Il Comune di Casamicciola Terme si candida al finanziamento regionale di progetti finalizzati al riutilizzo di beni confiscati, generalmente ad esponenti della criminalità organizzata. La Regione Campania ha infatti pubblicato il relativo avviso pubblico che estende il contributo anche al supporto alla gestione, nell’ottica della valorizzazione degli immobili confiscati. Avviso relativo all’annualità 2023, ma i cui termini sono stati successivamente prorogati con decreto dello scorso maggio. A marzo la Giunta casamicciolese aveva già deliberato l’adesione al fine di recuperare il bene confiscato ubicato in via Monte Tabor.
Per partecipare, il Comune ha dovuto a sua volta pubblicare un avviso per manifestazione di interesse al fine di individuare il soggetto gestore del bene. Al responsabile dell’Area VII – Manutentiva – Patrimonio ing. Gaetano Grasso è stato affidato il compito di curare le attività di consultazione e coprogettazione, fino alla selezione del soggetto gestore. La partecipazione all’avviso regionale è ovviamente subordinata alla progettazione esecutiva dell’intervento.
Entro il termine stabilito è pervenuta una sola manifestazione di interesse, dalla “Cooperativa Sociale ASATIschia onlus”, e Grasso ha dato il via alla seconda fase, ovvero la selezione. Pur in presenza di una sola istanza, è stata nominata la commissione di valutazione, presieduta dallo stesso rup ing. Grasso e composta dalla dott.ssa Federica Mattera, dalla dott.ssa Mirena Torresi e dalla dott.ssa Giuseppina Iacono, tutte appartenenti all’Area Servizi al Territorio. La cooperativa ischitana è risultata idonea come soggetto gestore a cui assegnare in concessione a titolo gratuito il bene confiscato per almeno 10 anni per la realizzazione della proposta progettuale.
Grasso a questo punto ha predisposto gli atti per la presentazione della istanza di finanziamento di cui all’avviso pubblico della Regione. La “Asat Ischia Onlus” è ufficialmente individuata quale soggetto gestore del bene alla via Monte Tabor, ma l’assegnazione ovviamente sarà perfezionata dopo che il Comune sarà stato ammesso al finanziamento. Come è ormai prassi a Casamicciola e considerata anche la finalità del progetto, Grasso specifica che «il soggetto gestore sottoscriverà per adesione il Protocollo di Intesa per la sicurezza e legalità per la ricostruzione nei territori dell’Isola d’Ischia colpiti dagli eventi sismici del 21 agosto 2017 e dall’alluvione del 26 novembre 2022 del 12.04.2024».