Dopo l’aggiudicazione dell’appalto, il Comune d’Ischia si appresta finalmente ad eseguire i lavori relativi agli “Interventi di messa in sicurezza del costone a rischio idrogeologico sottostante la chiesa di Sant’Anna e ripristino della stradina di collegamento con la Torre di Michelangelo”. Ma prima ha dovuto procedere alla nomina del direttore dei lavori. Si tratta di un progetto che rientra nel Piano degli interventi di protezione civile approvato dalla Regione Campania a seguito degli eventi meteorologici eccezionali dei mesi di ottobre e novembre 2019 e i cui finanziamenti andranno a valere sui fondi del Pnrr. La somma assegnata al Comune di Ischia ammonta a euro.
L’intervento da realizzare è in realtà uno stralcio di un più ampio progetto da concretizzare in futuro. A tale scopo l’Amministrazione comunale è intenzionata a «reperire ulteriori risorse al fine di completare l’intero percorso preesistente della stradina di collegamento della Torre di Michelangelo con la chiesina di sant’Anna anche ricorrendo a risorse di bilancio comunale». Dopo l’approvazione del progetto esecutivo redatto dall’arch. Massimiliano Mattera da parte della Giunta, la responsabile del Servizio 6 Lavori Pubblici arch. Consiglia Baldino aveva indetto la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori per l’importo complessivo di 641.325,27 euro. Gara espletata con procedura negoziata senza bando sulla piattaforma TuttoGare previa pubblicazione dell’avviso per manifestazione di interesse. L’iter era stato piuttosto semplice, essendo pervenuta una sola offerta.
I lavori erano così stati aggiudicati alla impresa “Eurostrade” con sede a Soriano nel Cimino in provincia di Viterbo, per l’importo di 549.353,06 euro, al netto del ribasso offerto del 10,437%, per un importo contrattuale di 577.307,79 euro oltre Iva. Dal quadro tecnico economico rimodulato, risultano 78.101,33 euro di economie di gara. A questo punto il ruping. Francesco Iacono si è attivato per reperire il direttore dei lavori e coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione. E come troppo spesso si verifica, ha invano richiesto ai responsabili di Serviziodel Comune la disponibilità da parte del personale tecnico in organico.
Inevitabile a questo punto l’affidamento a tecnico esterno, «anche in virtù delle specifiche competenze e dei tempi di attuazione degli interventi». Calcolata la parcella in 38.935,82 euro oltre Iva e Cassa, l’ing. Iacono ha proceduto con trattativa diretta mediante piattaforma telematica, individuando nell’elenco dei professionisti di cui è dotato il Comune l’arch. Massimiliano Mattera, ovvero il progettista dell’intervento. Il ribasso dell’1% è stato ritenuto congruo e su proposta del rup l’arch. Consiglia Baldino ha formalizzato l’affidamento per l’importo netto di 38.546,46 euro. La spesa complessiva di 48.907,75 euro rientra nel quadro tecnico economico alla voce spese tecniche. Completato anche questo adempimento, è ora possibile dare inizio ai lavori.