lunedì, Dicembre 23, 2024

Come vendere la propria auto in tempi rapidi

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Che vendere la propria macchina sia un’esigenza cui tutti, almeno una volta nella vita, ci troviamo a fronteggiare è un dato di fatto. Quello che fa la differenza è la modalità che scegliamo di seguire per venderla.
In passato si tendeva a farla valutare dal concessionario presso il quale andavamo ad acquistare la nuova vettura; ovviamente questo funziona se si ha l’esigenza e la possibilità di sostituire il nostro veicolo vecchio con uno nuovo.
Ma può anche accadere che il nostro bisogno sia quello di vendere un’automobile per monetizzare. E in quel caso il discorso cambia radicalmente.
Anche qui l’iter classico è quello costituito da annunci su annunci; appuntamenti di gente potenzialmente interessata;  proposte spesso più basse di quelle che vorremmo.
Se si ha l’esigenza di vendere in tempi rapidi per avere subito i soldi in mano, una buona opportunità arriva direttamente dalla rete; una tendenza più che altro, che negli ultimi periodi è diventata sempre più praticata da molti utenti italiani. Che si affidano a servizi di compro auto usate.
Il meccanismo è piuttosto immediato; si va sul portale della azienda in questione per ottenere un primo preventivo della nostra auto. La cifra esatta dovrà essere ovviamente confermata una volta che ci recheremo fisicamente sul posto per far visionare la vettura.
Portati a termine questi passaggi, lo step successivo prevede direttamente la formulazione dell’offerta da parte della azienda di compro auto usate. Ci dobbiamo aspettare un prezzo un po’ più basso rispetto a quello che potremmo realizzare tentando di vendere privatamente. Ma a bilanciare questo fattore vi è il fatto di evitare perdite di tempo di settimane intere tra annunci ed appuntamenti.
Se l’offerta è di gradimento del cliente si passa subito all’espletamento delle pratiche burocratiche, che avverranno in sede evitando, anche qui, attese bibliche; e quindi al pagamento. Che potrà avvenire in vari modi.
C’è chi paga in contanti, tenendo conto che la legge impone limiti precisi al riguardo; chi con bonifico bancario, e qui l’impedimento è dato dal fatto di dover attendere i giorni necessari per la banca a completare il trasferimento di soldi; e chi in assegno circolare. Metodologia, quest’ultima, probabilmente più sicura.
Pro e contro in sostanza; chi si rivolge a questi nuovi servizi è conscio del fatto che avrà una valutazione più bassa del proprio veicolo. Ma potrà monetizzare praticamente subito, senza troppi giri e con un po’ più di garanzia rispetto ad una compravendita privata con uno sconosciuto.
Ciascuno è libero di valutare quale di questi aspetti conti di più nello scegliere come vendere la propria auto.

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