domenica, Dicembre 22, 2024

CucinArt, cibo a regola d’arte. Al Divina arriva Mirko Balzano

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Nessun essere umano indifferente al cibo è degno di fiducia. Dallo scrittore spagnolo Manuel Vázquez Montalbán a Sant’Angelo, un salto nel tempo e nello spazio. Con una costante: l’enogastronomia è identità e cultura, la qualità un aspetto irrinunciabile. Che governa le scelte del cartellone di “CucinArt”, l’evento che esalta il cibo a regola d’arte nel locale più cool di Ischia, il “Divina” di Giuseppe Iacono. Ai fornelli, si stanno alternando gli chef stellati più talentuosi della regione in un’apprezzata commistione di etica ed estetica, saperi e sapori, che si traducono in serate maiuscole al chiaro della lunga santangiolese. Un percorso ai confini del gusto inaugurato da Pasquale Palamaro, chef dell’Indaco, il ristorante gourmet del “Regina Isabella”, e che sta attraversando le sensibilità culinarie di alcuni tra i più apprezzati interpreti della cucina di casa nostra, sospesi tra tradizione e innovazione.
Martedì 25 agosto è il turno di un nome di spessore, l’ennesimo: si tratta di Mirko Balzano, classe 1986, sangue campano e passione calabrese. Balzano, il quarto chef ad esibirsi al “Divina” in un’estate di stelle luminosissime, è divenuto celebre per la qualità della cucina del Pietramare Natural Food, ristorante del Praia Art Resort di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone. La sua carriera ha attraversato significative esperienze in ristoranti italiani di prim’ordine, con collaborazioni di alto livello, a cominciare da quelle con Alfio Ghezzi e Marianna Vitale. Fortissimo il legame con l’Irpinia, che si è tradotto nell’esperienza con il ristorante Villa Assunta a Mirabella Eclano, dove Balzano ha brillantemente avviato un lavoro sul territorio e sulla tradizione, manipolandola e partendo da lì per creare piatti innovativi come la Minestra Maritata ad Infusione o L’Oro di Montoro. In Calabria, dove lo ha condotto il rapporto con un compaesano, Raffaele Vitale, che lo ha introdotto nell’universo del Praia Art Resort, dove lo chef ha convinto tutti, dirigendo una brigata giovanissima e piena di voglia di sperimentare. «Dopo questa esperienza ho deciso di tornare in Irpinia e dedicarmi totalmente alla consulenza. Sono soddisfatto del percorso che ho fatto – rivela Balzano -. Partendo dalla scuola alberghiera di Avellino con Luigi Vitiello, mi sono subito cimentato nell’apprendere dai maestri e nei ristoranti che potevano fare la differenza. All’inizio è stata dura ma con il tempo ho capito che passo dopo passo questa era la strada giusta. Così mi hanno chiamato dal Pietramare Natural Food del prestigioso Praia Art Resort dell’isola di Capo Rizzuto dove sono diventato executive chef». Prima del ritorno alle origini. «Andare fuori richiede sacrifici importanti, stare lontano dagli affetti, dalla propria terra, dalle proprie radici, però è anche il modo più semplice per ottenere dei riconoscimenti veri, anche economici. Io però credo che la vera sfida sia quella di rimanere qui, insomma la vera scommessa è vincere in Irpinia, investire su questo territorio,anche se non è facile…».
La sua è una cucina che sintetizza mirabilmente tradizione e innovazione. E non casualmente il piatto che meglio rappresenta Balzano è, per sua stessa ammissione, «l’immancabile Minestra Maritata ad Infusione, la classica minestra irpina che viene cotta in brodo e che io ho reinterpretato lavorando soprattutto sul brodo di diverse carni (prosciutto, soppressate e gallina)».
Al “Divina” di Giuseppe Iacono, dove approdano solo gli chef più esclusivi, Balzano proporrà un menù carico di suggestioni, introdotto da insalata caprese di gamberi rossi. Il primo – rigatoni alla scapece di zucchine – traduce il suo rapporto con la terra, nel secondo – triglia all’arrabbiata con provolone e mortadella – si mescolano sapori di mare e di terra. La delizia al limone concluderà il percorso nei meandri del gusto, un vero e proprio tour guidato che non mancherà di esaltare il palato di un pubblico al solito ricercato ma variegato.
Dalla cucina al musica, il passo – al “Divina” – è al solito breve.
Giovedi 27 agosto nella baia del Corallo Nero si esibiranno infatti i Vox Inside, una band che gioca a ri-arrangiare i brani delle più diverse culture musicali, compiendo un tour nella musica mondiale dal sapore pop acustico. Venerdì 28, invece, tutti a cena con Salvo Correri. Sabato 29 largo all’allegria contagiosa di Maurizio Filisdeo.
Una coda di agosto ricca di appuntamenti, sulla scia di un’estate che a Sant’Angelo sembra – parafrasando i Negramaro – non finire mai.

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