I dettagli della polemica politica a Forio sono sempre ricchi e gustosi. Quelli che vi raccontiamo in questa occasione, sono contenuti in uno scontro all’ultima offesa in consiglio comunale tra Francesco Del Deo, Domenico Savio e Nicola Nicolella.
E’ vero, spesso siamo bravi nell’accendere la miccia della polemica o nel sollecitare il lettore a fare attenzione a certi dettagli, ma in questo caso vi lasciamo la trascrizione letterale di quello che si sono detti affinchè nel lettore si possa strutturare la “migliore” fotografia della classe politica locale.
Francesco Del Deo, interviene nel dibattito in consiglio comunale, in merito alla delibera che rivoluzione la “delega” dell’edilizia privata nel comune di Forio. «Non importa – esordisce il primo cittadino – sapere quante pratiche giacciono presso l’ufficio tecnico, se una dieci, mille, diecimila, che cosa cambia? Oggi ci troviamo di fronte ad un problema serio, che è il problema dei condoni. Ed è vero che il condono ’85 e ’94 consentirono anche l’esperimento della proprietà, ma è pur vero che se ci sono delle sentenze passate in giudicato su quegli immobili che, anche chi l’ha acquistata oppure dopo il trasferimento, se arriva una ordinanza è costretto ad abbattere.
Io credo che questa amministrazione ha dimostrato serietà fin dall’inizio e la serietà di questa maggioranza la possiamo vedere in questo consiglio comunale, dove c’è una maggioranza granitica, onesta e seria, pronta ad assumersi le proprie responsabilità su un atto di indirizzo che questa maggioranza va ad approvare. Da quello che si è potuto capire, e lo dico ai giovani consiglieri comunali, io vorrei fare una profezia: tutto quello che sentiamo in questo momento dalle opposizioni, e mi sarei aspettato davvero, su un argomento del genere proposte serie e concrete, invece questa opposizione continua a dire “no” senza fare proposte o ne fa di inattuabili o solo di disturbo.”
Interviene Nicola Nicolella: “Franco devi dire la verità, altrimenti davvero sei FrancoBugia2. Ti ho fatto due proposte, proprio per le demolizioni, e non le hai prese in considerazione. Dì la verità, stai dicendo una serie di stupidaggini.”
Risponde veloce Del Deo: “Io dico la verità, non ti sei letto nemmeno le carte e sei impreparato…”
Alza la voce Domenico Savio: “Avete ignorato la commissione consiliare”
Pronta la riposta del primo cittadino: «Questo non è un regolamento che deve andare in commissione, ma è un atto di indirizzo che si dà ad un ufficio. Le pratiche che saranno esaminate saranno esaminate rispettando tutte le normative per poter rilasciare o meno il condono, rispettando l’ordine cronologico. E’ inutile che noi ci facciamo prendere in giro, o chi ci ascolta si fa prendere in giro, questo è l’annuncio a scappare dal prendersi certe responsabilità. Io voglio dire ai miei giovani consiglieri comunali che fanno parte per la prima volta di un consiglio che vedrete che nel momento di votare qualcuno si allontanerà dall’aula o si asterrà per la paura di prendersi le proprie responsabilità. Oggi noi siamo di fronte ad un problema importante e grave. Abbiamo oggi l’opportunità di esaminare le pratiche e di chiedere il parere paesaggistico. Questo invio alla Sovrintendenza determinerà anche la sospensione di abbattimenti in atto perchè, giustamente, la Procura deve svolgere il suo ruolo.”
Domenico Savio: “Ma come possono essere evitate? Ma se devono essere evitate!”
Francesco Del Deo: “Le pratiche che devono essere bocciate saranno bocciate”
Domenico Savio: “Tutte, il terzo condono è bocciabile tutto, non prendiamo in giro la gente sindaco.”
Del Deo: “Ti devi stare zitto, ti devi vergognare quando interrompi in questo modo.”
Domenico Savio: “No, ti devi vergognare tu quando dici delle cose inesatte.”
Del Deo: “Ci sono degli abbattimenti che riguardano anche il condono ’85 e ’94, cerca di essere serio su questo e di non fare il trombone.”
Domenico Savio: “Sto parlando del terzo”
Del Deo: “Devi prenderti le responsabilità, non cerchiamo di ricordare qualcosa di precedente quando eri in consiglio comunale, quando andavi in giro con le macchine fotografiche e stavamo con Gaetano Colella sindaco. Ti permettevi di dire che l’amministrazione comunale favoriva l’abusivismo a Forio. Oggi fai il paladino contro gli abbattimenti e sappiamo anche il perchè! Stiamoci zitti, lasciamo perdere. Bisogna avere il coraggio. Siediti e vergognati, non hai diritto di parlare.”
Domenico Savio: “Io sono un lavoratore e sostengo le famiglie lavoratrici. Io lavoro per dare ai cittadini la possibilità di avere una casa. Dove non ha provveduto lo Stato ed il tuo governo.”
Francesco Del Deo: “Tu hai continuato a lavorare grazie a Francesco Del Deo e lo sai bene. Tutta questa demagogia vi sta facendo scappare dalle responsabilità. Questa opposizione non merita risposta, tu non meriti risposta. I conigli devono stare nelle conigliere. I cani rimarranno cani.”
Domenico Savio: “E voi rimarrete democristiani che hanno rovinato l’Italia e Forio!”
Francesco Del Deo: “Quello stesso democristiano che sai benissimo cosa ha fatto per te, quel democristiano che non doveva vedere il criterio meritorio, questo democristiano. Quindi è inutile illuderci perchè questo è un modo per non assumersi le responsabilità e scappare da questo consiglio comunale, dove siamo venuti con serietà a cercare di portare un problema, mi sarei aspettato di trovare una unanimità o di avere delle proposte percorribili. Noi andremo avanti per la nostra strada. Non c’è bisogno di farci pubblicità con l’elettorato perchè c’è tempo per le elezioni. C’è chi purtroppo in campagna elettorale ha preso molti impegni che poi non è riuscito a mantenere perchè erano impegni che andavano fuori dalla legalità.”
Le parole del Sindaco stanno a significare che anche Savio è corrotto…anche lui si è piegato al potere politico. Nessuno è indenne dall’ottenimento dei propri interessi. Se non è così qualcuno mi spieghi.