venerdì, Aprile 18, 2025

Demanio marittimo, Stani fa come la Meloni. A Forio vale il decreto “salva infrazioni”

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Concessioni ad uso turistico-ricreativo efficaci fino al 30 settembre 2027. La Giunta di Forio ha preso atto della soluzione individuata dal governo Meloni e fornito indirizzi al responsabile del Demanio. Per la stagione estiva 2025 non sarebbe stato comunque possibile ultimare le procedure per l'individuazione dei nuovi concessionari. Si dovrà concludere la procedura di approvazione del PAD e avviare le gare anche prima della nuova scadenza

Il Comune di Forio si adegua alla soluzione individuata dal governo Meloni per la spinosa e controversa questione delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo. Come è noto, con il D.L. n. 131 del 16/09/2024 (il cosiddetto decreto Salva infrazioni) convertito nella legge n. 166 del 14/11/2024, le concessioni sono state prorogate fino al 30 settembre 2027. La precedente legge n. 118 del 2022 consentiva invece l’efficacia fino al 31 dicembre 2024 e su tale linea avevano deliberato in precedenza i Comuni isolani.

Se da un lato l’Ue aveva aperto la procedura d’infrazione alla Bolkestein, dall’altra le gare per i nuovi affidamenti erano in alto mare. Solo ad aprile 2024 la Regione Campania aveva approvato il PUAD e il termine assegnato ai Comuni per l’approvazione dei PAD è stato di recente differito di ulteriori 240 giorni.

La Giunta presieduta da Stani Verde ha dunque ora approvato un nuovo atto di indirizzo al responsabile del Settore Demanio. Il Comune, si ricorda, ha già affidato a professionisti esterni l’incarico tecnico e amministrativo/legale di redazione del PAD.
Si è reso necessario però allinearsi con quanto prevede l’ultima legge, che al fine di consentire l’ordinata programmazione delle procedure di affidamento e il loro svolgimento nel rispetto del diritto dell’Unione europea, ha prorogato il termine di efficacia e apportato alcune novità.

I CONTENUTI DEI BANDI
Il decreto salva infrazioni, in riferimento alla destagionalizzazione, prevede per i titolari delle concessioni demaniali marittime per l’esercizio delle attività turistico- ricreative la possibilità di mantenere installati i manufatti anche nel periodo di sospensione stagionale delle attività.
Le procedure per i nuovi affidamenti e i relativi bandi dovranno tenere in considerazione una serie di elementi, tra i quali il valore degli eventuali investimenti non ammortizzati, la qualità degli impianti, l’offerta di servizi integrati che valorizzino le specificità culturali, folkloristiche ed enogastronomiche del territorio; l’incremento e la diversificazione dell’offerta turistico-ricreativa», nonché gli obiettivi di politica sociale. Al fine di garantire la concorrenza, la titolarità di concessioni ancora in essere.

La durata delle concessioni è prevista non inferiore a cinque anni e non superiore a venti. Il concessionario uscente dovrà demolire a proprie spese le opere non amovibili, ma avrà diritto a un indennizzo a carico del concessionario subentrante pari al valore degli investimenti effettuati e non ancora ammortizzati. Saranno anche adeguati i canoni.

ASSICURATO L’INCASSO DEI CANONI CONCESSORI
Prendendo atto di queste indicazioni, la delibera traccia il quadro attuale in vista della stagione che sta per iniziare. Innanzitutto «il Comune di Forio non ha ancora avviato alcuna procedura selettiva ed è in corso la predisposizione degli atti concernente la redazione del PAD propedeutico all’avvio delle procedure selettive». Inoltre «i criteri per stabilire l’ammontare dell’indennizzo da riconoscere al concessionario uscente saranno adottati con decreto ministeriale entro il 31.03.2025».
Pertanto «l’individuazione di tale termine comporta che per la stagione estiva 2025 non sarà possibile ultimare le procedure per l’individuazione dei nuovi concessionari».

Dunque è intendimento dell’Amministrazione Comunale «salvaguardare ed assicurare la continuità dell’offerta dei servizi turistici balneari per la prossima stagione estiva 2025; garantire la tutela, la custodia e la continuità dell’offerta dei servizi riferiti alle aree demaniali marittime da parte degli attuali titolari di concessioni e i lavoratori ad esse associate». A tutela di quelle che vengono riconosciute quali risorse turistiche fondamentali, «oltre che elementi di presidio dell’area costiera e volendo tutelare l’occupazione e il reddito delle imprese turistiche esistenti».

Inoltre «il riconoscimento della proroga di validità delle concessioni (salvo ulteriori, futuri differimenti) assicura l’incasso dei canoni concessori anche per la stagione balneare 2025 evitando un altamente probabile danno erariale nell’oggettiva impossibilità di rilasciare nuove concessioni».
La delibera non manca di evidenziare «la mancanza di una compiuta disciplina normativa», ma ad ogni modo viene deciso di estendere il differimento della data di scadenza delle concessioni attualmente in essere anche «alle autorizzazioni ex art. 45 bis C.N. già rilasciate all’esito di una procedura ad evidenza pubblica». Ovvero le subconcessioni.

INTERESSE PUBBLICO E PRIVATO
In definitiva la Giunta dà atto che «in esito alla novella legislativa, il termine ultimo di validità delle concessioni demaniali è fissato al 30 settembre 2027; le Amministrazioni devono, comunque, avviare le procedure non più tardi del 30 giugno 2027».
Dunque al Comune si impone ora l’obbligo di adeguare l’azione amministrativa di competenza al quadro normativo, «al fine di evitare i conseguenti pregiudizi per il pubblico ed il privato interesse determinati dalla particolare situazione giuridica e di fatto fin qui evidenziata».

Di qui le linee di indirizzo all’arch. Giampiero Lamonica di «mantenere il demanio marittimo occupato ed efficientemente utilizzato anche nel corso delle annualità 2025/2027; differire la data di scadenza delle concessioni attualmente in essere per il tempo necessario all’indizione delle gare e comunque fino al 30.09.2027, fermo restando, in ogni caso, il potere/dovere dell’amministrazione comunale di avviare e concludere anche prima del 30.09.2027 le relative procedure selettive ai sensi dell’art. 1 del D.L. n. 131/2024 in linea con l’approvando PAD».

EVITARE CONTENZIOSI
L’“allineamento” alle disposizioni contenute nella nuova legge è finalizzato a «perseguire il supremo interesse pubblico, garantendo ai cittadini, fino al 30/09/2027, la continuità dei servizi balneari e dei servizi secondari annessi; preservare la stabilità occupazionale del personale impiegato nelle attività turistico-ricettive riconducibili alle concessioni demaniali di cui trattasi, anche tenendo conto del fondamentale servizio di salvamento garantito dagli stabilimenti balneari; scongiurare il rischio di danno erariale, confermando gli introiti derivanti dal canone demaniale dovuto dai concessionari in favore dello Stato, oltre che di quelli derivanti dall’imposta regionale aggiuntiva, in favore della Regione e del Comune; evitare il conseguenziale appesantimento ingiustificato dell’azione amministrativa dovuto alla gestione della mole dei contenziosi che si attiverebbero in assenza di proroga tecnica, i quali, nell’incertezza del quadro normativo di riferimento in materia, vedrebbero con molta probabilità l’amministrazione soccombente».

La delibera precisa «che la data del 30.09.2027 è indicativa del termine massimo per l’individuazione dei nuovi concessionari e, pertanto, impone l’avvio delle procedure selettive in tempi congrui».
Pertanto al responsabile del Demanio viene demandato «di concludere la procedura di approvazione del PAD e all’esito di avviare — anche prima del 30.09.2027 – le procedure selettive per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime secondo la normativa vigente».
La materia come è noto è caratterizzata da un quadro normativo sovrapposto e confuso, tale da non escludere ulteriori “colpi di scena”.

Ed infatti la delibera ora approvata e gli atti adottati conseguenzialmente «verranno integrati/rettificati alla luce di eventuali ulteriori provvedimenti normativi, qualora emanati dagli organi di Governo o Regionali, nonché di pronunce giurisprudenziali in materia di durata delle concessioni demaniali marittime».

Autore

  • Gaetano Di Meglio

    Marito di Agata e papà di Martina, Valeria, Domenico ed Enzo, sono nato e vivo ad Ischia. Credo nella libertà degli uomini di poter essere liberi da ogni bisogno e necessità. Credo nel valore del giornalismo come espressione di libertà e difesa dei più deboli. Sono preconcetto contro ogni forma di potere. Ah, sono il direttore del giornale 😉

    Visualizza tutti gli articoli
contenuti sponsorizzati da Geozo

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos