Gaetano Di Meglio | Se non avessimo assistito all’ultimo consiglio comunale forse questo articolo non lo avremmo fatto. Parlando dei cessi alla Chiaia, della loro puzza, del loro essere inefficaci e dei problemi che rappresentano.
Durante la discussione del consiglio comunale, però, il consigliere comunale Mimmo Loffredo ha affermato che lui, essendo indigente e non potendosi permettere un ombrellone, occupa la spiaggia libera e non sente la puzza dei bagni.
“…sono povero, vado sulla spiaggia libera non mi posso permettere l’ombrellone”
Rintuzzato a dovere da Jessica Lavista è venuto fuori che Mimmo Loffredo trascorre le sue giornate a bordo della barca di Rosario Regine, Coccolino.
E, allora, a questo punto, due ragionamenti vanno fatti perché Rosario Regine, Coccolino, che si vanta di essere amico e socio di Loffredo è destinatario di un affidamento diretto del comune di Forio.
Ne abbiamo già parlato, ma alla luce della denuncia di Jessica Lavista, ovviamente, il tutto prende un’altra dimensione e alcune riflessioni, sulla natura dell’affidamento, delicato, va fatto.
Basta essere amico del consigliere comunale per avere l’affidamento?…
Il Comune di Forio ha affidato il servizio estivo di salvataggio nelle zone di mare antistanti le spiagge libere a Rosario Regine secondo quali criteri medici? Rosario Regine quale qualifica ha per prestare soccorso alle persone sulla spiaggia libera?
Quali sono stati i requisiti che hanno spinto Gianpiero Lamonica ad affidare il servizio a Regine? L’essere amico/socio e compagno di Mimmo Loffredo? Basta questo per affidare un servizio di salvataggio sulla spiaggia? Quale qualifica medica ha Regine?
La spesa per quest’anno, limitata a 4.068,70 euro Iva compresa è il dettaglio minore di tutta la vicenda. Il vero interrogativo è capire come e secondo quali requisiti è stato scelto Regine! Un servizio di salvataggio, tra l’altro, legato ad una sola persona?
Quale trasparenza e quale pubblicità è stata data a questo affidamento diretto? Venere srl, l’altra partecipante, che società è?
Nel frattempo, ecco la storia dell’affidamento a Coccolino…
Il Comune di Forio ha affidato, con un certo ritardo, il servizio estivo di salvataggio nelle zone di mare antistanti le spiagge libere. La determina del rup arch. Gianpiero Lamonica infatti è stata adottata solo il 9 agosto e peraltro, cercando di interpretare alcuni passaggi poco chiari, al momento sembra limitato alla Chiaia.
L’iniziativa era stata approvata a fine maggio dalla Giunta per garantire la sicurezza dei bagnanti, a fronte di ripetuti eventi tragici verificatisi nel corso degli anni lungo la costa foriana. Individuando come oggetto del servizio gli arenili liberi della Chiaia, Cava dell’Isola e Citara. E prevedendone l’istituzione sperimentale per due anni (2002 e 2023), con inizio il 15 giugno e termine il 15 settembre; tutti i giorni senza interruzione dalle ore 10,00 alle 17,00. Ma come detto il primo anno si parte in ritardo.
Il rup Lamonica a giugno ha dunque avviato l’indagine di mercato per individuare gli operatori da invitare alla fase di negoziazione con il criterio del minor prezzo. Entro il termine del 14 giugno sono pervenute due sole manifestazioni di interesse, da “Venere srl” e Rosario Regine, che Lamonica ha provveduto ad invitare. Sta di fatto che entro il termine del 27 giugno, è pervenuta solo l’offerta di Rosario Regine detto “Coccolino”. Ammesso alla fase successiva e l’offerta economica è stata ritenuta congrua. E qui però iniziano i dubbi. In determina infatti Lamonica riporta che Regine ha offerto «un importo di euro 5.900,00 oltre Iva al 22% annui per la spiaggia della Chiaia, pari ad un importo complessivo per l’intero biennio 2022/23 di euro 11.800,00 oltre Iva al 22% per un totale di giorni lavorativi 184».
In un secondo passaggio omette il riferimento alla Chiaia ma nel terzo invece scrive «di affidare il servizio di salvataggio a mare nelle spiagge libere del Comune del Comune di Forio anni 2022 e 2023, alla ditta Rosario Regine… che ha offerto un importo di euro 5.900,00 oltre Iva al 22% annui per la spiaggia della Chiaia….».
Va bene, non è certo la prima volta che le determine richiedono di essere interpretate… Dunque il servizio verrà svolto solo alla Chiaia, dove già opera Rosario Regine, che tra i tanti meriti non può certo avere il dono dell’ubiquità… E Cava e Citara? Peraltro il budget complessivo annuo assegnato dall’Amministrazione a Lamonica ammonta a 18.000 euro oltre Iva. La spesa per quest’anno, limitata a 4.068,70 euro Iva compresa, appare riferita alla sola spiaggia libera della Chiaia e dunque l’affidamento è parziale. Ma siamo ormai a Ferragosto…
Lamonica poi chiarisce (si fa per dire…) che per il 2022 il servizio verrà svolto per 52 giorni dal 9 agosto al 30 settembre compreso.
Mi chiedo semplicemente, a prescindere dalle valutazioni personali, se un comune tramite il suo dirigente, possa pubblicare un bando per un servizio di salvataggio per circa 3 mesi da espletare su 3 spiagge, per poi cambiare il tutto in fase di affidamento, e passare ad affidare il salvamento su 1 spiaggia per un periodo di 1 mese. Bha ! Il vero problema non é ne jessica ne rosario, ma chi dovrebbe fare le cose per bene e non ha le capacità. Aggiungo per quale motivo il comune di forio non ha assunto in maniera diretta del personale per poter assistere ai bagnanti lungo gli arenili? Con tanti ragazzi che abbiamo a spasso e magari prendono il reddito di cittadinanza? Perché il comune avendo queste somme a risposto e preferisce passare per ditte esterne piuttosto che assumere e magari risparmiare soldi per investire in altri bagnini?