Un albergatore di Ischia ha dimenticato di segnalare alla Polizia di Stato gli ospiti accolti nelle ultime quarantotto ore nella sua struttura. Non si è affatto adoperato a riparare il sistema informatico che viene utilizzato per immettere le generalità dei turisti che giungono in ogni struttura alberghiera. E quando il computer, o il collegamento, è interrotto la legge stabilisce che il legale rappresentante dell’hotel ha l’obbligo nelle quarantotto ore di confezionare e consegnare le famose “schedine” dove sono riportate tutte le informazioni che possono essere utili alle forze dell’ordine. L’albergatore credeva di averla fatta franca, che nessuno si sarebbe accorto del ritardo, del mancato rispetto dei termini. Invece gli è stata inflitta una sonora sanzione amministrativa.
Gli albergatori onesti e i cittadini socialmente attivi desiderando conoscere il nome dei “distratti” chiedono troppo?