Anche il Comune di Barano si attiva per potenziare il servizio di trasporto scolastico per gli studenti disabili finanziato dal Fondo di solidarietà comunale istituito nel 2012 dal Ministero dell’Interno. La Giunta ha deliberato in materia, adeguandosi anche alle attività di monitoraggio per la definizione del livello dei servizi offerto per il 2024 come stabilito dall’ultimo decreto ministeriale. Per l’anno in corso la quota assegnata all’Ente per l’incremento del numero di utenti disabili da trasportare frequentanti la Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado ammonta a 21.955,10 euro. L’obiettivo di servizio da raggiungere fissa infatti a cinque il numero di utenti aggiuntivi.
Nella deliberazione si dà dunque il via al potenziamento del servizio individuando quali destinatari gli studenti delle scuole indicate, anche se collocate al di fuori del comune di residenza. Si precisa anche che non possono essere diretti destinatari degli interventi gli studenti con disturbi specifici di apprendimento, per i quali verranno applicate altre modalità di intervento, né gli studenti con bisogni educativi speciali. Le misure di potenziamento adottate consistono nel riproporre il Servizio di Trasporto Scolastico come già attuato nei due anni precedenti, «che consiste nel trasporto dello studente, con le caratteristiche come definite, nel tragitto casa/scuola e viceversa, con l’obiettivo di favorire la regolare frequenza scolastica e, più in generale, il diritto allo studio». Servizio «assicurato in forma virtuale» attraverso il rimborso forfettario delle spese di trasporto sostenute direttamente dalla famiglia dello studente.
Il Comune però si riserva la possibilità «di poter erogare, in qualunque momento, il servizio di trasporto anche con soluzioni alternative, coinvolgendo le famiglie degli utenti interessati, le associazioni, ecc., qualora ritenesse che ciò potesse comportare una riduzione dei costi e/o un miglioramento dell’efficienza del servizio medesimo». Sarà il Servizio Sociale a redigere l’elenco degli aventi diritto una volta vagliate le domande pervenute. Nei limiti delle risorse disponibili, potrà essere erogato un contributo specifico «in caso di interventi di trasporto estremamente complessi e onerosi a causa di situazioni territoriali di particolare isolamento e/o della gravità della disabilità certificata».
La seconda misura di potenziamento prevede l’istituzione del Servizio «organizzato sulla base di corse collettive dal domicilio al luogo di studio di ciascun utente, con la presenza di un accompagnatore durante il trasporto, nonché l’utilizzo di pulmini attrezzati per gli utenti non deambulanti». In questo caso si procederà all’affidamento mediante bando a una ditta esterna specializzata. E’ stato dato mandato al responsabile del IV Settore di avviare la procedura mediante avviso pubblico per rilevare il fabbisogno da parte delle famiglie. Successivamente, sulla base dei dati raccolti, verranno programmati gli interventi propedeutici all’attivazione del Servizio.