lunedì, Settembre 16, 2024

Contro il disastro dell’Autorità di Bacino il comune di Casamicciola ricorre al TAR

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La decisione di impugnare l’aggiornamento del PSAI che ingessa il territorio. La difesa del Comune affidata agli avvocati Angelo Clarizia e Alessandro Barbieri. Nella delibera di Giunta si evidenzia l’assurda classificazione delle aree pericolose che di fatto impedisce gli interventi post sisma e di mitigazione del rischio idrogeologico. L’Ente aveva cercato di interloquire con l’Autorità, che non ha nemmeno risposto…

Arriva pronta la reazione dell’Amministrazione comunale di Casamicciola Terme al disastro partorito dall’Autorità di Bacino. Il Progetto di Aggiornamento del Piano per l’Assetto Idrogeologico (PAI), nello stralcio relativo a Casamicciola, è destinato infatti a modificare il PSAI vigente e ad ingessare la gestione del territorio. E non c’è alcun dubbio che identica situazione potrebbe verificarsi per il resto dell’isola. Ma adesso questo disastroso e incomprensibile aggiornamento viene impugnato innanzi al Tar Campania dal Comune di Casamicciola. Il sindaco Giosi Ferrandino e la sua Giunta, hanno infatti conferito al prof. avv. Angelo Clarizia del Foro di Roma e all’avv. Alessandro Barbieri del Foro di Napoli il mandato per chiedere l’annullamento dell’atto che include gran parte del territorio in una assurda maxi zona R4 e, cosa ancor più grave, rischia di bloccare il piano di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico. Tutte criticità ben evidenziate nella delibera di Giunta.

Nella deliberazione si richiama appunto il «Decreto del Segretario Generale dell’Autorità Di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale n. 561 del 04/08/2023, pubblicato sul B.U.R.C. numero 61 del 21/08/2023, è stato adottato il Progetto di Aggiornamento del Piano per l’Assetto Idrogeologico dell’Isola di Ischia – Primo Stralcio funzionale – Comune di Casamicciola Terme».

STRAVOLTO IL PSAI VIGENTE

Evidenziando da subito: «Il citato progetto incide sul vigente Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PSAI), elaborato dall’ex Autorità di Bacino Campania Centrale, ultimo aggiornamento generale adottato con Delibera di Comitato Istituzionale n. l del 23 febbraio 2015, modificando profondamente la classificazione delle aree a pericolosità e rischio nel Comune di Casamicciola Terme, aumentando in particolar modo le aree soggette a “pericolo alto” e “rischio alto” – con conseguente limitazione dell’attività antropica – nonché introducendo la nuova categoria delle “Aree a Rischio potenzialmente Alto – Rpa” individuate con riferimento al rischio da frana».

Una “ingessatura” immediata di ogni attività. Infatti la delibera aggiunge: «Il predetto progetto è altresì accompagnato dalle “Misure di Salvaguardia” immediatamente vincolanti, finalizzate a garantire, nelle more dell’approvazione dell’aggiornamento, la tutela delle nuove aree individuate a pericolosità e rischio da frana ed a pericolosità e rischio idraulico nel suddetto progetto di PSAI-Casamicciola.

In virtù delle predette “misure di salvaguardia” la nuova perimetrazione e classificazione del rischio contenuta nelle cartografie allegate al Progetto di aggiornamento è immediatamente efficace».

La gravità di quanto deciso dall’Autorità di Bacino viene ulteriormente ribadita: «Alle aree ivi individuate, in maggior dettaglio, si applicano le Norme di Attuazione del Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PSAI) vigenti, ”facendo riferimento alla condizione più gravosa in termini di classificazione della pericolosità e/o del rischio, tra quella delle mappe del PSAI vigente e quelle del Progetto di aggiornamento”».

STOP AGLI INTERVENTI URGENTI

E veniamo al danno più grave, ovvero lo stop a qualsiasi intervento post sisma e di mitigazione del rischio idrogeologico: «Considerato che: a seguito della nuova perimetrazione e classificazione molti degli edifici esistenti, ovvero delle aree inedificate, ricadranno, anche per effetto della nuova categoria di rischio RPA, nella più gravosa disciplina dettata per le aree R4 precludendo qualsiasi intervento di rigenerazione degli immobili esistenti; inoltre tale nuova classificazione e perimetrazione, così come le norme di salvaguardia adottate, precludono la concreta esecuzione del Piano degli interventi urgenti riguardanti le aree e gli edifici colpiti dall’evento franoso del 26/11/2022 nel Comune di Casamicciola Terme di cui all’art. 5 ter D.L. 186/2022 approvato dal Commissario Delegato con Ordinanza n. 4/2023 (parte integrante del Piano di ricostruzione post- sisma di cui all’art. 24 bis D.L. 109/2018)».

L’Ente aveva tentato di interloquire con l’Autorità di Bacino affinché tenesse conto delle reali situazioni ed esigenze del territorio. Infatti «con nota del 25/07/2023 il Comune di Casamicciola Terme – in ragione dei rilevanti interessi pubblici coinvolti ed alla luce del principio di collaborazione e leale cooperazione tra Enti – richiedeva all’Autorità di Bacino un “incontro prima dell’adozione del predetto piano, al fine di poter esercitare un ‘ordinaria azione di confronto, sempre necessaria per poter generare una “buona pratica” di governo di indirizzo politico amministrativo dell’intero Comune, evitando inaspettate criticità che potrebbero generare notevoli negative ricadute sulla collettività”».

Ma «tale richiesta è rimasta priva di riscontro alcuno da parte dell’Autorità di Bacino», come evidenzia la delibera. Di qui la volontà di proporre ricorso «al fine di tutelare i propri interessi e le proprie ragioni riconducibili a quelli dell’intera collettività amministrata». Una situazione spinosa e complessa. Ed infatti la Giunta evidenzia: «Considerata la particolare difficoltà della vertenza de quo, non essendo possibile individuare all’interno della short list la necessaria professionalità, si provvederà ad individuare legali esterni». La scelta è così caduta sugli avvocati Angelo Clarizia ed Alessandro Barbieri.

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2 COMMENTS

  1. scusate, ma quelle case costruite su bordo della prossima frana è Legael? e quella sotto è legale? oppure dovranno essere abbattute per pericoli imminenti?, Oppure si fa all’ischitana, occhio che non vede cuore che non duole?

  2. scusate, ma quelle case costruite su bordo della prossima frana è Legale? e quella sotto è legale? oppure dovranno essere abbattute per pericoli imminenti?, Oppure si fa all’ischitana, occhio che non vede cuore che non duole?

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