Leggi questo articolo e scopri insieme a noi in che modo il mondo del gioco d’azzardo online italiano viene influenzato dai regolatori esteri.
Affinchè sia sicuro e legale, il gioco d’azzardo online viene regolamentato da diverse Autorità competenti. In Italia, questo compito spetta all’ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli). Tuttavia, l’Italia non vieta ai propri giocatori di scegliere piattaforme estere, le quali molto spesso vengono preferite rispetto a quelle Made in Italy.
All’interno dei casinò stranieri che accettano italiani infatti, i giocatori hanno subito capito che sono presenti numerosissimi vantaggi (ma anche svantaggi) rispetto ai siti regolati dall’ADM. Come viene influenzata quindi l’industria del gioco d’azzardo in Italia dai regolatori stranieri? E’ proprio quello che andremo a spiegare in questo articolo.
Analizzeremo come i regolatori esteri stanno influenzando gli scommettitori italiani, quali sono le sfide che gli operatori nostrani devono affrontare e molto altro ancora.
Regolatori esteri nell’industria del gioco d’azzardo in Italia
Come abbiamo iniziato ad accennare nella nostra introduzione, l’Italia attualmente non vieta ai giocatori d’azzardo online di cercare altri lidi rispetto a quelli italiani.
Ciò fa sì che diversi giocatori, per un motivo o per un altro, preferiscano spendere i propri soldi all’interno di siti web esteri piuttosto che su un sito ADM, il quale è regolato in modo diverso.
Sui siti web stranieri, gli scommettitori avranno infatti l’opportunità di:
- Poter scommettere e vincere somme decisamente più elevate
- Giocare e pagare con criptovalute
- Sfruttare Bonus molto consistenti
- Provare giochi ed attività non presenti sui siti italiani
Inoltre, un altro grandissimo punto di forza di queste piattaforme, consiste nel fatto che non sempre viene richiesto un documento di identità per verificare il proprio conto di gioco. Questo è il caso dei siti MGA (che operano sotto la licenza di Malta) e dei siti Curacao (che operano appunto sotto la licenza dell’omonimo Stato).
Tuttavia, quelli che a prima vista potrebbero sembrare dei grandi vantaggi, in realtà si potrebbero trasformare in men che non si dica in grossissimi svantaggi e problemi per gli scommettitori.
Delle piattaforme così “poco regolamentate”, fanno sì che anche i minori di 18 anni possano tranquillamente iscrivercisi, alimentando così la ludopatia giovanile e l’incremento della dipendenza da gioco d’azzardo.
Sfide affrontate dagli operatori italiani
Naturalmente, tutti i punti da noi elencati nel paragrafo precedente non fanno che incrementare le sfide che gli operatori italiani devono affrontare per stare al passo con la concorrenza estera.
Una delle maggiori è, senza ombra di dubbio, l’incredibile numero di attività proposte da questi siti, nonché migliori Bonus e Programmi Fedeltà.
E’ abbastanza semplice capire come tra un sito che offre 100 slot ed un bonus di benvenuto di 100€, ed un sito che offre 1.000 slot ed un bonus di benvenuto di 1.000€, gli utenti scelgano ad occhi chiusi questo secondo sito.
In più, proprio per via delle strette regolamentazioni messe in atto dall’ADM, tutti gli operatori si trovano costretti a sostenere dei costi di gestione decisamente elevati, ed è proprio per questo motivo che non possono offrire bonus sensazionalistici come le piattaforme straniere.
Il risultato consiste in una sempre più elevata “migrazione” degli scommettitori italiani dai siti Made in Italy, a siti stranieri, in quanto il fattore rischio-beneficio propende decisamente verso l’estero piuttosto che verso il Bel Paese.
Opportunità di crescita e miglioramento
Esiste quindi una sorta di “via di fuga” per gli operatori italiani? Probabilmente sì, e consiste nel fare quanta più pressione possibile all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, affinché modifichi la sua regolamentazione, allentando alcune regole e magari abbassando anche i vari costi di gestione e di licenza.
Naturalmente è un obiettivo molto difficile da raggiungere, in quanto l’ADM collabora in stretto contatto direttamente con lo Stato Italiano, che vuole prevenire quanto più possibile i problemi legati al gioco d’azzardo.
Ad ogni modo, se si riuscisse a raggiungere un compromesso, l’industria del gioco d’azzardo italiana potrebbe nuovamente spiccare il volo (visti anche i dati statistici emersi durante il periodo di emergenza sanitaria). Sempre più giocatori deciderebbero di rimanere su siti italiani piuttosto che scappare su piattaforme straniere, e ciò porterebbe ad un incremento degli incassi da parte degli Operatori, con conseguente miglioramento sia nelle infrastrutture, che nell’esperienza utente complessiva, ma anche (e soprattutto), nelle offerte di giochi e bonus proposti.