mercoledì, Marzo 19, 2025

Cratere piange, Ischia ride. Smacco scuole per i terremotati

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Edilizia scolastica. Il comune di ischia si fa trovare preparato. Dopo quattro anni i figli di Casamicciola e Lacco Ameno soffrono tra “Le Zagare” e i doppi turni. Quelli di Ischia, per i lavori al Rdari, invece, avranno una nuova scuola temporanea da 500 metri quadrati.

Gaetano Di Meglio | Sono passati quattro anni e la vergogna delle scuole terremotate a Casamicciola e Lacco Ameno .diventa sempre più grave. Anzi, dopo il 13 agosto 2021 e dopo la mossa di Ischia lo è ancora di più.Ancora più grave e ancora più una mazzata sulla qualità delle classi dirigenti del comune di Casamicciola Terme e del Comune di Lacco Ameno.Facciamo subito la differenza: Casamicciola e Lacco Ameno sono comuni terremotati. Hanno le scuole ko a causa dell’evento sismico di quattro anni fa e, per consentire la ricostruzione delle scuole sono stanziati tanti euri. Nel frattempo, in questi lunghi quattro anni, però, la classe politica di entrambi i comuni hanno preferito i doppi turni per i loro studenti e soluzioni al limite della vergogna per i loro alunni. Soluzioni barbare, magari pensate per investire quasi mezzo milione di euro in scuola bus, per fittare locali a chilometri di distanza e per dire “no” a scuole temporanee.

Ultimo, ma non ultimo l’avviso del comune di Lacco Ameno che cerca locali in fitto per le scuole!Eppure, in Italia, nel mondo che ci circonda, dove non ci sono Giovan Battista Castagna e Giacomo Pascale con i loro accoliti amministratori, per intenderci, il Ministero dell’Istruzione ha bandito un “Avviso pubblico per l’assegnazione di risorse agli enti locali, titolari delle competenze relative all’edilizia scolastica ai sensi della legge 11 gennaio 1996, n. 23 per affitti, noleggi di strutture modulari temporanee e lavori di messa in sicurezza e adeguamento di spazi e aule di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico per l’anno scolastico 2021-2022”

Ovvero, il Ministero dell’istruzione, ha inteso procedere all’assegnazione, a favore degli enti locali, di contributi per affitti di spazi, noleggi di strutture temporanee a uso didattico e lavori di messa in sicurezza e adattamento di spazi, ambienti e aule degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico al fine di garantire la continuità didattica nell’anno scolastico 2021-2022.Per i Comuni, Province, Città metropolitane ed enti di decentramento regionale con popolazione scolastica fino a 20.000 studenti erano disponibili fondi fino a 350mila euro per affitti e noleggi e relative spese di conduzione.

Secondo l’avviso, infatti, erano ammesse esclusivamente le seguenti tipologie di spesa: canoni di locazione e/o noleggio e relative spese di conduzione, per affitti e noleggi strettamente legati all’emergenza Covid-19 per la ripresa delle attività didattiche in presenza per il solo anno scolastico 2021-2022; b) spese per lavori di messa in sicurezza di edifici pubblici già adibiti ad uso didattico, tali da garantire l’agibilità di spazi e ambienti didattici e/o l’adattamento delle aule in modo da favorire la ripresa delle attività didattiche in presenza per l’anno scolastico 2021-2022.Benissimo, gli enti locali interessati, dovevano far pervenire la propria candidatura, utilizzando esclusivamente la piattaforma informativa, pena la non ammissione alla presente procedura, nell’apposita pagina dedicata del sito di edilizia scolastica entro e non oltre le ore 15.00 del giorno 13 agosto 2021.Lo ha fatto il Comune di Ischia e, con un punteggio di 8,5495 voti è stato destinatario del finanziamento di 350.000,00 euro. Cosa ne farà Enzo Ferrandino?

E’ pronta la realizzazione di una scuola temporanea di 600 metri quadrati per far fronte all’emergenza che si crea in seguito ai lavori da realizzare al plesso Rodari.Nessun fitto e trasformazione assurda di locali non scolastici, nessun doppio turno, nessuna forzatura per gli alunni e per la scuola: un prefabbricato adatto all’emergenza, moderno, con spazi e attrezzature per accogliere al meglio la popolazione scolastica.Davvero le soluzioni per i nostri figli si chiamano “Le Zagare” oppure si chiamano “Opera Pia” oppure, ancora, si trovano privandoli di palestre come è accaduto a Casamicciola? Davvero i nostri ragazzi devono abitare aule insalubri e pericolose in spazi angusti come l’ex mercato di Lacco Ameno e nessuno di quelli dei comuni terremotati di Casamicciola e Lacco Ameno, entrambi confermati dal popolo, abbia pensato ad una soluzione diversa?Ischia è la prova che Casamicciola e Lacco Ameno hanno fatto male ai propri figli. E va detto, che Enzo Ferrandino ha ben gestito l’emergenza scuola.

La dead line delle ore 15.00 del 13 agosto non è delle migliori e delle più comode da rispettare eppure il Comune di Ischia ha risposto presente.Ora la sfida è realizzare una struttura in tempo, con criterio e, speriamo, avendo fatto tutte le scelte migliori possibili. La struttura dovrebbe essere realizzata nel parcheggio di Via Leonardo Mazzella.

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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