Ida Trofa | Ed ecco che scoppia come un bubbone, emerge dai meandri dell’omertà il pizzo legalizzato sulla tratta dei defunti. Il pizzo sulla morte.
Succede all’ombra del Fungo, dove costa caro l’ultimo addio alla mamma, tanto cara ed amata.
La denuncia è dell’imprenditore Michele Fiorentino, vittima di un’assurda e soprattutto illegale richiesta.
«Gli amministratori in carica per tramite i loro portavoce», rileva, chiedono danari in cambio della sepoltura, soldi per riesumare un corpo che liberi il fosso prima della necessaria inumazione del proprio caro deceduto.
L’uomo accetta di pagare credendo sia l’unica via per evitare l’ulteriore strazio di una madre morta e lasciata senza una degna sepoltura, poi rischia anche di essere accusato di pratiche illegittime presentando la ricevuta di pagamento agli uffici comunali.
Si tratta della morte di Celeste Iacono, madre del Fiorentino, deceduta in ospedale domenica scorsa.
Nell’atto di predisporre le pratiche per le esequie e l’inumazione l’uomo viene avvicinato dall’amministrazione, ci dice egli stesso spiegando la dinamica dei fatti: «Michele, però, ora, se tu vuoi sotterrare mamma, c’è qualche problema, ma, se vuoi, un modo ci sarebbe». Cosi esordiscono nell’atto di portare il cordoglio alla famiglia. Cosi Michele accetta di conoscere la soluzione dicendosi disposto. E’ nelle lacrime che si “cacciano” i danari…
Mai trovata fu più incredibile ed onerosa: «Dovresti prima pagare per scavare il corpo di chi ora occupa la fossa e poi sotterrare tua madre», gli dicono, tra una pacca sulla spalla e la lacrima asciugata sul volto.
«Voi che avreste fatto? Io avevo mamma morta, pure nel dolore, neanche della perdita di mia madre si ha avuto rispetto!», tenta di spiegarci sconsolato.
L’uomo dinanzi al dolore e alla necessità accetta e versa quanto dettogli, un totale di 700 euro.
Intanto al cimitero è tutto pronto: scavano il fosso, rimuovono la salma del vecchio ospite e proseguano al sotterro di mamma Celestina in attesa di avere la ricevuta del versamento.
Il Fiorentino disbriga pertanto le pratiche richiestegli, versa il danaro con il bollettino e credendo di essere nel giusto e nella piena chiarezza di un atto avallato da organi dell’Amministrazione, va per consegnare il suo bollettino di pagamento.
E’ qui che si scopre l’ingranaggio. Il funzionario responsabile, la dottoressa Enza Patalano, sottolinea l’illegittimità della pratica, per la quale non esiste alcuna legale e possibile autorizzazione.
Qui Fiorentino capisce di essere stato vittima di una sporca trovata per imputare a lui spese e costi per una riesumazione e la liberazione di un fosso che non gli compete. Costi che devono essere a carico degli Enti e degli interessati, ma certamente non per queste cifre!
L’uomo dinanzi all’evidenza dei fatti ha ora richiesto che venga fatta chiarezza, incaricando un legale per le opportune azioni del caso e richiedendo all’Ente Locale, al Comune, che venga fatta luce sulle tariffe impostegli e sui costi imputati a suo carico.
Come la giri e come la metti all’atto delle tariffe non c’è nessuna voce che giustifichi un siffatto pagamento, 700 euro per morire e farsi seppellire a Lacco Ameno.
Il tariffario 2015 anche alla voce “intrallazzo”, ovvero Riesumazione da terra dei resti mortali con inumazione e reinterro indica euro 360; volendo essere larghi di maniche ci sarebbero 80 euro per lo smaltimento del terreno e 40 per quello lapideo.
La restante quota dei 700 euro perché? Di certo la becera e squallida trovata per lucrare anche sui fossi al cimitero.
Continuando di questo passo, finiremo come Queequeg, l’arpionatore indiano della Balena Banca Moby Dick. Costruiremo le nostre bare trascinandocele dietro…
Il signor Fiorentino, se ci fate caso dal listino, ha pagato l esumazione che costa 360 euro + il fosso per inumare che costa 240 euro. Il totale fa giusto 700 euro…
Sig. Lello certo che lei ha proprio litigato con la matematica…. ah ah ah
Quanto fa 360 + 240= ???
Ma lei e’ una capra… 360+240 quanto fa il totale?
Ma il signo Lello giustifica il pizzo e questa fossa quante volte la dobbiamo pagare ?fra 7 anni la paghereno di nuovo se per lui questo e” giusto allora w gli strozzini amministratori
Domani si. Sveglieranno. E ci faranno pagare anche i respiri e fino a quando ccntinueremo a comportarci da capre ubbidiente …questo sara” il triste
Destino….