lunedì, Settembre 16, 2024

Coppa Italia. Dal sogno alla realtà, Real Forio ko con la Sarnese e addio alla finale di Coppa Italia

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Il Real Forio è tradito ancora dagli errori dei singoli, l’ottima prestazione non basta: la Sarnese fa tris, e vola in finale con la Puteolana. Ora testa solo al campionato e alla prossima trasferta, sul rettangolo verde della Real Aversa tra dieci giorni

Francesco Fiorillo | Sogno svanito, infranto. Si ferma la commovente corsa in Coppa. Il Real Forio deve arrendersi allo stadio Felice Squitieri, è la Sarnese a strappare il pass e a qualificarsi per la finalissima della competizione. Si spegne, ad un passo dal traguardo, il cammino del team biancoverde. Supportato da circa 120 Turchi, arrivati sulla terraferma per spingere i ragazzi di Angelo Iervolino verso la storia, il club del presidente Luigi Amato sfiora soltanto l’obiettivo. Si chiude con un comprensibile dispiacere e con un pizzico d’amarezza la cavalcata nel torneo per Filosa e compagni, stoici e compatti anche in trasferta contro un avversario primo nel suo girone.

Poi qualche disattenzione di troppo, i soliti errori individuali e il risultato che macchia una prestazione collettiva di spessore. Sul terreno salernitano lo staff si affida a Tomasin sulla corsia destra con Pistola sul versante opposto, Cabrera e Di Costanzo sono i centrali davanti a Iandoli. L’assenza più pesante si registra nella zona mediana, ma è Arrulo a sostituire il leader Sogliuzzo. A centrocampo ci sono anche Arcamone e Di Meglio, Carnicelli e il mago in maglia numero 28 supportano Acosta in avanti. Subito partenza sprint per la truppa ospite che si affaccia dalle parti di Maiellaro con un calcio d’angolo insidioso. Tuttavia, sono i padroni di casa a costruire la prima conclusione verso la porta con Pellecchia che impatta in maniera maldestra dalla distanza e non preoccupa la retroguardia foriana.

Ghiotta invece la chance per Cozzolino al 10’, il tracciante dal limite scheggia il palo e termina sul fondo. Al 16’ si sblocca la sfida in favore dei granata, dopo un disimpegno errato di Arrulo. Il metronomo perde palla in uscita, riparte la manovra della Sarnese e Yeboah si fa trovare pronto in area: l’attaccante sfrutta un mancato intervento di Di Costanzo e punisce Iandoli da distanza ravvicinata. La reazione biancoverde è immediata con Filosa che, servito a tu per tu con Maiellaro, si fa disinnescare il tiro. Al 25’ Pellecchia si aggiusta la sfera sul destro e calcia, la traiettoria è centrale e facile preda dell’estremo difensore. Nonostante lo svantaggio, il Forio continua a proporsi con continuità: al 38’, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Acosta svetta ma viene fermato dal direttore di gara per fallo in attacco. Passano tre giri di lancette e gli uomini di Iervolino agganciano il pareggio. Tomasin riceve e scappa a destra, dalla corsia scodella in area dove Filosa, con un’incornata perfetta, supera Maiellaro e ristabilisce l’equilibrio anche nel punteggio. La frazione iniziale va in archivio con una fiammata di Yaboah e con qualche iniziativa corale della Sarnese.

Il match però si mantiene in bilico e, in avvio di secondo tempo, lo stadio Squitieri trema sulla giocata targata Arcamone-Di Meglio: entrambi, da ottima posizione, non chiudono il fraseggio e l’azione sfuma. Al 60’ il portiere ospite non si fa sorprendere da una posizione da zona defilata, poi la brigata di Pirozzi prova a spingere sull’acceleratore ma gli isolani rispondono, sviluppando manovre migliori e andando vicini al gol. Da segnalare la botta al volo di Filosa sulla sventagliata di Arcamone al 72’, il pallone va poco distante dall’incrocio. Si alza la bandierina che segnala la posizione irregolare del fantasista, vanificando il gesto tecnico.

All’84’ cambia ancora il risultato allo Squitieri: scambio al limite dell’area e imbucata per Salerno che controlla e calcia, Iandoli non è impeccabile e la palla finisce in rete. Il Forio ha l’occasione per trovare il secondo pareggio, con un batti e ribatti a pochi metri dalla porta di Maiellaro: manca però il guizzo giusto. Al 95’ la Sarnese mette in ghiaccio la vittoria e il passaggio del turno, con una punizione magistrale di Corticchia: l’8 locale disegna una parabola che fulmina Iandoli e fa 3-1.

La semifinale di ritorno va in archivio con la gioia della compagine granata, la formazione biancoverde invece torna sull’isola con la delusione per l’eliminazione dalla Coppa. Tempo di primi bilanci e di valutazioni per il club, la squadra domenica non scenderà in campo in quanto osserverà un turno di riposo dopo l’esclusione del Casoria. Testa già alla prossima trasferta, sul rettangolo verde della Real Aversa tra dieci giorni.

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