Gaetano Di Meglio | Così come lo scorso anno Giovan Battista Castagna si rese poco credibile con la gestione della scuola in occasione del fitto del San Severino, della gestione dei lavori all’IBSEN e dello scandalo Marconi, così Giacomo Pascale, oggi, si rende poco credibile con la gestione scuola a Lacco Ameno. Il sindaco di Lacco Ameno, in trans social e, colpito dalla tragedia del terremoto del 21 agosto, ha rivolto un appello a tassisti e NCC per effettuare un esperimento. Uno scuola bus a costo zero per gli studenti di Lacco Ameno.
Non un’iniziativa pubblica. Non un intervento istituzionale, ma un appello “social” per questo pomeriggio. Tutti chiamati a raccolta alle ore 16.30 al comune.
PASCALE: “HO BISOGNO DI VOI”
«Cari tassisti e noleggiatori con conducente ho bisogno di Voi come tanti di voi sanno a causa del sisma alcuni plessi scolastici del mio comune risultano essere inagibili. Pertanto, i Nostri figli inizieranno l’anno scolastico in doppi turni presso istituti scolastici siti nel comune di Forio e più precisamente: scuola media 126 ragazzi presso scuola media di Panza; scuola elementare 246 di cui 142 ragazzi presso scuola (allo scentone) e altri 104 al “Balsofiore”. Ho bisogno di Voi dovete offrire in questo momento alla nostra comunità la collaborazione del trasporto gratis di questi bambini a scuola per il tempo necessario (qualche mese) mentre io provvedo a rimettere in “moto” scuole e scuola bus. Mi aspetto da Voi la sensibilità che il momento richiede e vi aspetto domani lunedì 11 Settembre alle 16.30 presso il comune per illustrarVi i particolari. Mi piace pensare che sarete in numero sufficiente provenienti da tutta l’isola per aiutarci ad alleviare il disagio che oggi vivono le nostre famiglie e dare ai nostri ragazzi soprattutto a chi oggi è fuori casa una parvenza di normalità e a tutti noi l’orgoglio di essere e sentirci comunità in questo difficile momento.»
E’ questo il testo con cui Giacomo Pascale ha allertato le categorie e, sui social e sul nostro portale, non è mancata la polemica.
Ci chiediamo, però, se un’iniziativa del genere non sarebbe dovuta essere estesa anche per i ragazzi che dovranno raggiungere i plessi di Ischia. I ragazzi di Casamicciola che dovranno, allo stesso modo, frequentare il prossimo anno scolastico con i doppi turni.
Ma, mentre Pascale cerca visibilità sui social network, dove il mondo scuola lo osanna (immagino se con un altro preside avesse fatto lo stesso! Non credo!) , il mondo istituzionale si muove diversamente.
CONFERENZA DI SERVIZIO PER I TRASPORTI
Ecco il comunicato dell’Ambito 15.
«I Dirigenti Scolastici dell’Isola, informano genitori e studenti, che in questi giorni si terranno i Consigli Straordinari di Circolo e di Istituto per concordare comuni azioni di coordinamento per orari, doppi turni e problematiche connesse alla inagibilità di molte Scuole per assicurare, sia pure nella complessità, il diritto allo studio degli studenti nell’immediato e a breve termine. Sarà richiesta una Conferenza di Servizio per il coordinamento e potenziamento dei Servizi di trasporto su ruote e via mare e le problematiche inerenti l’orario scolastico con il Commissario Grimaldi, i Sindaci dell’isola di Ischia, la Regione Campania e la Prefettura di Napoli. Prof. Chiara Conti Referente Ambito 15»
Un comunicato che annuncia il primo passo istituzionale che ha bisogno di essere accolto con favore. il problema, infatti, non è solo degli studenti di Lacco Ameno, ma anche dei docenti, del personale ATA, degli amministrativi e di tutto il sistema scuola.
Una problematica che aspetta di essere affrontata nel suo complessivo e non solo nello specifico. Comune per comune.
I TASSISTI DICONO NO E RINFACCIANO IL SINDACO DELLO SCANDALO NCC
Il post di Pascale ha solo risvegliato una polemica ancora del tutto viva e caratterizzante del modo di amministrare di Lacco Ameno. I tassisti, infatti, hanno ricordato al sindaco Pascale di aver favorito la categoria degli NCC in maniera scorretta nei confronti dei tassisti. Certo, hanno anche dimenticato di ricordare al primo cittadino di quando eliminava i posti per le ambulanze e favoriva la ditta amica per il parcheggio in piazza e tanto altro. Ma molti tassisti hanno protestato perché il sindaco di Lacco Ameno ha chiesto la realizzazione gratis del servizio “scuola bus”. Importa poco che la regione Campani abbia già stabilito che i nostri comuni, quelli dell’isola d’Ischia, possano ricevere fondi velocemente per il trasporto scolastico.
Pascale si sta sovraccaricando. Al netto di ogni polemica, sta agendo, si sta dando da fare, sta al centro, ma deve iniziare ad avere un registro diverso. Deve iniziare ad assumere il ruolo e la responsabilità del primo cittadino che, nelle ultime ore, sembra aver confuso con quello del manifestante.
LE REAZIONI DI PROTESTA
Giovanni D’Abundo: “Ma come funziona, il comune/governo gli da una percentuale o cosa? Perché si è un bel gesto, belle parole e così via, ma i tassisti non è che hanno il serbatoio illimitato e già sappiamo che non versano in un buon stato economico…”
Walter Mattera: “Sono un tassista, mi chiedo perché ha interpellato una categoria già disagiata, grazie a voi politici che avete permesso alle licenze di N.C. C. di moltiplicarsi miracolosamente, ai pulmini d’albergo (di qualsiasi categoria), di fare razzie, che avete permesso agli ncc di fare corse dal vostro comune alle zone alte di Casamicciola e Fango, legalizzando la sosta all’ingresso di un centro storico (davanti ai taxi) pur senza avere aree di sosta a loro destinate. Mi chiedo perché non abbiate interpellato tutti coloro che sono stati favoriti? A questo aggiungo che anche per la categoria Taxi l’estate lavorativa è finita il 21/08, pertanto nessuno naviga in buone acque, sono solidale e vicino ai miei compaesani meno fortunati, li aiuterò come potrò, ma siccome il gommista, il meccanico, il benzinaio non saranno solidali con me non potrò partecipare all’iniziativa.”
Maria: “Turisti ad Ischia, abbiamo già scritto qualche riga su questo giornale a proposito dei taxi ischitani dai modi, comportamenti e tariffe tali che li riteniamo i peggiori tassisti mai incontrati in Italia. Vale a dire che non abbiamo nessun affetto per questa categoria di lavoratori. Nonostante ciò, trovo particolarmente scioccante che un sindaco si permetta di domandare ai tassisti di fare il “trasporto gratis”. Perché i tassisti dovrebbero lavorare gratis? Lavorano gratis i sindaci ischitani? Mi sembra normale che i tassisti vengano pagati con i fondi che arriveranno ad Ischia in seguito al terremoto, essendo questo l’origine della domanda del sindaco ai tassisti.”
Evola: «I sindaci fallimentari dei comuni costieri ora provano a rifarsi una verginità facendo gli interventisti e i populisti: perché non hanno provveduto in passato a comprare gli scuolabus? Cosa ci hanno fatto coi soldi della tassa di soggiorno? Perché se ne sono fregati bellamente della cura del territorio e della mobilità? Ha perfettamente ragione Pascale a dire che si é trovato totalmente impreparato di fronte al sisma: per anni lui e i suoi sodali hanno pensato solo a come spartirsi il potere. Dopo le minacce a chi non vuole fittare le case e la rissa con Della Gatta, ora i tassisti gli devono togliere le castagne dal fuoco.. dopo che lui ha pure prolungato in maniera anomala le licenze degli NCC che sono oggetto di indagine della Procura.»
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