LA STRADA MAESTRA di Luigi Boccanfuso
Gli eventi internazionali e quelli locali della seconda decade di questo nefasto mese di novembre,mi hanno indotto a cambiare repentinamente la mia decisione,come annunciata domenica scorsa,di interrompere questa mia rubrica domenicale.
Dei nuovi? e più vecchi che mai “assessori” nominati dal deludente giosi ferrandino che continua a firmare atti idonei sempre di più a fargli conquistare il titolo di “peggiore sindaco d’Ischia di tutti i tempi” parlerò prossimamente.
Oggi merita precedenza un cane,anzi un grandissimo cane:DIESEL
Abbiamo letto fiumi d’inchiostro sugli attentati parigini;
abbiamo saputo numerosi dettagli circa la dinamica di questa follia omicida dei giovani terroristi; conosciamo i loro nomi e la loro storia personale; abbiamo visto e rivisto immagini agghiaccianti.
Ritengo che si sia parlato molto dei terroristi e troppo poco dei poliziotti che ogni giorno rischiano la vita per dare la caccia ai criminali.
Con i loro coraggiosi blitz i poliziotti francesi hanno salvato centinaia di vite umane.
Tempestivi e coraggiosi,bravi e preparati,instancabili e generosi,decorosi ed efficienti.
Tutto il mondo civile li ha ammirati e deve esserne grato.
Ma la gratitudine più grande la dobbiamo paradossalmente a un cane: DIESEL
Femmina di pastore belga di sette anni d’età,DIESEL si è immolato per non esporre i poliziotti ad una loro carnecifina e per stanare quel gruppo di terroristi spietati che avrebbero ucciso ancora tante persone.
DIESEL ha sancito che il detto “il cane è il migliore amico dell’uomo” non è un luogo comune ma una straordinaria realtà ed anzi dopo il suo sacrificio e la sua impresa potremo ben dire che il cane non è amico solo del suo padrone ma di tutta l’umanitá.
Grazie DIESEL e che nessuno si dimentichi di te per l’eternità !!!