Alla cerimonia di inaugurazione del nuovo municipio di Barano dopo la conclusione dei lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico, il sindaco Dionigi Gaudioso non ha nascosto la soddisfazione per questa ennesima opera completata: «Finalmente la casa comunale è una struttura rinnovata, più sicura e moderna. Questo è sicuramente un giorno importante per Barano, perché siamo riusciti a completare i lavori che avevamo iniziato due anni fa.
Ci sono stati sicuramente dei ritardi, degli imprevisti e altri problemi, ma alla fine sono soddisfatto di aver risolto il problema. Ancora una volta, come ho già detto precedentemente, a Barano non ci siamo limitati ad annunciare di aver ricevuto i fondi, ma abbiamo concluso i lavori. E ritengo che questo al giorno d’oggi sia un dato importante. Perché spesso, soprattutto ultimamente, dopo quello che è successo a Casamicciola, sentiamo parlare di messa in sicurezza. Ebbene, noi abbiamo realizzato una struttura antisismica e la cosa più importante è questa. In più abbiamo provveduto anche all’efficientamento energetico, che comporterà minori spese.
Ho ringraziato i dipendenti, i cittadini, tutti coloro che hanno affrontato sacrifici, perché i locali che ci hanno ospitati in questi due anni sicuramente non erano all’altezza della situazione, ma nessuno si è lamentato. Tutti sapevano che si stava lavorando per il miglioramento di un qualcosa che dovrà durare negli anni. Non solo per i dipendenti, ma per i cittadini e per tutti quelli che dovranno usufruire della nostra struttura».
– Nell’elenco delle opere della sua Amministrazione questa che importanza ha? In che posizione si colloca?
«Io dico che è importante ma al primo posto, per tutta una serie di motivazioni, metto la riforestazione della Pineta di Fiano, anche se è un intervento minore come spesa. Parliamo di 500mila euro, mentre quello al municipio è costato un milione e mezzo e per la chiesa Baldino parliamo di 2 milioni e mezzo. Però a Ischia perdere il verde, visto che viene definita Isola Verde, era una cosa che certamente non riuscivo a digerire facilmente. Anche perché da fiaianese doc per me era un danno enorme.
Quindi io quell’opera la metto al primo posto e forse subito dopo questa. Alla riforestazione tengo particolarmente, anzi voglio aggiungere, come consigliere metropolitano, che a breve ci saranno altri bandi per la riforestazione. Quindi chi vuole realizzarla in altri comuni lo può fare. Però, ripeto, qui non si tratta solo di fare l’annuncio di aver ricevuto i soldi. Dopo devono seguire tutte le altre attività, cioè la reazione dei progetti e l’indizione delle gare. Ora sono stati realizzati questi lavori, ma dopo inizierà un’altra attività impegnativa per il rinnovamento dell’amministrazione e anche dei dipendenti. Ritengo comunque che i fatti siano sotto gli occhi di tutti. Ho comunque parlato chiaro: al di là dei voti e di tante altre cose, sui dipendenti non possiamo giocare. Solo chi merita può tranquillamente lavorare a Barano, altrimenti la porta è chiusa. Non basta averci dato il voto per poter lavorare al comune, qui c’è bisogno di gente preparata e motivata. Io ho avuto la fortuna di poter contare per cinque anni sul mio segretario personale Giuseppe Conte, penso lo abbiate conosciuto un po’ tutti.
Oggi è segretario comunale in provincia di Viterbo. L’ho scelto per le sue qualità. Oggi ne ho scelto un altro che secondo me è ugualmente bravo. Sono queste le persone che ti possono aiutare nello staff, a livello di Ufficio Tecnico, di Ufficio Tributi. Se non funzionano gli uffici, se i dipendenti non sono motivati, non si arriva da nessuna parte. E’ ovvio che c’è anche una spinta in più da parte mia, perché alle 8:30 quando non vado in Città Metropolitana sono già qui in municipio e lavoriamo tutti insieme. Andiamo avanti veramente di comune accordo e penso che i risultati stanno arrivando».
Ma che dice” il Sindaco”? non gli bastano più i voti da plebiscito ? forse si aspetta ancora qualcosa di più e cosa? Ma esistono le procure? Cittadini di barano incominciate a procurarvi il passaporto per delocalizzarvi. Pietro