Il vicesindaco Enzo Ferrandino: “Con i circa 600 mila euro assegnati potremo portare a termine l’opera e riconsegnare il Palazzo di Giustizia all’isola intera”
Buone notizie per il comparto della giustizia isolana: nei prossimi giorni il cantiere presente presso il Palazzo di Giustizia di Ischia riprenderà ad essere operativo come annunciato, non molte settimane fa, a margine dell’incontro svoltosi tra le amministrazioni locali, il rappresentante della Città Metropolitana Giuseppe Cozzolino e l’avvocatura isolana.
“La Città Metropolitana, come da accordi, ha provveduto, nei giorni scorsi, al versamento di circa 600 mila euro in favore del comune di Ischia – dichiara il vicesindaco di Ischia Enzo Ferrandino – un passaggio necessario che consentirà, finalmente, all’azienda aggiudicatrice dell’appalto di poter riprendere i lavori e riconsegnare all’isola l’importante Palazzo di Giustizia, cosa che risolve, oltre alla problematica legata direttamente al settore della giustizia isolana, anche quella dell’edilizia scolastica con la nuova disponibilità del plesso che ora ospita le aule del tribunale nostrano. I responsabili della Co.Ger. Srl, la ditta incaricata, è già presente presso il cantiere di via Michele Mazzella e i lavori riprenderanno qui a breve.”
Grande soddisfazione anche da parte dei professionisti isolani, come testimoniato dall’avv. Francesco Cellamare dell’Assoforense Ischia: “A nome dell’Avvocatura Ischitana esprimo soddisfazione per l’avvenuta erogazione dei fondi stanziati per la ristrutturazione del nostro Palazzo di Giustizia. Sappiamo che i tempi delle procedure burocratiche amministrative sono lunghi, ma ora che abbiamo aggiunto un tassello importante al mosaico siamo ancor più vicini ad un traguardo di fondamentale importanza per la comunità isolana e confidiamo che i lavori inizino e si concludano con la massima celerità ed attenzione. Con l’Assoforense abbiamo dichiarato la nostra disponibilità a dare un contributo di idee in corso d’opera e prenderemo subito contatti con il Ministero della Giustizia affinché ci sia il dovuto coordinamento tra gli Enti interessati ai fini della migliore realizzazione delle opere in rapporto alla loro funzionalità. Ringrazio le rispettive Amministrazioni per il buon lavoro svolto. Ora rimbocchiamoci ancora le maniche e andiamo avanti.”