Cosa c’entra la sentenza del TAR Campania con un giornale che tratta prevalentemente di Ischia? Tanto.
Oltre a pubblicare, il link al dispositivo integrale dove si evince come i giudici della prima sezione del TAR abbiano, di fatto, bocciato la “Legge Severino” è interessante, per noi ischitani, fare il punto su chi è l’estensore della sentenza, il giudice Giampalo Corciulo.
L’attuale “punta di diamante” della Prima Sezione del Tribunale Amministrativo, negli anni scorsi ha operato come Pretore nel nostro mandamento. Subentrò al giudice Giacobini e lasciò l’isola quando vinse il concorso per referendario amministrativo. Dopo un’esperienza come giudice al TAR Piemonte, sezione Torino, è stato ha ottenuto il trasferimento presso il TAR Campania-Napoli.
Ma Corciulo, che rimarca la sua sicura “passione” per la nostra Costituzione, è stato anche l’estensore della famosa sentenza con la quale accolse il ricorso dell’avvocato Bruno Molinaro per la Lombardi Trasporti contro il comune di Pozzuoli contro la istituzione del famigerato ticket.
Una particolarità, sia la gabella voluta dall’amministrazione puteolana, sia la sospensione del sindaco Napoli hanno una rilevanza ad una questione di legittimità costituzionale. Un particolare che lega, questa vicenda giudiziaria, in maniera importante anche alla nostra isola.
[quote_center]”essendo l’impugnato provvedimento prefettizio di sospensione fondato su un’interpretazione dell’art.11 del d.lgs. 31 dicembre 2012 n. 235 che si pone in contrasto con le richiamate norme costituzionali, nonchè un pregiudizio grave ed irreparabile per le ragioni del ricorrente, ascrivibile all’irrecuperabilità del tempo di mancato esercizio della sua funzione di Sindaco di Napoli, deve essere disposta la sospensione del provvedimento prefettizio impugnato fino alla ripresa del giudizio cautelare dopo l’incidente di legittimità costituzionale.”[/quote_center]
E poi si ha da ridire sulla Giustizia indiana