mercoledì, Settembre 25, 2024

CORE ‘E MAMMA. A Lacco Ameno assunti la compagna di Zavota e il figlio di Carmela Monti

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Completata la procedura di assunzione con “mobilità volontaria” per assumere Immacolata Iacono, la compagna dell’assessore Giovan Giuseppe Zavota. E con una manovra “nascosta”, attraverso il lavoro interinale sul porto viene assunto, per 3 o 4 mesi, il figlio della consigliera comunale Carmela Monti. Pascale? O faceva così o andava a casa e veniva sfiduciato...

Cantavano libertà, offendevano gli avversari e raccontavano in giro di essere diversi. Di voler un paese diverso da quello che Lacco Ameno quando gli amici di Giacomo Pascale erano gli altri e, alla fine, si sono ridotti ad essere dei “mini me” dei loro avversari. Anche se i loro avversari non si sono mai ridotti alle loro piccolezze. Si, perché parliamo di piccolezze, di una diminuzione dell’amministrazione che va ben oltre il piacere personale o l’attribuzione di una via d’accesso diversa. In qualche modo, se vogliamo, Dante De Luise ne viene fuori come un gigante rispetto a Giovan Giuseppe Zavota e a Carmela Monti, i protagonisti di questa ennesima storia di Lacco Ameno. Una storia che ha a che fare con le assunzioni al comune e con la gestione del porto.

Partiamo da Giovan Giuseppe Zavota
Come vi avevamo anticipato da tempo, il comune di Lacco Ameno ha avviato la procedura per la sezione di un nuovo dipendente a tempo indeterminato. Una procedura collegata alla mobilità. Ovvero riservata ai dipendenti pubblici, a tempo indeterminato di tutte le altre amministrazioni dello stato.

Per fare questo, la delibera del fabbisogno del personale del comune di Lacco Ameno, votata anche da Zavota ha previsto l’assunzione nell’ambito del I Settore Affari Generali di 1 unità appartenente all’Area degli Istruttori con profilo professionale di Istruttore Amministrativo con contratto a tempo indeterminato e part time al 50% mediante procedura di mobilità volontaria di cui all’art. 30 del D. Lgs. 165/2001 e per concludere la procedura il Comune di Lacco Ameno ha nominato la Commissione della selezione per la copertura di 1 posto a tempo parziale al 50% ed indeterminato di Istruttore Amministrativo presso il 1 Settore “Affari Generali” – area degli Istruttori (ex cat. C) nelle persone della Dott.ssa Anna Li Pizzi, Segretaria Generale del Comune di Bovino (Fg) quale Presidente; della Dott.ssa Alessandra Calcara, appartenente alla categoria B-F7 del ruolo speciale del personale non dirigenziale della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, componente esperta e dell’Arch. Alessandro Dellegrottaglie, Funzionario Responsabile del IV Settore Edilizia Privata ed Urbanistica – Servizio Sisma del Comune di Lacco Ameno, componente esperto e l’Avv. Diego Stoppiello, Istruttore Amministrativo in servizio presso il I Settore Affari Generali del Comune di Lacco Ameno quale segretario per una spesa presunta di € 1.200.

La Commissione entro il termine del 13 settembre ha preso atto che è pervenuta n. 1 domanda di partecipazione alla selezione pubblica per, secondo le modalità indicate nell’avviso pubblico di selezione pubblicato in pari data sul sito istituzionale del Comune di Lacco Ameno come previsto dal Piano del Fabbisogno a tempo indeterminato per l’annualità 2024, di cui all’avviso approvato con determina n. 259 AAGG del 14.8.2024 (n. 681 R.G) ed ha ammesso alla selezione n. 1 candidata che ha presentato entro i termini completa istanza di partecipazione alla selezione e ha confermato la data del colloquio al 20 settembre 2024, l’altro ieri, alle ore 13,00 presso la Sala Consiliare della Sede Municipale di piazza Santa Restituta.

Dalla selezione volta all’accertamento dei requisiti e della professionalità richiesta per la copertura mediante mobilità volontaria esterna di un posto di istruttore amministrativo (ex cat. c) a tempo indeterminato e parziale al 50%, da. destinare al i settore affari generali del Comune di Lacco Ameno, la commissione ha comunicato l’esito della prova orale e della graduatoria finale e ha nominato la dott.ssa Iacono Immacolata quale vincitrice della selezione con il punteggio di 30/30.

Questo è l’aspetto amministrativo degli atti. Un aspetto che, però, merita una ulteriore riflessione. Una riflessione che non è diretta alla dott.ssa Li Pizzi e alla dott.ssa Alessandra Calcara ma, in particolare, all’Arch. Delle Grottaglie e al Stoppiello. Immacolata Iacono è la compagna dell’assessore Giovan Giuseppe Zavota. Un dettaglio di non poco conto sia sul punto dell’opportunità politica ma c’è chi se ne frega, sia sotto il profilo politico se teniamo in considerazione che la maggioranza di Giacomo Pascale si mantiene con lo scotch, anzi, con le assunzioni di favore ai congiunti di assessori e consiglieri comunali.
L’assunzione di Imma, tuttavia, non è una novità. Tutti lo sapevano in paese, lo abbiamo scritto da tempo e tutti sapevano che se il sindaco Pascale non avesse completato questa assunzione avrebbe rischiato l’ennesima sfiducia. Certo, pensando a Imma e anche a quello che racconteremo tra poco e che riguarda Carmela Monti, ci chiediamo questi signori diranno a Giacinto De Siano che fu cacciato (o se ne andò, cambia poco) dalla maggioranza dopo aver ricevuto il “doppio no” sia per il fratello che per il figlio.

E veniamo a Carmela Monti
La consigliera comunale Monti, attivissima nella gestione degli eventi in piazza ha anche lei alzato il livello di richieste al sindaco Pascale. Della serie “O mi dai l’assunzione o ti mando a casa”.
Questa storia (che vi raccontiamo nel dettaglio nel box a lato) si intreccia con la storia del porto di Lacco Ameno. Come vi abbiamo già detto, il Comune di Lacco Ameno a firma del responsabile del Settore Finanziario-Tributario dott. Domenico Barbieri, tramite indagine di mercato ha contattato l’Agenzia per il Lavoro “Lavorint” di Milano, che ha offerto una tariffa oraria di 20,18 euro oltre Iva e così si è proceduto con trattativa diretta sul Mepa e formalizzando l’affidamento per 31.165,99 euro, per un importo complessivo presunto di 34.052,86 euro per l’assunzione di 3 ormeggiatori: Giovanni Castagna in quota Dante de Luise, Angelo Impagliazzo in quota Sceriffo/Gennaro Monti e Giuseppe Cacciutto. E sapete Giuseppe Cacciutto a chi è figlio? Alla consigliera comunale Carmela Monti.

Spieghiamola bene. Per consentire le assunzioni senza bando, senza gara pubblica e senza evidenza, al Comune di Lacco Ameno hanno scelto la strada più nascosta e più facile da seguire, appunto quella del lavoro interinale. Il comune ha affidato il servizio alla Lavorint e la Lavorint ha selezionato proprio questi tre dipendenti. E se per Monti e Impagliazzo si può anche pensare all’assunzione “politica” di un elettore che non farebbe scandalo, per il figlio della consigliera comunale è davvero paletta rossa.
Tre o quattro mesi di lavori interinale al proprio figlio per venire meno a tutto quello che si fintamente gridato per anni. Ma quale “libertà, libertà” si andava invocando? Quella di piazzare il proprio figlio a fare l’ormeggiatore per 3 mesi a settembre sul porto?

E’ inutile parlare di questione morale. E’ inutile aggiungere altro a questo brodo. La verità per commentare la situazione politica di Lacco Ameno e per illustrare, bene, la condizione in cui amministra Giacomo Pascale il modo migliore è citare Lino Banfi nel celebre “Allenatore nel pallone” quando gridava “Mi avete preso per un coglione” e da sotto gli rispondevano “no, tu sei un eroe” e poi continua la scena…

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