0 alla STAZIONE MARITTIMA DI ISCHIA – Dopo un anno di lavori, il cui tempo effettivo è stato circa 4 giorni, ce le ritroviamo più o meno nelle stesse condizioni di prima; il Palazzo D’ambra è fatiscente in ogni sua angolazione, comando vigili compreso, la “sala d’ attesa” è strutturata con le sedie del bar, aria condizionata neanche a parlarne, le porte scorrevoli non scorrono rendendola una trappola in caso di emergenza e, dulcis in fundo, non ci sono ancora i servizi igienici. Mistero irrisolto il come una struttura così combinata possa aver avuto l’ agibilità. Dovrebbe accogliere i turisti ad Ischia e farla amare, invece non resta loro che FARLA A MARE.
1 a SERRARA FONTANA, il cui comune si trova invischiato in una tecniche più affinate della gestione partecipata: la sottrazione di fondi. Tra denunce e controdenunce parte la macchina giudiziaria che stabilirà (o forse no) chi è vittima e chi colpevole. O entrambi. – LA TORRE DI GUARDIA (di finanza).
2 alla SOCIETA’ dell’ ISCHIA CALCIO – Se l’ allenatore dimostra di non avere ne’ pugno ne’ spina dorsale nel dimettersi dopo la sesta sconfitta consecutiva, ancor peggio pare la presa in giro di un manipolo di dilettanti chiamati da non si sa chi a guidare non si sa cosa. Addirittura provocatori nei comportamenti verso una piazza che si è dimostrata fin troppo educata e che forse dovrebbe rimettersi l’ anello al naso ed impugnare le clave. Unico interesse comune il recuperare più soldi possibili per poi lasciarla barca a fondo ed unica strategia conosciuta il temporeggiare. – MA IL DI BELLO DEVE ANCORA VENIRE ?
3 EGO ECO – Proprio da un’ azienda che dovrebbe curare la pulizia dell’ intera cittadina foriana arriva la denuncia choc via web di Augusto Coppola, testimone di controlli sanitari sul personale senza rispetto delle più elementari norme di igiene: apparecchiature usate più e più volte senza essere disinfettate, ambulatori improvvisati e qualche dubbio anche sull’ attendibilità dei dottori che dovrebbero rilasciare l’ idoneità ai dipendenti. Manca solo che tolgano loro un rene e poi siamo nello studio medico di una favela di Rio. VISITA MENDICANTE
4 Alla SEGNALETICA D’ EMERGENZA approntata dal Comune di Forio nel post-sciroccata. Nella fretta di assicurare l’ incolumità dei cittadini, si è provveduto a recintare una palma in pericolo di crollo e, già che c’ erano, anche gli scooter parcheggiati di fianco. D’altronde i cavalletti di questi mezzi di nuova generazione sono talmente poco affidabili… Magari avessero la stessa prontezza nel risolvere i problemi del paese così come si affrettano a circondarli di nastri, reti e delimitazioni – FUORI E’ IL PERICOLO
5 all’ ILLUMINAZIONE della SOPRELEVATA – Forse con il cambio di direttore al CERN di Ginevra riusciremo ad avere qualche risposta sull’ effettiva tempistica per il completamento di un’ opera la cui paternità ancora si contendono Ferrandino e De Siano. In attesa del test del DNA il parto sembra lungo e travagliato. – E LUCE NON FU
6 agli STABILIMENTI BALNEARI che hanno chiesto, come tutta l’ isola, lo stato di calamità naturale. I danni per chi aveva fragili strutture temporanee sono stati ingenti, idem per chi le aveva amovibili in legno e vetroresina, mentre ridotti per chi le aveva edificate in ferro e cemento. Però Ezechiele lupo non fa distinzioni, solo che la prossima volta sarebbe meglio partisse da coloro i quali hanno distrutto invece di valorizzare gli arenili, facendo da monito anche per gli altri due porcellini. – SOFFIERO’ E SBUFFERO’
7 a CRESCENZO SCOTTI – Come anticipato poco più di un mese fa, è arrivata finalmente un’ altra stella Michelin nel firmamento culinario dell’ isola, che di questo passo avrà più stelle nelle cucine che sulle insegne degli alberghi. Ragion per cui, alcuni dei migliori sono costretti a prestare la loro arte laddove viene adeguatamente retribuita e riconosciuta. – VULCANICO
8 ad ISCHIA WAVE – il vento del cambiamento (speriamo non sia di scirocco) partito dal web e che vede coinvolte idee giovani che speriamo non vengano contaminate da vecchie abitudini. Sabato pomeriggio dal tablet virtuale si passerà alla tavola reale del Calise sulla quale mettere le carte. Qualsiasi cosa, anche la più strampalata, buttata giù sul cartone della pizza dello chalet, va bene, purché si faccia presto. Affidiamoci all’ IDEA BEN DATA.
9 agli OPERATORI ECOLOGICI di tutti e sei i comuni dell’ isola che benché vessati dalle incertezze, dalle diatribe dei capoccia e in ritardo nel percepire lo stipendio, hanno fronteggiato il “day after” della sciroccata ripulendo, nei limiti dei loro mezzi, tutte le strade da ogni tipo di materiale portato dal vento – PIAZZA PULITA
10 all’ iniziativa ESCO IN TAXI che dopo una sperimentazione senza seguito di un anno fa con il bus, viene fortemente rilanciata da due protagonisti del by-night ischitano, Alex Cannava & Franz Vocalist, avvalendosi della praticità di taxi e n.c.c. che promettono, con 5 euro, di prelevare ed accompagnare fino all’ uscio di casa i ragazzi che vogliono andare a divertirsi senza correre il rischio di farsi male o perdere la patente per una birra in più. – DRIVER IN