacanza»

1 COMMENT

  1. Per la serie
    Esopo news

    Il problema dei trasporti marittimi si potrebbe risolvere molto semplicemente attivando un approdo a Torregaveta… e dintorni.

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