Giunge proprio all’indomani dell’ufficializzazione della sua presenza a Ischia, il prossimo 19 dicembre, la notizia del deferimento di Carolina Kostner nell’ambito del caso Schwazer. La pattinatrice azzurra è stata deferita dalla Procura Antidoping del Coni, guidata da Tammaro Maiello, al Tribunale nazionale. La richiesta, decisamente dura, è di una squalifica per 4 anni e tre mesi.
La Kostner, coinvolta nella vicenda del suo ex fidanzato Alex Schwazer, è stata deferita per le sue dichiarazioni sull’inchiesta legata all’uso di sostanze dopanti del suo ex fidanzato e campione olimpico di marcia. “L’Ufficio Procura Antidoping ha disposto il deferimento dell’atleta Carolina Kostner (tesserata FISG) alla Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.8. e 3.3. delle NSA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Bolzano – nell’ambito della indagine denominata ‘Olimpia’ e agli esiti degli accertamenti svolti in ambito sportivo dall’UPA , con richiesta di 4 anni e tre mesi di squalifica”, si legge nella nota diffusa dal Comitato olimpico.
Carolina, bronzo ai Giochi Olimpici di Sochi 2014, era stata ascoltata dalla Procura Antidoping lo scorso 26 settembre, in un’udienza che aveva fatto seguito a quella di sette giorni prima in cui non si era presentata. Per lei le accuse di favoreggiamento ed omessa denuncia relativamente al caso di doping che ha portato alla squalifica del marciatore azzurro fino al 30 gennaio 2016.
Secondo quanto raccontato dallo stesso Schwazer, quando la Wada andò a trovarlo a Oberstdorf, la Kostner riferì – mentendo – che il suo fidanzato era invece a Racines mentre lui era in casa. La pattinatrice lo avrebbe fatto per questioni di privacy, almeno stando a quanto riportato dal suo stesso legale, Giovanni Fontana.
Ora, la pesantissima richiesta di quattro anni e tre mesi di squalifica per la campionessa di pattinaggio, attesa a Ischia il prossimo 19 dicembre (quest’anno, la Kostner non partecipa a gare agonistiche ufficiali): i riflettori, per la performance sulla pista di pattinaggio di piazzetta San Girolamo, sarebbero stati egualmente tutti per lei. Il serio rischio è che ora lo saranno ancora di più.