Due importanti cantieri, fondamentali per la sicurezza e la tutela del patrimonio storico dell’isola, sono stati portati a termine. Si tratta dei lavori di messa in sicurezza del costone sotto l’Abbazia di San Michele e del recupero strutturale dell’ex Convento di Santa Margherita Nuova, entrambi finanziati dal Ministero dell’Interno con un investimento complessivo di 5 milioni di euro.
La conclusione di questi interventi rappresenta un traguardo significativo per l’isola di Procida, che da anni affronta le sfide legate alla conservazione del suo patrimonio storico e alla stabilità del territorio. Gli interventi, avviati nel 2019, hanno richiesto tempo e grande attenzione, ma oggi segnano un passo decisivo verso una maggiore sicurezza e una rinnovata valorizzazione di due luoghi simbolo della città.
Uno degli interventi più rilevanti ha riguardato la messa in sicurezza del costone sottostante l’Abbazia di San Michele, un’area particolarmente delicata dal punto di vista geologico e strutturale.
L’Abbazia di San Michele è uno dei luoghi più rappresentativi di Procida, un edificio storico di grande valore culturale e religioso, che si erge imponente sulla sommità dell’isola. Tuttavia, la sua posizione ha da sempre reso necessarie opere di consolidamento per contrastare l’erosione e i rischi di dissesto idrogeologico.
I lavori, che si sono protratti per diversi anni, hanno incluso il rafforzamento della parete rocciosa, la realizzazione di sistemi di drenaggio e la stabilizzazione del terreno per prevenire eventuali smottamenti. In questi giorni si sono concluse le prove di estrazione, l’ultimo passaggio tecnico prima della chiusura definitiva del cantiere. Ora si procede con le pratiche amministrative per formalizzare la fine dei lavori.
Parallelamente, si è concluso anche il primo importante intervento di recupero dell’ex Convento di Santa Margherita Nuova, un edificio storico che per anni è rimasto chiuso e inaccessibile a causa delle sue condizioni strutturali.
Il progetto iniziale prevedeva la riapertura degli spazi con interventi di consolidamento e restauro. Tuttavia, durante i lavori sono emerse criticità impreviste, tra cui la presenza di cavità nascoste che hanno richiesto operazioni di riempimento e stabilizzazione più complesse del previsto.
Questi imprevisti hanno reso necessario un adeguamento del piano di intervento, con una maggiore attenzione alla sicurezza dell’edificio e alla sua conservazione a lungo termine. Nonostante le difficoltà, oggi il recupero strutturale è stato completato con successo, garantendo la stabilità della struttura e gettando le basi per la sua futura valorizzazione.
Se da un lato il primo grande intervento sull’ex Convento di Santa Margherita Nuova è stato portato a termine, dall’altro è già in fase di programmazione una seconda fase che riguarderà il completamento del recupero e la valorizzazione degli spazi interni.
Grazie ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), Procida avvierà un nuovo grande progetto di rigenerazione culturale, che non interesserà solo Santa Margherita Nuova, ma anche un altro importante edificio storico: l’ex Ospedaletto.
Questo nuovo intervento avrà l’obiettivo di riqualificare e restituire alla comunità spazi di grande valore storico e culturale, trasformandoli in centri di aggregazione, cultura e turismo sostenibile. Si tratta di un ulteriore passo avanti nella strategia di tutela e valorizzazione del patrimonio dell’isola, che negli ultimi anni ha visto un forte impegno da parte delle istituzioni locali e nazionali.
Nei prossimi giorni verranno resi noti ulteriori dettagli sulle tempistiche e sulle modalità di avvio di questo nuovo cantiere, che segnerà un’altra tappa fondamentale nel percorso di Procida verso una crescita sostenibile e una maggiore tutela del suo straordinario patrimonio storico.
La conclusione di questi due importanti interventi dimostra come Procida sia impegnata in un processo di rinnovamento e salvaguardia del territorio, con un’attenzione particolare alla sicurezza e alla valorizzazione del suo patrimonio storico e culturale.
Gli sforzi compiuti negli ultimi anni stanno portando risultati concreti, con una serie di interventi che stanno trasformando l’isola senza alterarne l’identità, ma anzi rafforzandone la bellezza e la vivibilità.
Con la chiusura di questi due cantieri e l’avvio dei nuovi progetti finanziati dal PNRR, il percorso di Procida verso una maggiore sicurezza, sostenibilità e valorizzazione culturale prosegue con determinazione, consolidando il ruolo dell’isola come un esempio virtuoso di tutela e sviluppo del patrimonio storico italiano.
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