Domenico Savio* | In data 29 marzo 2017, come Consigliere comunale di Forio del gruppo consiliare del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista (P.C.I.M-L.), nell’espletamento della mia funzione elettiva ed istituzionale e tenuto conto delle sollecitazioni popolari ho presentato al Sindaco, all’Assessore alla cultura, al Responsabile del 1° Settore – Lavori pubblici e al Presidente del Consiglio comunale di Forio, alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Napoli e per conoscenza alla Dott.ssa Carmela Pagano, Prefetto di Napoli, una richiesta per interrompere la collocazione della scultura bronzea “La Folfatrice”, opera dello scultore, poeta e pittore Giovanni Maltese, in piazza Medaglia d’Oro e installarla nella piazza intitolata allo stesso artista Giovanni Maltese davanti ai giardinetti e rivolta verso il Corso Francesco Regine. Ho pure chiesto al Sindaco di riferire sulla questione preliminarmente alla trattazione dell’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio comunale. Ecco il testo.
Il sottoscritto, vista la deliberazione della Giunta municipale n. 75 del 6 luglio 2016, presidente della seduta il Sindaco Francesco Del Deo, con la quale l’Amministrazione comunale ha deliberato la realizzazione di una scultura bronzea dal calco in gesso a disposizione del Comune dell’opera “La Solfatrice” dello scultore, poeta e pittore foriano Giovanni Maltese per installarla in piazza Medaglia d’Oro – intitolata al concittadino Eroe e Martire di guerra Luca Balsofiore (Forio, 11 gennaio 1906 – Mediterraneo Centrale, 16 aprile 1941, Capitano del Genio Navale nella Regia Marina, insignito dell’alta onorificenza della Medaglia d’Oro al valor militare (M.O.V.M.) per meriti di guerra – anziché nel luogo più adatto nella piazza intitolata allo stesso artista Giovanni Maltese davanti ai giardinetti e rivolta verso il Corso Francesco Calise.
Sentita la più rappresentativa Intellettualità e tanti altri cittadini di diversa estrazione sociale e culturale di Forio e letta la testimonianza di un Architetto che ha scritto: “La statua che vogliono mettere in piazza San Gaetano, già piazza Marinai d’Italia e anche piazza Medaglia d’Oro, si questa piazza ha tre nomi, l’ultimo è dedicato all’illustre figlio di Forio Luca Balsofiore (Forio, 11 gennaio 1906 – Mediterraneo Centrale, 16 aprile 1941), è stato un militare italiano, Capitano del Genio Navale nella Regia Marina … ma la piazza non centra niente con “La Solfatrice” di Giovanni Maltese, in quanto la piazza è dedicata a Luca Balsofiore. Inoltre la visuale verrebbe deturpata, nel suo scorcio architettonico, anche da chi venendo dalla Basilica di Santa Maria di Loreto non potrebbe fruire del contesto architettonico che lo circonda entrando nella piazza, ma verrebbe ostacolato nella sua fruizione dalla presenza da un elemento messo a casaccio e non ci sarebbe più continuità di lettura della cortina abitativa unitamente alla Chiesa di San Gaetano con la sua cupola e la meridiana, quest’ultima viene ammirata dai turisti che dopo aver guardato gli elementi dei manufatti architettonici che li circondano sfociano nel guardare la Chiesa che culmina nella meridiana fotografandola. Inoltre, la facciata col glicine che caratterizza la piazza avrebbe un elemento di disturbo nella sua lettura che la taglierebbe come è capitato in altre occasioni dove sono stati posti, anche se movibili, elementi che non facevano leggere la spazialità del contesto. La piazza già è stata impoverita in tempi a dietro con la ripavimentazione del Comune che ha fatto eseguire una stecca di basoli che taglia la piazza dall’angolo di Via Filippo Di Lustro a Via Erasmo Di Lustro, tale disegno a terra indirizza il pedone verso un’unica direzione e non permette la visione generale del contesto”.
Ritenuto che l’Amministrazione comunale prima di apportare delle modifiche al contesto architettonico dei centri storici del paese e prima di introdurvi degli elementi nuovi, come l’importante scultura bronzea “La Solfatrice” di Giovanni Maltese in piazza Medaglia d’Oro, dovrebbe consultare degli esperti delle discipline architettoniche, artistiche e monumentali ed ascoltare anche l’opinione di storici, artisti e letterati che vivono e
lavorano sul territorio comunale, questo per evitare disturbi o, peggio ancora, danni al contesto storico, architettonico e artistico dei luoghi interessati.
Chiede al Sindaco e all’Assessore alla Cultura del Comune di Forio, per le motivazioni sopra esposte e che qui si intendono integralmente riportate, di interrompere la collocazione della scultura bronzea dello scultore, poeta e pittore foriano Giovanni Maltese in piazza Medaglia d’Oro per installarla nel luogo più adatto davanti ai giardinetti della piazza intitolata allo stesso artista Giovanni Maltese e rivolta verso il Corso Francesco Regine;
alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Napoli di sapere se codesta Soprintendenza ha autorizzato il Comune alla collocazione della suddetta scultura bronzea in piazza Medaglia d’Oro e comunque quale dei contesti storici, architettonici e monumentali delle piazze Medaglia d’Oro e Giovanni Maltese ritiene più idonei ad ospitare la sopra richiamata scultura bronzea; al Sindaco di riferire sulla questione preliminarmente alla trattazione dell’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio comunale.
Chiede anche, possibilmente e cortesemente, alle Autorità destinatarie della presente di essere informato sulle iniziative che saranno assunte in seguito al ricevimento dell’istanza.
*Consigliere comunale di Forio del P.C.I.M-L.