E cosi, dopo i danni, comincia la stucchevole, sterile e sopratutto assurda parata d’istituzioni al capezzale del moribondo Capricho. Dopo il primo intervento di interdizione del comandante dei Vigili Urbani Giovanni Mattera parte il via vai istituzionale. Sul posto i Carabinieri, una pattuglia del Radiomobile di Ischia era già intervenuta intorno alle otto di questa mattina a verificare la consistenza dei fatti , in tarda mattinata , congiuntamente ai sopralluoghi istituzionali del municipio di Casamicciola i militari della locale Stazione , con il Maresciallo Giuseppe Trivellato hanno accompagnato le fasi di studio del crollo avvenuto.
Il Responsabile dell’UTC di Lacco Ameno, ex capo area di Casamicciola, Ingegner Gaetano Grasso, unitamente al Sindaco Giovan Battista Castagna, all’assessore Loredana Cimmino e al Liquidatore di Marina di Casamicciola Gelsomino Sirabella, hanno eseguito un sopralluogo di massima.
Assente il Responsabile ufficiale del settore tecnico Raffaello Russo, Assente il responsabile dell’Ufficio Patrimonio Antonio Piro.
La condizione dello stabile ed il crollo ha imposto la richiesta d’intervento ai pompieri che si esprimeranno nel merito della sicurezza dei luoghi. Le verifiche ad opera della squadra 11B dei Vigili del Fuoco di Ischia che redigeranno il relativo verbale in ordine alla sicurezza dei luoghi.
Intanto è stata autorizzata la rimozione dei calcinacci con l’ausilio di un mezzo meccanico ed un bobcat al fine di liberare l’area del porticato e le scale interessate dal cedimento.
Confermata la tesi delle infiltrazioni d’acqua dalla cupola mal impermeabilizzata e dalla quale continua a gocciolare la massiccia quantità di liquido infiltratosi. Acqua che nel lungo periodo di mancata manutenzione ha impregnato le murature rendendole cosi cedevoli.
Ancora una colta il caso ha evitato che si consumasse l’irreparabile coinvolgendo chi, ignaro viene invitato ad usare i luoghi nelle pubbliche manifestazioni, consigli comunali, feste, convention UDC e spettacoli o chi per necessità trova riparo in questo stabile ormai ridotto a rudere.
Intanto prosegue il via vai di curiosi e di cittadini sin dalle prime ore di questo lunedi iniziato all’insegna del decadimento…in ogni senso.
VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!