T3R lavoratori senza stipendio e a rischio salute, nessuna schiarita. Per due giorni nel paese il servizio non sarà effettuato per volere della società che batte cassa e chiede gli incentivi della differenziata.
I dipendenti monnezzari lacchesi da anni non sottoposti alle attività di prevenzione previste. La società NU accusa il Comune, il comune si scarica di ogni responsabilità. Famiglie ed operai abbandonati a se stessi.
Per loro nessuna schiarita mentre continua il braccio di ferro della società torinese che vuole più soldi
E’sempre più buio a Lacco Ameno. I dipendenti della NU senza stipendi ed ora pre dicembre a rischio anche per il pagamento della 13esima, dipendenti senza le forniture elettriche ed idriche, distaccate per morosità di pagamento negli spogliatoi e nelle pertinenze monnezzare, senza parlare della totale assenza di misure di sicurezza igienica e sanitaria. Da mesi gli operatori ecologici lacchesi sono senza gli spogliatoi dove lavarsi e cosa ancor più grave da ben due anni senza ricevere le previste vaccinazioni per chi opera a contatto con i rifiuti ed ora con la prospettiva di un Natale triste, senza sodi e l’incertezza di poter mettere letteralmente, il “piatto a tavola”.
Gente che per lavorare rischia la vita mentre la politica e i privati fanno affari!
I lavoratori ormai allo stremo hanno chiesto un intervento all’amministrazione Pascale. Ma lo scarica barile è in atto, l’amministrazione in carica dice di non essere responsabile delle omissioni,la ditta T3R dice ce il comune non paga e alla fine i lavoratori restano a man vuote e senza nessuna tutela. Realtà e situazioni assurde ed indecente.
Per completare l’opera del disastro monnezzari lacchese da oggi per due giorni, dunque domenica e Lunedi, la raccolta dei rifiuti non sarà effettuata. La T3R lascerà le immondizie a terra senza effettuare il prelievo in segno di contestazione avverso il Municipio che non vuole riconoscere il pagamento degli incentivi per la raccolta differenziata. Un braccio di ferro che va ormai avanti da tre settimane e che non sembra trovare soluzioni.
Dopo i venerdì neri, il week end si allunga con i rifiuti lasciati in strada anche la domenica ed il lunedi.
A quanto pare la dirigenza della Team 3 R, la società torinese operante sul territorio chiede il pagamento degli incentivi per la raccolta differenziata. Circa 10-15 mila € in più rispetto a quanto attualmente riconosciutole.
Stando alla T3R il contratto prevede il servizio seconda la raccolta differenziata e dunque pretende soldi in più .
Il Comune di Lacco Ameno, dal canto suo, negando ogni addebito o ulteriori cifre a pagarsi, si difende scrollandosi di dosso ogni responsabilità.
I lavoratori intanto, dopo i timori per la propria salute per le mancate vaccinazioni, temono per il futuro. Stretti nella morsa del potere, di un gioco al massacro tra le parti, si apprestano a vivere un Natale disastroso senza soldi ed in piena emergenza economica, tutto mentre la politica se ne fotte.
Una vicenda vergognosa ed assurda, specchio di amministrazioni capaci solo di preservare e coltivare i propri interessi..