L’Ischia Calcio si prepara al ritorno in campo. Chiuso il girone di andata con una brutta sconfitta casalinga contro il Casarano e messa alle spalle la sosta invernale, la squadra di Simone Corino torna al Calise di Forio per sfidare il Brindisi. Il tecnico gialloblu interviene in conferenza stampa e presenta il match contro il fanalino di coda del torneo.
Mister, la speranza è che il nuovo anno possa iniziare come accaduto nel girone di andata, con una bella vittoria contro il Brindisi.
“Colgo l’occasione per fare gli auguri di buon anno a tutti i tifosi dell’Ischia. Ci stiamo preparando per questa partita contro il Brindisi, sarà la prima gara del girone di ritorno. Affrontiamo una squadra importante, che è cambiata tanto rispetto alla prima partita del campionato. Faremo di tutto per farci trovare pronti”.
Senza la penalizzazione, il Brindisi avrebbe 16 punti e sarebbe lì a contendersi la salvezza diretta. Che gara dobbiamo aspettarci?
“Non va sottovalutato. Ha ottenuto la prima vittoria molto tardi anche perché si è mosso molto a livello di mercato e ha fatto una squadra di alto livello, con giocatori importanti per la categoria. Senza penalizzazione si ritroverebbe con l’Ugento, a lottare per la salvezza. Partire con una situazione così non è semplice, ha avuto anche qualche problemino. Ora parliamo di una squadra diversa. Abbiamo visto che avversario sfideremo e che calciatori ci ritroveremo contro, ci stiamo preparando per affrontarli nel modo migliore”.
Mister, che idea c’è su questo Brindisi?
“Dobbiamo aspettarci un girone di ritorno molto complicato, a livello di mercato le squadre sono cambiate molto e i valori si sono alzati. Anche il Francavilla ha rinforzato il suo organico. La seconda parte di stagione è sempre complicata, soprattutto in un girone del genere. Il mercato è perennemente aperto e ogni settimana le squadre possono variare in maniera importante. Sappiamo loro chi sono, come conoscevamo le avversarie precedentemente affrontate. Ora dobbiamo pensare solo al nostro lavoro. Bisogna riscattare l’ultima sconfitta. Nonostante siano passati un po’ di giorni, quel ko ci brucia parecchio. Dobbiamo essere bravi a reagire, a voltare pagina e a cercare di ripartire con il piede giusto in questo girone di ritorno”.
È arrivato anche il nuovo direttore sportivo. Durante la conferenza stampa di presentazione, il diesse gialloblu ha parlato di rinforzi. C’è stato un confronto?
“Con il direttore ci stiamo conoscendo e stiamo creando il nostro rapporto. Ci sono contatti quotidiani e lo stesso avviene con il presidente Taglialatela. Abbiamo un rapporto importante e stiamo crescendo sotto questo aspetto. Il direttore può darci una grande mano. Mi aiuterà nella valutazione e nella scelta dei ragazzi, funzionali alla nostra idea di calcio. Il direttore ha parlato di caratteristiche, noi puntiamo su alcune qualità prima di arrivare al nome specifico. Valutiamo un ventaglio di nomi. Abbiamo ufficializzato Bisogno con l’apertura del mercato dei professionisti. È un ragazzo che darà il suo contributo, lo conosciamo. Punto su tutta la rosa che ho a disposizione, per me sono i giocatori più forti al mondo. Dobbiamo essere bravi a partire bene in questo girone di ritorno”.
Domenica dovrà esserci un riscatto per dimenticare quanto successo contro il Casarano?
“Il mondo del calcio funziona in questa maniera. Prima di quella sconfitta avevamo fatto quattro vittorie consecutive, ma non le ricorda più nessuno. È giusto che sia così. Dopo una vittoria bisogna sempre ripartire il lunedì e azzerare tutto, bisogna creare motivazione per lo step successivo. La stessa cosa bisogna dirla dopo una sconfitta. Quella è stata sonora e pesantissima, non siamo stati bravi a cercare di rimettere in gioco la situazione o a tamponare quello che è avvenuto. Mi auguro che sia stato di grande insegnamento. È stata una figuraccia. Non avremmo dovuto farla, ma è capitata. Non si può tornare indietro, ora serve non ripetere più gli errori e cercare di imparare da quella gara. Questa sconfitta deve insegnare che non bisogna abbassare il livello di attenzione. Inconsciamente, in quella settimana, abbiamo avuto un atteggiamento un po’ meno attento rispetto al solito ed è stato pagato in maniera clamorosa. Non vogliamo fare più brutte figure”.
Bisogno sarà a disposizione già contro il Brindisi?
“Molto probabilmente sarà tra i convocati”.
Mister, come sta la squadra e quali sono le condizioni dei singoli?
“Abbiamo avuto qualche giorno in più. Non ci saranno Giacomarro e Castagna. Colella? È stato convocato anche l’ultima partita. Si sta allenando con noi da una ventina di giorni. Per caratteristiche, abbiamo fatto una valutazione e secondo noi poteva aggiungere qualcosina alla nostra squadra, in virtù anche di qualche assenza. Ha già vinto un campionato con l’Altamura. Può giocare a destra e a sinistra, ha grandissima qualità, anche tecnicamente. Ci potrà tornare utile. Si è messo subito a disposizione e ha trovato un ambiente che lo ha accolto nella maniera giusta. Ci darà una grande mano. Pastore? Ha ripreso ad allenarsi con la squadra nella settimana prima del Casarano. A livello di difensori centrali abbiamo tre ragazzi più un giovane della Juniores che si sta allenando con noi. Sono felice del ritorno di Pastore, ma sono anche contento di tutti gli altri. Dopo una sconfitta come quella del Calise sembra tutto un disastro, ma non è così. Non è giusto trovare un responsabile del ko. Quando prendi otto gol non è una questione di difensore o di portiere, ma l’analisi va fatta per tutta la squadra. Ci assumiamo tutti le nostre responsabilità. Sono contento di riavere Pastore, ma sono soddisfatto anche degli altri. Spero nei recuperi veloci di Giacomarro e Castagna”.
In attesa dei rinforzi, in attacco potrebbe esserci qualcosa di diverso?
“Per quanto riguarda la partita, ho delle idee ma fino alla rifinitura tengo tutti sul pezzo. C’è la possibilità di variare qualcosa sotto l’aspetto tattico perché affrontiamo un Brindisi che probabilmente si presenterà con il 3-5-2. Guardo alle zone di campo che andiamo a riempire, muovendoci e attaccando gli spazi. Sotto questo aspetto ci saranno delle variazioni, tenendo conto delle due fasi di gioco. Dobbiamo essere bravi a cercare di andare a colpire il Brindisi sui suoi punti deboli”.