Il Presidente del Consiglio Comunale di Lacco Ameno ha convocato una seduta straordinaria per il prossimo 5 marzo 2025 alle ore 15:00, presso la sala consiliare del Comune. Qualora fosse necessario, la seconda convocazione è fissata per il 7 marzo 2025 alla stessa ora.L’ordine del giorno prevede un punto cruciale per la comunità locale: la discussione sulle osservazioni al Piano di Ricostruzione per i Comuni di Casamicciola Terme, Forio d’Ischia e Lacco Ameno, territori colpiti dal sisma del 21 agosto 2017 e dagli eventi calamitosi del 26 novembre 2022.Contesto e urgenza della convocazione.
La decisione di convocare il Consiglio in via d’urgenza è legata alla scadenza imminente del 7 marzo 2025, termine ultimo per presentare osservazioni al Piano di Ricostruzione. La convocazione fa seguito a una richiesta ufficiale firmata dai Consiglieri di minoranza e ricevuta via PEC il 1° marzo 2025.
I Consiglieri comunali potranno visionare gli atti relativi alle proposte in discussione presso la Segreteria Comunale, secondo i termini di legge previsti dall’art. 40 del vigente Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale.
PdR, a Lacco la minoranza vuole un Consiglio urgente
Il Piano di Ricostruzione adottato dalla Regione Campania è ancora al centro del dibattito nella fase delle osservazioni e deve essere esaminato attentamente dai Comuni interessati al fine di proporre modifiche ritenute necessarie. A Lacco Ameno arriva una sollecitazione all’Amministrazione da parte dell’opposizione, affinché a tale scopo venga convocata con la massima urgenza una seduta del Consiglio comunale.
I consiglieri Domenico De Siano, Aniello Silvio, Pietro Monti, William Vespoli, Antonio Di Meglio e Giacinto Calise chiedono infatti al presidente Dante De Luise di convocare il civico consesso «per la discussione e approvazione di proposta di emendamenti al piano di ricostruzione dei comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno, interessati dal sisma del 21.08.2017 e dagli eventi calamitosi del 26.11.2020. Certi di un accoglimento della richiesta nell’interesse della comunità».