In discussione anche la richiesta di Vito Iacono di istituire una commissione speciale d’inchiesta sulla N.U. e un organismo di controllo e garanzia sulle partecipate
Il Consiglio comunale di Forio è convocato per venerdì 26 maggio alle ore 18.30, con un ordine del giorno fiume che si ripresenta ad ogni convocazione. I punti sono ben settantotto, molti dei quali in attesa da mesi di essere discussi, in particolare quelli richiesti dall’opposizione.
Ai primi posti, gli argomenti di recente inserimento, che stanno a cuore all’Amministrazione Del Deo. Ad iniziare dall’approvazione dell’inventario dei beni mobili e dell’aggiornamento annuale dei beni immobili di proprietà dell’Ente. L’inventario redatto dalla ditta incaricata è già passato al vaglio del dirigente del I Settore arch. Raia e ora manca solo il sigillo del civico consesso.
Seguono gli argomenti di natura finanziaria: l’approvazione del regolamento di contabilità armonizzata e del conto del bilancio 2016 con allegata relazione della Giunta. Quindi il Consiglio dovrà affrontare una sfilza di debiti fuori bilancio, che “occupano” l’ordine del giorno dal punto 4 al 24. Si tratta di condanne subite dal Comune dinanzi al Giudice di Pace di Ischia, al tribunale o alla Corte di Appello. In massima parte, come è ben noto, per richieste di risarcimento di danni avanzate da cittadini che hanno subito conseguenze a causa del dissesto stradale. Ma c’è anche il danno da risarcire alla “Ad Progetti srl” per il contenzioso scaturito dalla mancata realizzazione del parcheggio di via Matteo Verde. In ultimo, il mandato al sindaco per la stipula della transazione con la “Maggioli” e il relativo debito fuori bilancio. Anche questo scaturito da un contenzioso che risale a diversi anni addietro.
Tra gli argomenti richiesti dall’opposizione, il più recente è l’iniziativa di Vito Iacono, che, sollecitando la convocazione del Consiglio, ha richiesto l’inserimento della costituzione di due commissioni per fare luce su problematiche di vitale importanza, come del resto previsto dallo Statuto comunale.
Innanzitutto una Commissione Speciale in materia di gestione del servizio N.U. Il consigliere di minoranza ritiene che questo organismo debba svolgere un’approfondita inchiesta su quanto sta accadendo nel settore dopo il passaggio di cantiere alla “Super Eco”, dai paventati licenziamenti a un servizio che comunque mostra lacune. Senza dimenticare il “nodo” dell’area di trasferenza.
Sempre Vito Iacono sollecita l’istituzione di una Commissione Controllo e Garanzia che verifichi situazioni di criticità che pesano sulla vita del Comune, ad iniziare dalla gestione delle società partecipate.
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