lunedì, Gennaio 20, 2025

Di Vaia: Tutto pronto per Sant’Anna

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Intervista. Il consigliere comunale di “confessa” al Dispari. La Criscuolo? Ne sto apprezzando il dinamismo

Ci siamo. La Festa a mare agli Scogli di Sant’Anna è alle porte e, senza attendere troppo le ufficialità, abbiamo chiesto al consigliere comunale Gigi Di Vaia, delegato al turismo del comune di Ischia, di confermare quanto abbiamo scritto nei giorni e di darci qualche anticipazione.
«Il 26 di luglio si avvicina e non ti nascondo che siamo già da un po’ di tempo al lavoro per pianificare le linee guida della 84° edizione della festa di Sant’Anna. Le ultime due edizioni hanno creato presupposti importanti che ci mettono in una situazione di relativa tranquillità. A tal proposito ci tengo a rimarcare che il mio punto di vista e quello dell’Amministrazione, rispetto al lavoro che il maestro Salvatore Ronga, coadiuvato dal suo comitato, svolse nell’estate del 2014, è sostanzialmente differente dal giudizio che a più riprese hai espresso su queste stesse pagine. Ritengo, infatti, che quella fu una delle edizioni più belle ed emozionanti che regalammo alla comunità. Da quella esperienza prese forma il progetto di Mariagrazia Nicotra che, ci auguriamo, possa essere riproposto anche quest’anno. Come tu mi insegni, squadra che vince non si cambia. Rivendichiamo il merito, negli ultimi 2 anni, di aver risollevato il livello qualitativo e scenografico della festa, pur senza spendere cifre astronomiche. Prova ne è il fatto che in tanti sta rinascendo la voglia di costruire una barca. Siamo contenti poiché non inseguiamo più nessuno, anzi. Mi accorgo che c’è nuovamente un grande entusiasmo di popolo e degli addetti ai lavori”.
Evito di metterti in difficoltà con Ronga perché hai detto che “squadra che vince non si cambia”… ovviamente ci teniamo la Nicotra e non Ronga, ma andiamo avanti… Guardiamo al 2016, dacci qualche anticipazione
Innanzitutto è nostra intenzione avvalerci delle esperienze e delle competenze custodite all’interno della preziosa “Officina Sant’Anna” che rappresenta un progetto del paese e per il paese da coltivare e proteggere. Per definire nel dettaglio il programma, siamo strettamente legati all’esito della richiesta di finanziamento avanzata presso le sedi competenti della Regione. Abbiamo l’obiettivo di dare maggior tempo ai costruttori per realizzare un prodotto sempre migliore; ci saranno, inoltre, sempre dei temi che caratterizzeranno gli eventi e le zattere allegoriche e che saranno interpretati e rappresentati al meglio mediante l’utilizzo delle tecnologie più avanzate.
Come dire, il parto è sempre una cosa difficile. Vogliamo parlare un po’ delle deleghe
Vorrei innanzitutto ringraziare una persona, alla quale devo davvero tanto: Giosuè Mazzella. Una persona ed un amministratore davvero speciale che mi ha dato la possibilità di crescere ed imparare tanto. Sono fermamente convinto che, solo grazie alla stretta collaborazione che abbiamo intrattenuto negli ultimi anni, ho potuto acquisire quell’esperienza in virtù della quale Il Sindaco e la gran parte della compagine amministrativa mi hanno chiesto di collaborare attivamente alla gestione della delega al turismo. Passato il tempo di qualche fisiologica frizione nell’ambito della compagine amministrativa, siamo oramai concentrati sul lavoro che c’è a fare di qui ad un anno.
Hai risolto i conti con Carmen Criscuolo
Di Carmen Criscuolo al momento posso soltanto dire che ne sto apprezzando il dinamismo e la disponibilità a lavorare negli ambiti di sua cometenza.
Diplomatico. Finalmente hai la delega al Turismo. E allora?
La verità è che, in un momento di crisi così feroce e persistente, la nostra isola sta oltremodo pagando dazio perché, in tempi di vacche grasse, non abbiamo saputo investire, scommettere e progettare il nostro futuro. Inutile girarci attorno. Tutti abbiamo grandi responsabilità in tal senso. Prima di tutto è sempre mancata una profonda volontà di collaborazione tra le parti in causa. Si badi che nessuno è escluso dal ragionamento. A partire dal semplice cittadino, passando per le varie amministrazioni ad ogni livello, fino ad arrivare a tutti gli operatori del settore. Non è più sufficiente operare (anche bene), chiusi nel proprio ambito di competenza. Non è accettabile che, fin quando le cose sono andate per il verso giusto, ognuno è stato bravo ad autocelebrarsi in casa sua, mentre quando, inesorabile, è arrivato il momento di stringere la cinghia, non abbiamo saputo fare di meglio che scaricare le responsabilità sugli altri.
Spiegati meglio
Politici che accusano operatori ed imprenditori che, a loro volta, puntano il dito verso gli enti, facendo finta, tra l’altro, di ignorare l’evidenza che fin troppo spesso i ruoli si sono sovrapposti come la classe imprenditoriale e quella politica e non ci accorgiamo che, nella maggior parte dei casi, si sta criticando se stessi. Non fa eccezione il cittadino che non risparmia mai nessuno, senza sapere e volere riconoscere le proprie quotidiane responsabilità. E’ giunta l’ora di cominciare a fare sistema, ma seriamente e non solo a chiacchiere. Continuare ed intensificare la pressione sugli enti sovracomunali perché arrivino risposte concrete in tema di trasporti e depurazione. Per quanto ci riguarda siamo pronti a fare la nostra parte.
Quali sono le priorità?
L’amministrazione comunale deve finalmente trovare la forza ed il coraggio di investire in specifiche attività di marketing e comunicazione, ad ogni livello, sfruttando tutti i canali che offrono le nuove tecnologie. Avere, inoltre, la lungimiranza di affidarsi ad esperti del settore che sappiano indirizzare le istituzioni nella gestione delle risorse. Programmare, regolare ed ottimizzare insieme la partecipazione alle varie fiere nazionali ed internazionali. Fare del prodotto Ischia una risorsa assoluta, valorizzandone al massimo ogni aspetto, da quello termale a quello paesaggistico, da quello balneare a quello enogastronomico. Tanto si sta facendo in una prospettiva di destagionalizzazione dei flussi turistici ed “Ischia Ice & light” è oramai una felice realtà che tanti ci invidiano e tutti ci copiano. Il tutto passa, naturalmente, per una corretta gestione del territorio e dei servizi. In tal senso considero di fondamentale importanza la realizzazione della rete fognaria che, finalmente sta volgendo al termine.
Restiamo nell’ambito politico. Gigi Mollo?
Gli ho detto a quattr’occhi che non ho condiviso la sua scelta di dichiararsi indipendente, specie in chiave strategica e al cospetto di future prospettive politiche, anche se la rispetto e ne comprendo i motivi che l’hanno ispirata. Non dimentico quanto Gigi ha fatto per me, al netto della contrapposizione sui diritti civili, e posso solo apprezzare il piglio e la coerenza che mette nel portare avanti le battaglie in cui crede. Il suo approccio alle questioni inerenti al traffico e alla PM è stato del tutto positivo e, anche per questa ragione, mi auguro possa tornare sui suoi passi.
E questo PD?
In tanti mi chiedono di occuparmi maggiormente del partito. Resto convinto che, a tempo debito, vada fatta una profonda riflessione nel merito. Prima di tutto vorrei ringraziare quanti si stanno impegnando nell’impresa di tenere viva una realtà che, come in ogni parte del paese, soffre del profondo distacco tra cittadini e politica. A prescindere dall’onestà intellettuale, dalle competenze e dal prestigio delle persone, la gran parte del PD deve essere composta da chi ci crede davvero e da quanti hanno volontà, passione e tempo da dedicare al circolo, uomini e donne che vanno ricercati e compulsati soprattutto al di fuori del così detto palazzo. Ripartire dal basso e sforzarsi di tornare ad offrire ai giovani quei valori e quegli ideali che negli ultimi tempi sembrano essere smarriti. Mi piacerebbe un circolo che torni ad essere un luogo di elaborazione di idee, di proposte condivise, che sappia svolgere un ruolo costruttivo e di pungolo alle amministrazioni e, soprattutto assuma le funzioni di vera e propria scuola di formazione per le future classi dirigenti.
Sarai protagonista di quale futuro?
La realtà che rappresenta l’attuale Compagine Amministrativa è l’unica presente e strutturata sul territorio. Partiamo certamente da una posizione di forza avendo già una squadra ed un candidato sindaco. Un progetto chiaro che è partito finalmente nei tempi giusti. Enzo Ferrandino ha saputo rappresentare l’espressione e la sintesi di questo progetto che, naturalmente, non deve commettere l’errore di reputarsi autosufficiente. Di fatto abbiamo la responsabilità di rappresentare il perno centrale attorno al quale deve trovar spazio chi abbia voglia di cimentarsi ancora, o per la prima volta, con l’esperienza amministrativa. Mettere in discussione questo progetto, aleggiando spettri pronti a piombare sul comune di Ischia da ogni parte e da ogni dove, sarebbe solo un espediente funzionale agli scopi di qualcuno ed, al contempo, un grande segno di debolezza e di mancanza di un progetto da parte di chi ha ancora paura dei fantasmi. Ad ogni modo ritengo sia prematuro cominciare a fare tante strategie, attesa la necessità che il territorio ha di essere governato. A Natale, oltre ad accendere la fantasia dei nostri figli, ci preoccuperemo anche della nostra.

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