domenica, Gennaio 19, 2025

Demolizioni pubbliche, “via libera” alle ruspe anche a Via Ottringolo

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Il rup arch. Marco Raia ha approvato il progetto esecutivo. Ulteriore intervento nel “cratere” di Casamicciola che rientra nel Piano per l’abbattimento dei fabbricati danneggiati dal terremoto. La determina dirigenziale richiama le Ordinanze e i Decreti del Commissario Legnini che disciplinano anche le procedure semplificate per l’affidamento dei lavori. Dopo il caso della vicina Via Spezieria si attende ora la reazione dei proprietari interessati

L’arch. Marco Raia avvia l’iter per altre demolizioni pubbliche post sisma nel “cratere” di Casamicciola che rientrano nel Piano approvato da Legnini, stavolta a via Ottringolo. In forza della delega alle funzioni dirigenziali ricevuta e della qualifica di rup l’architetto ha approvato il progetto esecutivo. Alla luce degli ultimi eventi, è altamente probabile che i proprietari degli edifici interessati si opporranno, così come verificatosi nella vicina Via Spezieria.

Nella determina dirigenziale Raia richiama l’«art. 4 dell’Ordinanza speciale del Commissario straordinario n. 8 del 24/04/2024 “Piano di demolizione dei fabbricati danneggiati dal sisma 2017 ai sensi dell’art. 14 dell’ordinanza del Commissario straordinario n. 24 del 21 luglio 2023” – Interventi di demolizione fabbricati gravemente danneggiati di via Ottringolo – Casamicciola Terme”». Come anche l’ordinanza commissariale n. 24 del 21 luglio 2023, «recante “Delocalizzazioni degli edifici danneggiati o distrutti ad uso abitativo o produttivo” ed in particolare l’art. 14 rubricato “Disposizioni relative alla demolizione e rimozione delle macerie”» e l’Ordinanza speciale n. 5 dell’8 agosto 2023 «che, in relazione agli interventi di demolizione, all’art. 4 dispone: al comma 1, che “In attuazione delle disposizioni di cui all’art. 14 dell’ordinanza del Commissario Straordinario n. 24 del 21 luglio 2023, nell’ambito della contabilità speciale di cui all’articolo 19 del decreto-legge n. 109 del 2018, è individuato un vincolo di destinazione per l’importo di euro 3 milioni finalizzato a far fronte all’avvio delle attività di demolizione e messa in sicurezza degli edifici colpiti dal sisma e dalla frana, nonché al recupero o allo smaltimento delle relative macerie”; al comma 2, che “All’attuazione degli interventi di cui al comma 1 provvede con propri decreti il Commissario straordinario per la ricostruzione dei territori dell’isola d’Ischia colpiti dal sisma del 21 agosto 2017”; al comma 5, che “Al fine di accelerare la realizzazione degli interventi di cui si tratta, la possibilità di demandare all’impresa affidataria dei lavori di demolizione la redazione, sulla base di una relazione tecnica – descrittiva redatta dai tecnici della struttura commissariale, di un progetto semplificato di cantierizzazione e realizzazione dell’intervento, nel quale siano indicate le misure idonee ad assicurare la sicurezza e la razionale esecuzione della demolizione”».

ASSETTO DEROGATORIO

Quanto alle proprie funzioni di rup per gli interventi di demolizione e l’affidamento delle operazioni, l’arch. Raia fa riferimento al Decreto commissariale n. 1918 del 13 marzo 2024. Qui viene stabilito che il responsabile del progetto «ha, in caso di “lavori di importo superiore a 150.000 euro, considerato l’assetto derogatorio ivi richiamato e i principi generali attualmente vigenti, possibilità di affidamento mediante procedura negoziata di cui all’art. 73 da espletarsi in forma semplificata, senza aggravi di oneri di procedimentalizzazione, quindi mediante formale acquisizione di preventivi di spesa assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche individuati tra gli iscritti all’elenco fornitori istituito presso la Struttura commissariale e nel rispetto del principio di rotazione di cui all’art. 49, salvo deroghe motivate”; che “per tutti gli affidamenti dovrà in ogni caso prevedersi la disponibilità degli operatori economici affidatari a dare avvio ai suddetti lavori, nelle more della verifica dei requisiti richiesti, nel termine massimo di giorni 20 dalla data dell’atto di affidamento delle prestazioni e ad ultimarli nei successivi 30 giorni se non diversamente stabilito dal contratto”».

Procedure accelerate, ed infatti Raia evidenzia che il rup può «comunque adottare ogni soluzione procedurale che si ritenga utile al raggiungimento del risultato in termini semplificatori e di accelerazione, se del caso anche in deroga a quanto indicato al secondo punto del presente elenco, purché nel rispetto dei principi fondamentali del Codice».

Ai sensi della ordinanza del Commissario straordinario n. 24 del 21 luglio 2023 Raia, in qualità di delegato di funzioni dirigenziali della Struttura commissariale ha prodotto il “Piano di demolizione dei fabbricati danneggiati dal sisma 2017”.

IL PROGETTO APPROVATO

E veniamo al progetto. In attuazione del “Piano degli interventi di demolizione pubblica” «i tecnici della Struttura commissariale hanno redatto il progetto esecutivo semplificato relativo agli “Interventi di demolizione fabbricati gravemente danneggiati di via Ottringolo – Casamicciola Terme”».

Progetto che è stato sottoposto «al Comitato Tecnico, con la partecipazione del Comune di Casamicciola Terme e della Soprintendenza di Napoli, che nella seduta del 05.08.2024 hanno espresso parere favorevole con prescrizioni della Soprintendenza da fornire in merito alle modalità di ripristino dell’area liberata dai fabbricati».

Il quadro economico presenta un importo complessivo dell’intervento pari a 1.733.004,16 euro, mentre l’importo complessivo dell’appalto ammonta a 1.127.594,9 euro (980.511,60 per i lavori). La copertura finanziaria è assicurata dagli stanziamenti «di cui all’art. 4 dell’ordinanza speciale n. 5 del 8 agosto 2023 “Fondo per le demolizioni e messa in sicurezza degli edifici” di cui alle risorse finanziarie della contabilità speciale di cui all’art. 19 del D. L. 109/2018”», ovvero il “Decreto Genova”.

Successivamente all’approvazione del progetto esecutivo si procederà, «in attuazione degli indirizzi di cui all’comma 4, art. 4 dell’ordinanza speciale n. 8 del 24 aprile 2024, agli adempimenti consequenziali finalizzati a richiedere ai privati di provvedere autonomamente alla demolizione del fabbricato».

LE COMPETENZE DI RAIA

L’arch. Raia torna sulle proprie competenze, delegategli dal dirigente presso la Struttura commissariale dott. geol. Vincenzo Albanese. L’ordinanza  n. 23/2023 prevede infatti che il dirigente, «per specifiche e comprovate ragioni di servizio, sentito il Commissario straordinario, può delegare, per un periodo di tempo determinato, con proprio provvedimento, alcune delle funzioni allo stesso assegnate con il presente decreto e con il decreto n. 1842/2024, ad unità di personale da individuare tra quelle appartenenti ai ruoli della pubblica amministrazione in servizio presso la Struttura commissariale, in possesso del titolo di studio ed esperienza professionale coerenti con le funzioni e attività oggetto di delega, e che ricopra le posizioni funzionali più elevate nell’ambito dell’Area a cui è preposto. In tali casi, non trova applicazione l’articolo 2103 del codice civile». E a febbraio scorso il funzionario del Comune di Forio in comando presso la Struttura commissariale è stato individuato «quale soggetto cui sono delegate le funzioni dirigenziali afferenti alle competenze in materia di coordinamento delle attività ed obiettivi connessi all’Area Ricostruzione Privata, di cui all’art. 7 dell’ordinanza commissariale n. 23/2023, limitatamente all’attuazione dell’ordinanza n. 24/2023, solo relativamente alle delocalizzazioni e alle demolizioni, incluse le procedure di affidamento ed esecuzione dei lavori».

Dopo aver approvato «il progetto esecutivo “Interventi di demolizione fabbricati gravemente danneggiati di via Ottringolo – Casamicciola Terme”, costituito dagli elaborati di cui in premessa, agli atti della Struttura Commissariale, per la demolizione dei fabbricati siti in Presidenza del Consiglio dei Ministri Commissario Straordinario per la ricostruzione nei territori dell’isola d’Ischia interessati dal sisma del 21 agosto 2017 località Maio», sarà lo stesso Raia a curare gli adempimenti consequenziali per l’attuazione dell’intervento di demolizione». In attesa della reazione dei proprietari interessati.

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