Trasferta a Fasano per l’Ischia Calcio, impegnata nella gara valida per la ventunesima giornata del campionato di Serie D. La squadra di Simone Corino, reduce dal pareggio al Mazzella con la Virtus Francavilla, fa tappa in Puglia e va alla ricerca dei tre punti, che mancano dal match di metà dicembre contro la Palmese. Il tecnico gialloblu interviene in conferenza stampa e presenta la sfida, a poche ore dal calcio d’inizio.
Mister ci può raccontare l’impatto dei nuovi calciatori con l’ambiente isolano?
“Sono molto contento di avere questi due nuovi ragazzi, era da un po’ che li avevamo individuati, ma abbiamo dovuto attendere che si incastrasse qualche situazione. Vrdoljak ha già avuto esperienze in Italia, dunque il suo ambientamento è stato rapidissimo. C’è stata subito la possibilità di inserirlo nella gara di domenica. Piszczek ha giocato a Trapani qualche stagione fa, poi ha fatto sempre esperienze in massima serie all’estero. È un ragazzo che si è subito calato nella parte, parla un po’ in italiano. Si è subito adattato, mi piace molto anche caratterialmente, non lo conoscevo. L’ho studiato come calciatore in queste settimane e ho trovato un ragazzo splendido, l’adattamento sta andando bene e adesso vedremo se potrà darci una mano dall’inizio o a gara in corso”.
L’innesto di Piszczek porta fisicità al reparto. È l’attaccante che mancava?
“Sì, come dicevo all’inizio, siamo andati sulle caratteristiche. Avevamo attaccanti con qualità diverse e dunque cercavamo qualcosa di differente. Ogni squadra ha concetti e principi, ma la possibilità di poter variare è importante. Abbiamo un’identità ben salda, la stiamo costruendo e portando avanti, ma avere caratteristiche diverse è un aspetto fondamentale. Sono contento dell’inserimento di Piszczek in squadra”.
Mister, contro il Fasano vedremo il solito 4-3-3 o ci sarà l’occasione di apprezzare l’utilizzo delle due punte?
“Le due punte possono essere utilizzate con tanti sistemi di gioco, non solo con il 5-3-2. Con il direttore ci siamo trovati sulla questione di avere delle variabili, anche in termini di gioco per caratteristiche. Non escludo nulla, non sono fossilizzato su un modulo. Se vedo che la squadra fa meglio con un altro sistema di gioco, si può variare di partita in partita. Spesso sulla carta partiamo 4-3-3, ma l’Ischia può adattarsi ad uno schieramento diverso a gara in corso. Non mi precludo nulla. È importante raggiungere l’obiettivo. Non ho nessun tipo di problema nel giocare con due o tre attaccanti”.
Le caratteristiche di Piszczek possono sposarsi con quelle di Talamo?
“Diciamo che Talamo è un giocatore che fa giocare bene la squadra ed è compatibile con qualsiasi altro tipo di attaccante, lo abbiamo visto anche l’anno scorso quando giocavamo con il 4-3-3 e avevamo Baldassi che era un esterno o una seconda punta. Talamo può fare tutti i ruoli dell’attacco e li fa molto bene. Per noi è un calciatore molto importante. Spesso viene sottolineata la generosità, quella è una sua peculiarità. Talamo sta facendo gol, crea occasioni, anche domenica mette una palla a Giovanni Mattera da trequartista. È un giocatore completo, siamo molto felici di averlo. Con lui posso divertirmi a fare varie cose. C’è anche Bianchi che ha caratteristiche compatibili con altri attaccanti. Sono contento della batteria offensiva che abbiamo a disposizione”.
Come viene giudicata la prestazione di Vrdoljak, considerando soprattutto il poco tempo avuto a disposizione?
“È un ragazzo che ha caratteristiche diverse rispetto agli altri centrocampisti presenti in rosa. Purtroppo, nella partita contro il Martina, per infortuni e per altre situazioni, ci siamo dovuti inventare Giuseppe Mattera da mediano. Non finirò mai di ringraziarlo perché si è messo a disposizione in un ruolo non suo a 41 anni. La disponibilità è stata importante. Abbiamo dovuto fare a meno di Montanino, Maiorano, Tuninetti e Giacomarro, quindi abbiamo preso delle decisioni. Avevamo individuato Vrdoljak, poi aveva fatto scelte diverse, andando a Pompei. Quando c’è stata la possibilità di averlo, mi ha fatto molto piacere. È un ragazzo tecnico, che porta anche qualità. Ha disputato tutte le partite, è pronto. L’ho visto bene e l’ho inserito dal primo minuto”.
Mister ci saranno altre novità in entrata e in uscita per quanto riguarda il mercato?
“In questo momento siamo contenti della rosa. La disponibilità della società è massima, se ci saranno delle opportunità per inserire qualcosina, lo faremo. Oggi sono felice del gruppo a disposizione”.
Domenica l’Ischia affronterà Battista. Qui non ha avuto molta fortuna, in terra pugliese forse si sente più a suo agio. Ci saranno contromisure particolari?
“Il Fasano è una squadra che vive un ottimo momento e sta facendo bene, ha perso soltanto ad Andria da quando ha cambiato allenatore. Ha fatto cinque vittorie nelle ultime sette, è un avversario in salute e che ha concetti importanti con il cambio di modulo. In attacco ha quattro bocche di fuoco. Battista è un giocatore molto forte. L’Ischia dovrà essere brava a battagliare e a creare le sue situazioni, andando a limitare i calciatori più importanti del Fasano. Dobbiamo farci trovare pronti e concreti quando ci saranno le occasioni da poter sfruttare”.
Contro la Virtus Francavilla abbiamo visto una squadra più attenta. Un passo avanti in questa direzione è stato fatto.
“Dobbiamo tenere altissima l’attenzione su ogni pallone e su ogni mezza situazione. In qualsiasi sport, se metti sufficienza, si può andare in difficoltà e possono esserci situazioni favorevoli agli avversari. Noi invece dobbiamo limitarle. Ogni squadra ha dei pregi e dei difetti. Dobbiamo essere sempre bravi e attenti nel cercare di far prevalere i pregi e nel nascondere i limiti. Su questo mi sono battuto dal primo giorno. Non sopporto dare il minimo vantaggio agli avversari, è una cosa che non accetto. Stiamo lavorando anche su questo aspetto”.
Dalla settimana scorsa c’è anche il vice Alberga.
“Quando sono stato confermato e ufficializzato sulla panchina, la figura di collaboratore è stata mister Mennella per un mese e mezzo. Cercavamo una pedina nello staff, con la società e con il direttore abbiamo fatto una ricerca che portasse ad Ischia una persona di esperienza. Mister Alberga è arrivato nel fine settimana, mi ha fatto piacere averlo subito in panchina per fargli vivere l’ambiente. Anche lui si è adattato immediatamente, ci darà una grande mano. Lo stavo aspettando, è arrivato e sono felice di accoglierlo. Staff dei portieri? Siamo estremamente coperti con Mennella e Migliaccio. Il confronto è quotidiano su tutti gli aspetti, ma è una cosa che accadeva anche con mister Buonocore. Lavoriamo da team per strutturare insieme ogni situazione. Per me è importante confrontarmi con persone di fiducia, sentire varie campane aiuta ad aprirsi a nuovi orizzonti. L’innesto di Alberga mi darà una grande mano”.
Mister, ci può fare un punto sull’infermeria.
“Tuninetti è ancora fuori dai convocati, Giovanni Mattera è squalificato. Abbiamo Giuseppe Mattera con la febbre, vediamo se riusciamo ad aggregarlo per la partenza. Valuteremo due o tre situazioni dopo la rifinitura. Pastore? Sta bene, si è allenato durante la settimana”