giovedì, Febbraio 6, 2025

Dipendenti in agitazione a Lacco Ameno

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Richiesto anche l'intervento del Prefetto di Napoli. Causa dissesto ed un errore formale i dipendenti del comune di Lacco Ameno non hanno ricevuto il dovuto. Dopo i malumori e le promesse mancate iniziano le proteste

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Come avevamo raccontato dalle pagine del nostro quotidiano a Lacco Ameno la vita amministrativa e sociale si fa dura.
Il crack di un ente produce una serie di effetti a catena, che in un certo senso paralizzano la vita stessa dell’ente. In quel di Lacco Ameno alle ristrettezze economiche sono stati costretti sopratutto i lavoratori della cosa pubblica. Tutti i dipendenti comunali sono rimasti senza stipendio. Sono risultate vane e prive di concretezza le rassicurazioni del funzionario comunale Oscar Rumolo e del Commissario Prefettizio Giovanna Cerni che dopo le diffide e le richieste formali dei dipendenti avevano garantito i pagamenti per oggi giovedì 5 febbraio. Una scadenza perentoria per versare il dovuto che non è stata, però, rispettata.

Nessun pagamento e’ avvenuto per questo i lavoratori hanno dichiarato lo stato di agitazione chiedendo ai sensi della legge l’intervento del Prefetto. La comunicazione è stata depositata al protocollo stamani appena giunta la conferma che i versamenti dovuti non sarebbero stati effettuati nonostante tutto e nonostante la diffida formale inviata dai sindacati del Di CAP il 27 gennaio. Il dipartimento delle autonomie locali e Polizie Locali FeNAP- SUIPM con il coordinamento generale di Giovanni Bonora ha già investito del Caso il Prefetto di Napoli Maria Gerarda Pantalone.
La Tesoreria comunale resta ancora bloccata ed il Banco di Napoli ha chiesto delle garanzie prima di sbloccare il tutto. Al momento non risultano agli atti anticipazioni di cassa utili ai suddetti pagamenti ne vi è traccia degli stessi negli incartamenti dell’apertura dell’anno economico 2015. In sostanza è come se le autorità ora chiamate a gestire economicamente e formalmente il comune del Fungo “non sapessero” dei dipendenti comunali e dei loro stipendi non pagati e da pagare. Un errore formale degli stessi uffici economici e finanziari locali ben conoscono ma che non sono riusciti a risolvere scatenando la reazione dei lavoratori.
Ciò che va tristemente rilevato e’ come manchi ogni tipo di comunicazione ai dipendenti da parte dei responsabili di questo sfascio, lo stesso Commissario Giovanna Cerni appare tenuto non del tutto al corrente di ciò che accade, o sarebbe più giusto dire, non accade presso gli uffici ragioneria diretti dal funzionario Rumolo.
Ora la protesta e partita e di certo la prefettura di Napoli non potrà fare i salti di gioia per una figura che suo malgrado la vede protagonista in negativo.

4 COMMENTS

  1. Mi piace il finale dell’articolo e nelle prime righe che dice: “Ciò che va tristemente rilevato e’ come manchi ogni tipo di comunicazione ai dipendenti da parte dei responsabili ….”.

    Chiaramente è da novembre che attendo dal comune di Lacco Ameno una comunicazione per un’autorizzazione a pubblicare una foto di un reperto archeologico del Museo di Villa Arbusto per corredare un mio articolo da pubblicare su questo giornale. Naturalmente mi dispiace per i dipendenti e presento tutta la mia solidarietà e mi scuserà il Direttore e anche la Redazione, tutta s’intende, se in questo commento ho esposto un tema personale certo ma ben noto al comune di Lacco Ameno.

    Io pensavo che almeno ai dipendenti questo comune e chi lo dirige in questo periodo facesse le dovute comunicazioni. Evidentemente ci saranno ragioni a non comunicare mai niente né a me e neanche a loro.

    Attendo di leggere cosa risponde la Dott.ssa Giovanna Cerni della prefettura di Napoli.

  2. In questi casi si applica la mobilità d’ufficio, come fecero nel 1995, quindi, se la detta mobilità d’ufficio non verrà applicata, qualcosa di molto losco stà avvenendo all’ombra del fungo. Prego, l’ente di Piazza Matteotti, vi accoglierà per la 2° volta, e, vi decurterà lo stipendio del 50%; naturalmente spese di viaggio, mangiare, bere e dormire, è a vostro carico. Ma naturalmente, sussiste la parentopoli, e, i colletti bianchi del comunello di Lacco Ameno troveranno la soluzione.

  3. Mi ritorna in mente, quando i Vigili Urbani di Lacco Ameno, non ricordo per quale motivo erano in aggitazione, e, ripeto aggitazione con 2 g, scrissero una lettera all’allora Sindaco Prof. Dott. Vincenzo Mennella, informandolo della situazione, e, il Prof. Mennella disse: ” Certamente per scrivere aggitazione con 2 g, questi sono molto agitati”. Accontentiamoli!

  4. Sicuramente il Dott. Oscar Rumolo, risolverà la situazione precaria del comunello di Lecco Amano o Lacco Ameno, poichè è uomo di Curia ( Un Curiale ), e ha esperienza e dimestichezza nelle pratiche amministrative. A proposito, stò aspettando ancora una sua risposta, in merito all’istanza datata 15.12.2014, a lei indirizzata per competenza, e, alla locale Guardia di Finanza per conoscenza. Buon lavoro, Curiale.

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