Nel processo riguardante una serie di professionisti dell’ospedale di Lacco Ameno, accusati di aver causato lesioni a un neonato durante il parto, si è chiuso ieri un altro capitolo con un rito abbreviato richiesto dagli imputati. Marco Santagata e Vincenzo Stefanelli, medici ginecologici, erano accusati anche di falso ideologico. Il giudice monocratico del Tribunale di Napoli, dott.ssa Ludovia Mancini, ha condannato Santagata a 2 anni e 6 mesi senza benefici di legge e Stefanelli a 1 anno e 4 mesi.
È stata una nuova vittoria legale per Salvatore Diotallevi e Mariateresa Trofa, che avevano già visto soddisfatto il loro desiderio di giustizia in un processo precedente. Nel dicembre dello scorso anno, Giuseppe Palmieri, OSS, fu condannato a otto mesi di reclusione per lesioni gravi causate durante il parto di Francesco Pio. Il giudice di Ischia dispose anche una provvisionale di 50.000 euro per i genitori. In quella circostanza, due ostetriche, Giuseppina Giglio e Maria Piro, furono assolte sulla base di precedenti giurisprudenziali che le escludono da responsabilità dolose, in quanto devono attenersi alle disposizioni del ginecologo.
Santagata e Stefanelli optarono per il rito abbreviato. La prima sentenza segnò un punto di svolta nella vicenda, poiché il personale medico e paramedico si era sempre difeso sostenendo che Francesco Pio avesse problemi genetici, tesi non supportata da prove medico-scientifiche durante il dibattimento.
L’iter processuale è stato lungo; il decreto di rinvio a giudizio risale al 2019, anche se la vicenda iniziò tre anni prima. Nel decreto, gli imputati erano ritenuti responsabili di lesioni personali per negligenza, imperizia e imprudenza. Le accuse includevano la mancata diagnosi tempestiva delle anomalie del travaglio e la sofferenza fetale di Francesco Pio, oltre all’esecuzione impropria delle manovre di Kristeller, che ridussero gli scambi gassosi materno-fetali. In particolare, Santagata fece eseguire tali manovre a Palmieri, privo di competenze specifiche, causando gravi danni neurologici al neonato.
Francesco Pio nacque con indice Apgar zero a un minuto dalla nascita, in arresto cardio-respiratorio. Fu trasferito in terapia intensiva neonatale all’ospedale Cardarelli di Napoli con una diagnosi di grave asfissia e diverse complicazioni gravi. Santagata e Stefanelli furono anche accusati di falso ideologico per non aver riportato in cartella clinica l’esecuzione delle manovre di Kristeller.