martedì, Novembre 26, 2024

“Da Nicola alle Fumarole”, istanza di non convalida del sequestro

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Indagata solo la legale rappresentante della società. Documentata la risalenza nel tempo delle opere, munite dei relativi titoli concessori

Il 25 giugno scorso i carabinieri della Stazione di Barano avevano sequestrato il ristorante “Da Nicola alle Fumarole” sulla spiaggia dei Maronti, contestando abusi edilizi e violazioni di sigilli. Gli accertamenti in quello che è conosciuto come lo stabilimento dei “vip” erano stati eseguiti dai militari della Benemerita nell’ambito di una più vasta attività che ha interessato le strutture della baia dei Maronti. Ora dinanzi al gipProvvisier del Tribunale di Napoli è stata deposita l’istanza di non convalida del sequestro operato dagli uomini della Benemerita dagli avvocati Alfredo Sorge e Gino Di Meglio che hanno assunto la difesa dell’unica indagata, legale rappresentante della società che gestisce l’attività commerciale all’insegna “Ristorante-bar Le Fumarole”.

Nel registro degli indagati è infatti iscritta soltanto la legale rappresentante della società e non anche i soci come in primo momento erroneamente era stato riportato da tutti gli organi di informazione, a seguito delle notizie che si erano diffuse. L’avv. Gino Di Meglio ci ha dichiarato: «Confidiamo nel gip, magistrato attendo e scrupoloso; la linea difensiva è essenzialmente incentrata sulla circostanza che al momento del sopralluogo e del sequestro non vi erano operai al lavoro, il sequestro è dunque il frutto di una mera ricognizione dell’esistente senza alcun approfondimento dei titoli concessori che risultano essere stati rilasciati da tutte le autorità competenti – nessuna esclusa – dell’epoca di realizzazione degli stessi, nonché dell’autore materiale, e sulla scorta dell’accertamento del tecnico del Comune di Barano d’Ischia del 20.06.2024 n. 7134/2024.

Tutte le opere descritte nel verbale di sequestro erano già state realizzate, e da tempo, dal dante causa dell’indagata, Di Meglio Nicola (da cui il ristorante ha preso il nome), deceduto nell’ottobre del 2023, e l’attività era in pieno svolgimento. Con il collega Sorge abbiamo elaborato una dettagliata istanza corredata da una relazione stragiudiziale ed ampia documentazione». Nei prossimi giorni si dovrebbe conoscere il provvedimento del gip.

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