Come era ampiamente prevedibile, per il sindaco di Ischia si stanno aprendo le porte per l’Europa. Una notizia che da un lato darà fastidio ai locali invidiosi per quel puro limite intellettivo tipicamente ischiota e dall’altro, invece, aprirà le danze ad una nuova stagione della politica ischitana. Speriamo una stagione diversa, basata sulla proposta più che sulla spinta clientelare.
Nei giorni scorsi ne abbiamo lette di tutti i colori, ma se arriva l’intervista di Conchita Sannino di Repubblica, allora possiamo anche iniziare a stare sereni. Andrea Cozzolino è pronto per le primarie del PD. Sì, l’eurodeputato con 115.394 preferenze eletto alle Europee dello scorso maggio. Solo 30mila più del sindaco di Ischia.
E, dopo una sorta di mea culpa rispetto alla candidatura locale del 2011 («Feci un errore: non dovevo correre come sindaco. Troppo emotivo e sommario il clima. Però ora basta con la storia che feci votare i cinesi. Basta alibi. Tutto è cambiato. Anche io sono un politico più adulto») l’eurodeputato si è deciso e, rompendo gli indugi, lancia la sua sfida a Stefano Caldoro. Rispondendo alla domanda topica della Sannino: “Anche lei è in piena campagna elettorale. Ma è appena stato rieletto a Bruxelles. Quale idea ha della Campania e perché vuole correre come governatore: velleità personale?”
“La mia idea – dice Cozzolino – della Campania la coltivo da anni, è incentrata sull’utilizzo strategico dei nuovi fondi comunitari, sulla capacità di aprire agli investimenti privati, su un’idea di formazione rigorosa, fatta dentro e non fuori dalle aziende, come accade in tutta Europa. E la mia disponibilità è in campo, sì, decisamente. Per vincere. Ma prima devono esserci le primarie che sono la nostra bandiera democratica e il nostro dna. Chiedo al Pd un sussulto di orgoglio, determinazione e unità. Per confrontarmi con altre leadership, lealmente: che si tratti di un amministratore di peso come De Luca, o della Picierno, che rispetto tantissimo. Più forti siamo, meglio è. Perché è da troppo tempo che perdiamo in Campania”.
Un passaggio politically correct che serve a spegnere i rumors che lancia Alessandro De Angelis sull’Huffington Post di Lucia Annuziata che, dando una lettura al “metodo” Renzi per la scelta dei candidati alle Regioni scriveva “…con De Luca arriviamo alla Campania, dove da mesi è in atto una faida nella classe dirigente locale. Contro De Luca c’è il nome del più noto colonnello bassoliniano, Andrea Cozzolino, ma da giorni è in atto la missione di Lorenzo Guerini per trovare un terzo nome”.
Prima di analizzare i possibili (e sempre più realistici scenari ischitani) vale la pena mettere in evidenza qualche altra dichiarazione di Cozzolino, specialmente in merito alle dichiarazioni di coloro che non vedono tanto consenso sul suo nome.
Cozzolino, senza problemi afferma di credere di essere “il essere portatore di un radicamento reale con il territorio, di cui i voti alle europee sono solo l’ultimo segno. Ma non sarò candidato a dispetto dei santi. Non faccio atti unilaterali e non correrò a tutti i costi. Se ci sono altre personalità che possono garantire lo stesso risultato, sono disposto a dare una mano. Ma ora basta indugi e facciamo una battaglia sana e ricca di idee. Chiedo di trasferire la forza e il respiro nuovi, introdotti da Renzi, sui territori”.
Gli ambienti napoletani, però, garantiscono che solo nomi davvero altisonanti o di calibro nazionale potranno far desistere Andrea della corsa per Palazzo Santa Lucia. Gli stessi ambienti, senza farsi troppi problemi, affermano che alla base delle motivazioni che hanno spinto Cozzolino a lasciare Bruxelles ci siano due fattori importanti. Il primo rientra nelle scelte di vita e di visione politica, il secondo nell’assumere un ruolo maggiormente decisionista sul territorio e influente sulla vicina Roma.
E qui c’entra il patto d’acciaio, magari non scritto, con il sindaco di Ischia che può essere ben riassunto con il nostro titolo: “A me il PD, a te l’Europa”.
Cozzolino libera il posto a Giosi in caso di vittoria delle primarie che vince con l’apporto di Giosi e del gruppo Topo/Piccolo. Equazione facile non trovate? Assolutamente sì.