Scrivo, in maniera personale e autonoma, in qualità di componente del direttivo dell’ACUII, Associazione Comune Unico dell’isola d’Ischia.
E’ assurdo che anche davanti ad un’allerta arancione con la maggior parte dei comuni della Regione Campania che, per “precauzione”, stanno provvedendo alla chiusura della scuole di ogni ordine e grado dei rispettivi territori, sull’isola si assista alla pantomima ridicola di sei decisioni diverse.
Casamicciola ha chiuso le sue scuole. Gli altri comuni no. Lo faranno domani mattina, forse. Intorno alle 6.
La motivazione? Vediamo il meteo come cambia? Perché se piove a Napoli o Pozzuoli, non è la stessa pioggia di Ischia, Serrara Fontana, Forio o Barano?
Ci troviamo davanti alla commedia dell’assurdo perché siamo amministrati da sei teste diverse che, come in questo caso, prendono “sei” decisioni sbagliate.
La situazione sembra essere chiarissima! Le mamme che avevano bisogno di sapere come organizzarsi con i propri figli non hanno avuto la possibilità di farlo perché i sindaci di cinque comuni su sei hanno deciso di attendere. Mentre i loro colleghi di comuni decisamente più grandi (Pozzuoli e Napoli su tutti) hanno deciso per tempo per la chiusura.
Leggere la motivazione che spinge il sindaco di Ischia a tenere le scuole aperte (determinerebbe non pochi problemi a tante famiglie e l’interruzione della formazione dei nostri ragazzi) fa cadere le braccia.
Eccone una diversa: “Domani, lunedì 22 ottobre 2018, resteranno chiuse in via precauzionale anche le scuole di Monte di Procida”.
Abbiamo bisogno di cambiare tutto. Di rivoluzionare questo assetto che non è più all’altezza di rispondere alle esigenze dei nostri territori e dei nostri cittadini. E’ arrivato il tempo della rivoluzione! Così non andiamo bene! Ci serve una direzione unica!
Monte vezzi e Casamicciola2009 devono pur insegnare qualcosa.
Unica soluzione Comune unico