Luigi Mennella “ferma” tutti e torna a denunciare atti fatti ed irregolarità al Prefetto di Napoli, al Capo Dipartimento Affari Interni e Territoriali
Ministero degli Interni di Roma, al Direttore Centrale U.T.G. ed Autonomie Locali dello stesso Ministero. L’architetto Luigi Mennella in riferimento al Consiglio Comunale convocato martedì 30 dicembre 2014 alle ore 15.00 e mercoledì 31 dicembre 2014 alle ore 9.00, constata che, alla data di lunedì 29 dicembre 2014, alle ore 15.05, presso la Casa Comunale di Palazzo Napoleon mancano gli incartamenti necessari alla trattazione degli argomenti posti all’ordine del Giorno
” Recatomi presso l’ufficio Segreteria, riceveva dalla sig.ra Rosalba Ferrigno, la proposta di Delibera n° 42 del 29.12.2014, a firma del Segretario Generale Dott.ssa Gelsomina Terracciano, relativa al punto 1 (uno) dell’o.d.g. riguardante “l’Attuazione servizi associati – Comune Lacco Ameno” composta da n° 04 pagine dattiloscritte su un’unica facciata A4 e la proposta di Delibera n° 41 dl 29.12.2014, a firma del Responsabile del Servizio Partecipate ing. Gaetano Grasso, relativa al punto 2 (due) dell’o.d.g., riguardante “Determinazione società A.M.CA.” (Proroga gestione AMCA al 30.06.2015), composta da n° 05 pagine dattiloscritte su un’unica facciata A4. Il sottoscritto non riceveva, invece, alcuna documentazione relativa agli ulteriori punti all’o.d.g. della nota di convocazione del Consiglio Comunale” – scrive Luigi Mennella nel rilevare che manca la documentazione ed alcuni atti essenziali alla discussione- “Il sottoscritto faceva constatare alla sig.ra Rosalba Ferrigno che alla proposta di Delibera n° 42, e di cui al punto 1 (uno) dell’o.d.g., mancava lo schema di convenzione unica per le gestioni associate da stipularsi con il Comune di Lacco Ameno richiamato quale parte integrante e sostanziale della proposta medesima, e che alla proposta di Delibera n° 41, e di cui al punto 2 (due) dell’o.d.g. risultava mancante il Parere del Revisore dei Conti, stranamente non richiamato nella proposta medesima”.
Una carenza di atti non da poco specie in relazione alla questione del Revisore dei Conti che potrebbe inficiare la regolare condotta del Consiglio Comunale, i cui argomenti e gli eventuali atti approvati potrebbero essere in futuro annullati.
Infatti anche il Responsabile dei Servizi Finanziari, Michele Rossano, in merito, confermava che oltre al suo parare, regolarmente allegato, era necessario ed indispensabile anche il parere del Revisore dei Conti dell’Ente.
Dunque a meno di 24 h ore prima della convocazione, così come espressamente statuito dal T.U.E.L. e dai Regolamenti comunali in materia, non era presente, presso la Segreteria di Codesto Ente, la documentazione completa riguardante i punti n° 1 e 2 (uno e due) dell’o.d.g. del Consiglio Comunale convocato , mentre era completamente assente quella riguardante i punti n° 3 e 4 (tre e quattro) del medesimo o.d.g.. Pertanto, non essendo possibile per i consiglieri comunali poter esercitare il potere di controllo dell’attività amministrativa così come espressamente previsto dalla normativa vigente, la seduta del Consiglio Comunale del 30.12.2014 e quella eventuale del 31.12.2014, in seconda convocazione, non possono, ai sensi della normativa vigente, essere regolarmente tenute, così come già accaduto per il precedente Consiglio Comunale convocato per il 23.12.2014.
Per questo e molto altro ancora Luigi Mennella, avendone interesse e titolo, nella sua spiegata qualità,
DIFFIDA, AD HORAS, NULLA INTERPOSITA MORA
• il Segretario Generale, Dott.ssa Gelsomina Terracciano a decretare, con immediatezza, l’impossibilità di poter svolgere, per i motivi precedentemente espressi, il Consiglio Comunale convocato;
• il Presidente del Consiglio Comunale, Dott. Vincenzo D’Ambrosio, ed il Vice Presidente del Consiglio Comunale arch. Angela Di Iorio, dal far svolgere tale Consiglio Comunale convocato, sia per la data prevista per la prima che per la seconda convocazione;
• il Segretario, Generale Dott.ssa Gelsomina Terracciano, trattandosi della seconda volta consecutiva in cui risulta mancante la documentazione necessaria per lo svolgimento del Consiglio Comunale, dal mettere a disposizione dei consiglieri comunali documentazione “monca” e priva dei documenti essenziali per la relativa eventuale delibazione e successiva approvazione.
La contestazione e diffida viene inviata al Segretario Generale, Dott.ssa Gelsomina Terracciano, anche in virtù della funzione di assistenza giuridico-amministrativa e per opportuna conoscenza, affinchè vengano presi gli opportuni provvedimenti sanzionatori del caso, anche al Prefetto di Napoli, alla Dott.ssa Elisabetta Belgiorno, nella sua espressa qualità di Capo Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero degli Interni, ed alla Dott.ssa Carmen Perrotta, nella sua espressa qualità di Direttore Centrale per gli U.T.G. e Autonomie Locali del Ministero degli Interni.
Mennella si riserva, in caso di inerzia e/o ritardo ingiustificato all’adozione degli urgenti interventi richiesti, di adire anche la competente Autorità Giudiziaria a tutela degli interessi della cittadinanza rappresentata, ed anche per eventuali danni erariali causati all’Ente.