sabato, Dicembre 21, 2024

Di Costanzo: «Casertana? Ha entusiasmo, ma noi siamo bravi quanto loro»

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Non sarà semplice. Ma la sua Ischia ha la necessità di tornare a muovere la classifica, dopo tre settimane poco felici. In terra di lavoro i gialloblu affronteranno la Casertana dei tanti ex, rinfrancata dal recente successo in terra catanese. Gli isolani, se vorranno ottenere un risultato positivo, dovranno commettere meno errori rispetto alle scorse domeniche, come afferma anche mister Di Costanzo. Intanto, il tecnico gialloblù riabbraccia Spezzani, Iuliano e Kanoute.

Sabato a Caserta l’Ischia sfiderà i falchetti dei tanti ex. Che gara si aspetta?

“Sarà una partita molto difficile per noi, ma potrebbe esserlo anche per loro. Tra noi e loro vi è un divario enorme per i punti che ci separano in classifica; inoltre la loro rosa, rispetto alla nostra, è molto ampia. Noi, però, non partiremo battuti: nonostante le nostre difficoltà, cercheremo di non uscire a mani vuote da Caserta”.

L’Ischia mi sembra carente di convinzione e “cazzimma”.

“Probabilmente è anche un po’ così, ma soprattutto ci deve girare qualche episodio a favore. In questo periodo vi sono stati degli infortuni a compromettere le nostre prestazioni. Anche sabato scorso con il Lecce, noi, pur essendo piccoli in confronto ai salentini, abbiamo tenuto bene il campo per trenta minuti. Siamo stati ordinati e disciplinati, e quello potevamo fare. Di certo, se avessimo pensato di poter mettere sotto il Lecce, ci saremmo presi in giro. Con il Lecce stava accadendo quanto già successo con il Catania, quando siamo stati ordinati, compatti ed abbiamo trovato la via del gol. Purtroppo sabato l’episodio ha cambiato la gara. Neppure un mese fa parlavamo di un’Ischia con dei valori e che iniziava ad assumere un’identità ben precisa. In queste ultime settimane, purtroppo, alcuni incidenti, sia ben chiaro di natura collettiva, non ci sono stati favorevoli. Capita a tutti. L’importante è che la squadra resti serena e mantenga la propria stabilità. Come dici tu è necessario avere maggiore verve, ma anche commettere meno errori”.

Non solo contro il Lecce la squadra è stata punita da qualche errore di troppo.

“Anche in passato abbiamo compiuto qualche errore, come ho mostrato ai miei ragazzi con l’ausilio delle immagini, ma gli avversari non li hanno sfruttati. Dobbiamo diminuire gli errori, ma non è semplice. Non posso rimproverare i miei ragazzi perché poco attenti o superficiali: i giocatori si allenano benissimo. Ciò ci deve incoraggiare, perché quando si diminuiranno gli errori andrà meglio. La squadra deve mantenere l’entusiasmo che ha. E vi garantisco che non lo sta perdendo. Grazie anche alla presenza di alcuni calciatori esperti in rosa riusciamo a mantenere una certa stabilità. Così come non c’era euforia dopo la vittoria con il Catania, così adesso non siamo scoraggiati. Noi dobbiamo fare qualche punticino dove possibile, cercando in primis di tenere lontana l’ultima in classifica e poi di conquistare la migliore posizione in ottica play out. E poi se ci viene il miracolo, ma parliamo di miracolo…”

Iuliano, Spezzani e Kanoute, i tre giocatori che nei giorni scorsi hanno avuto qualche problema, sabato saranno della gara?

“Penso di sì. Ma difficile dire adesso se saranno pronti per giocare dall’inizio. Le mie sensazioni mi dicono che saranno disponibili, pur non essendo al 100%. In particolar modo Kanoutè, che tra ricadute e febbre, solo giovedì è tornato ad allenarsi”.

Pugliese sembrava ad un passo dal matrimonio con l’Ischia. E invece da questa settimana non si sta più allenando con i gialloblù. Tesseramento saltato?

“Bisognerebbe chiederlo alla società. Io ho compiuto le mie valutazioni, la società nei prossimi giorni si riunirà e parlerà anche di tale argomento. La trattativa non è tramontata ed io confido molto nella sensibilità della società per compiere ancora un piccolo sforzo. Sapevamo dall’inizio, da quando siamo arrivati, che il budget era nettamente ridimensionato rispetto a quello iniziale, ma si sarebbe intervenuto dove necessario per dare un piccolo aiuto alla squadra. E’ un tema che riguarda la società”.

La Casertana, dopo un ottimo inizio di stagione, ha vissuto un momento di calo. Ma proprio nello scorso week end i falchetti sono tornati al successo. Cosa teme maggiormente della Casertana?

“L’entusiasmo. È stato il valore in più che li ha portati fino al primo posto nella parte iniziale del campionato, e la vittoria sul Catania può averli rivitalizzati. È la cosa che temo maggiormente, l’entusiasmo, perché i calciatori che hanno loro li abbiamo anche noi. La Casertana ne ha di più, e se mancano tre calciatori non ha alcun problema a sostituirli con altri forse ancora più validi. La rosa dei falchetti è ben costruita e molto ampia. Noi numericamente siamo di meno, ma i nostri sono bravi quanto i loro. Noi dovremo contrapporci, al di là dei temi tattici, all’entusiasmo che si respira a Caserta. E’ per questo che, indipendentemente dai risultati, dico che è importante tenere alto il nostro entusiasmo, sarà l’arma in più che ci permetterà di raggiungere i nostri obiettivi”.

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