Convocato il Consiglio Comunale a Lacco Ameno. Appuntamento il 18 gennaio prossimo in prima convocazione e il 19 gennaio in seconda alle ore 14,00 presso la sala consiliare comunale. Sei i punti all’ordine del giorno. La “diffida prefettizia” ad ottemperare alle richieste del ministero entro 20 giorni a far data dal 7 gennaio mette fretta al Governo Pascale intenzionato ad evitare lo scioglimento anticipato del consiglio comunale per non aver approvato il Bilancio stabilmente riequilibrato del comune di Lacco Ameno, il bilancio 2014. Il documento contabile che fin’ora ha saltato tutte le scadenze e di fatto bocciato dal Ministero del’Interno.
L’Interno aveva chiuso definitivamente ogni spiraglio alla rimodulazione del Provvedimento non avendo ottenuto soddisfazione alle precedenti richieste di nuove deduzioni inviate a novembre 2015 dal Direttore Centrale, Verde.
In Consiglio non si parlerà solo di Bilancio, la cui discussione è prevista solo al Punto Cinque, ma anche di partecipate e ricognizione degli stessi organismi (Lacco Ameno Servizi e Marina di Pithecusae)che il Commissario Gianfranco D’Angelo vuole siano dichiarati in fallimento per sopraggiunti limiti di indebitamento. Il nodo partecipate è fissato al punto 2 dell’odg.
Al Punto 3 la Verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziario e determinazione del prezzo di cessione per ciascun di area o fabbricato. A seguire l’approvazione del Piano di alienazione e valorizzazione immobiliare. Al punto 1 della seduta la cultura con la ratifica della delibera di Giunta Comunale n.18 dell’11 agosto 2015 avente ad oggetto ” Manifestazione settembre a Lacco Ameno-edizione 2015″ con l’approvazione della proposta artistica dell’associazione “Ischia Echi d’Arte”
Infine la surroga del componente dimissionario in seno alla Commissione per il Paesaggio composta sin’ora, unitamente al responsabile dell’Area Tecnica Gaetano Grasso, da Giuseppe Morgera, Filippo Climaco e due volti noti come l’ex sindaco di Casamicciola Abramo De Siano e l’avvocato Giancarlo Di Meglio. La nomina con effetto dalla notifica del decreto Pascale e per i successivi tre anni subordinata al rilascio all’inesistenza di cause d’incompatibilità e all’accettazione degli impegni previsti come di fatto avverrà ora con la surroga prevista.